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Consiglio comunale, il Movimento Schittulli passa all'opposizione
La capogruppo Maldera legge una dichiarazione di uscita dalla maggioranza
Corato - lunedì 27 novembre 2017
18.23
Un primo dato importante lo si registra già prima dell'inizio dei lavori del Consiglio comunale: i consiglieri del Movimento Schittulli Flora Maldera e Massimo Torelli sono presenti in aula.
Un dato politico importante: oggi si comprenderà quale sarà la posizione che il Movimento Schittulli assumerà nell'immediato futuro. Rimanere organici alla maggioranza o defilarsi in maniera definitiva?
Seguiremo in diretta i lavori del consiglio, riportando gli interventi salienti del dibattito consiliare.
Ore 18.28. Il segretario generale procede all'appello dei consiglieri. 22 consiglieri presenti. Assente giustificato il consigliere Di Tria.
Tedeschi: «Balordi hanno rubato delle grate. È un pericolo, le rimettano a posto». Il consigliere fa inoltre notare che in via Farinata, nel corso dei lavori per il raddoppio del binario, è stato scavato un fossato che in caso di pioggia si riempie allagando i terreni confinanti.
Maldera (Movimento Schittulli): «Questi tre anni e mezzo di esperienza amministrativa sono stati politicamente e umanamente logoranti. Sin dai primi giorni di vita di questa amministrazione abbiamo rivendicato il diritto a veder riconosciuta la nostra dignità politica. I movimenti sono portatori di idee e di attese, non siamo mai stato un partito di plastica bensì un organismo vivo»
E continua: «abbiamo registrato una opposizione subdola da parte di forze organiche alla maggioranza», lamentando che «la stagione dell'uomo solo al comando è conclusa».
«È un grave errore di confondere il concetto di autorevolezza con autoritarismo. Noi non ci stiamo. I nostri elettori ci hanno chiesto di non essere servi sciocchi ma portatori di idee. Tante volte abbiamo dovuto lottare contro un muro di gomma» e denuncia: «l'assessore Musci ha subito un boicottaggio. Lo ringraziamo per il grande senso di responsabilità avuto anche nei momenti di amarezza e scoramento. Oggi la misura è colma. Questa amministrazione non ha bisogno del nostro supporto, ci tiriamo fuori da questa esperienza. Da oggi ci sentiamo ancora più indipendenti e liberi di dar voce alle nostre proposte. Siamo pronti all'opposizione».
E in conclusione un attacco al sindaco: «Un buon sindaco non può limitarsi ad essere un eccepibile contabile, occorre che abbia il coraggio di assumere posizioni di garanzie. Al sindaco è mancato questo coraggio».
Inevitabile la reazione delle forze di opposizione. Prima a prendere la parola è stata la consigliera Valeria Mazzone (Un cantiere in comune) che ha parlato di "inoperosità dell'amministrazione comunale", definendo "bruttissima" l'esperienza amministrativa. Valeria Mazzone, inoltre, pone il problema dell'assenza di un ufficio stampa comunale e del fatto che, sembrerebbe, che i comunicati stampa inoltrati da Palazzo di Città siano prodotti da una dipendente del Patto Territoriale a mero titolo di cortesia.
«Lei quando è stato eletto si è definito il capitano di una squadra ma questa squadra cade a pezzi» ha detto la consigliera Mazzone.
«Negli anni, con le dovute eccezioni, non si è espresso nemmeno un consigliere, nemmeno un assessore. La invito a pensare che la sua presenza su quella poltrona sia inopportuna perché se un capitano non sa tenere la sua squadra, la sua città delle domande deve porsele. Lei ha perso il controllo di questa maggioranza e il controllo della città non lo ha mai avuto. Lei nasce come tecnico ma il politico non lo è mai riuscito a fare. Questa sarà ricordata come un'amministrazione bruttissima».
Loizzo (APE): «Questa amministrazione deve chiudere qui il suo percorso»
Bovino (PD): «Questa amministrazione non si è mai vista. Il sindaco ha sempre dichiarato di non sapere a quale partito politico appartenesse, dichiarandosi tecnico. Questo la dice lunga sulla crisi della politica».
Bucci (Un cantiere in comune): «Motivazioni della consigliera Maldera non sono reali. Colpisce il silenzio della maggioranza». E continua: «Il comunicato del Movimento Schittulli entra nel solco di quei comunicati ufficiali non reali diffusi dal sindaco per spiegare i vari cambi in giunta. Bisognerebbe essere sinceri».
Tedeschi (Forza della Libertà): «Sono d'accordo con Bucci. Nella maggioranza ci sono e non ho visto battaglie né feriti. Dov'è il reale problema? Il Movimento Schittulli parla in politichese»
SINDACO: «Ci sono delle pagine della vita che non si è particolarmente felice di vivere. Parlo con la serenità di aver operato, io , giunta, tutta la maggioranza che mi sostiene e che stasera si vede ridimensionata, allo spasimo in un momento in cui la vita repubblicana non brilla per nessuno. Stasera si apre una crisi amministrativa. Stasera il Movimento Schittulli, che non aveva manifestato alcunché, manifesta le proprie posizioni. Le dichiarazioni della consigliera Maldera sono vacue: non ci sono motivazioni politiche se non legate a questioni intere ai rapporti di forza nella maggioranza. Ho interpretato un ruolo sin ora e spero di poter continuare ad interpretarlo con dignità politica e in ragione di una palese volontà dei cittadini. Sono a capo di una squadra: mi sono sempre preoccupato per il mandato ottenuto dai cittadini di amministrare secondo un programma. Ci siamo sempre confrontati e sino a ieri non ho avuto alcun atto ufficiale, di scritto, nè di dimissioni dell'assessore né di fuori uscita dalla maggioranza. Da stasera si capirà se ci sono le condizioni per continuare. Al momento mi fermo qui. Devo però fare una richiesta all'aula di continuare a lavorare: oggi la città non può vedere approvate o rigettate (secondo coscienza) le variazioni al bilancio, o il piano al diritto allo studio, la sistemazione agli statuti delle nostre società».
Mazzone: «Sindaco ci dica i reali motivi. Se davvero vuole continuare ad amministrare ci dica. Secondo me non c'è nulla che abbia a che fare con gli interessi di questa città. Se dovete giocare con la pelle dei coratini meglio un pessimo commissariamento che questa amministrazione. Se non vuole dire la verità vada a casa».
Amorese (Città Nuova): « Ci sono degli inconvenienti che vanno discussi e chiariti»
Caputo (FI): «Non condivido i toni dell'opposizione. Sono solidale con il sindaco Mazzilli. Prendo atto che il sindaco, appena un partito politico rinuncia, legittimamente, a rimanere in maggioranza, in diretta annuncia l'apertura della crisi. Il sindaco ha preso atto della crisi amministrativa. Accade anche in altri comuni. Il sindaco inoltre ci fa un appello: votare provvedimenti importanti. Una trasparenza così leale non si vede da altre parti»
Maldera (Movimento Schittulli): «Opposizione sorprendente. Si preoccupa, anziché gioire. Eppure raccoglieva firme».
Marcone (PD): «Come intende il sindaco andare avanti? Ora che succede? I numeri non ci sono più»
Bucci: «Nessuna raccolta firme per far cadere l'amministrazione. Non credo in questo strumento. Si viene in consiglio e si vota contro i provvedimenti. Il Movimento Schittulli entra in opposizione, ma quel comunicato non trasparente mi distanzia ulteriormente da loro. L'appello al senso di responsabilità fatto dal sindaco è altisonante ma non pertinente. Anche noi abbiamo chiesto senso di responsabilità in molte situazioni non solo su un dato numerico e formale, ma su questioni di merito ma non abbiamo trovato disponibilità. Quello che mi preme sottolineare è che anche lei (riferito al sindaco) dovrebbe fare uno sforzo di verità dicendo cosa vi siete detti nei colloqui privati dei quali nessuno della maggioranza sa niente. Questo diventa un confessionale: non è possibile che i contenuti di questo dialogo vengano oscurati dal suo appello al senso della responsabilità. Ci dica quali sono i temi che hanno portato a ciò. Spero che non ci siano motivazioni da retrobottega, ma se ci sono delle motivazioni politiche che abbiano un minimo di consistenza devono essere esternare. Faccio un appello al sindaco e al Movimento a fare questo sforzo di verità»
Pomodoro (Gruppo Misto): «La genesi e la dinamica di questa crisi mi è nuova. Coglie tutti impreparati. Volevamo sentire dal sindaco qualcosa di più rispetto a quanto riferito dal comunicato del Movimento Schittulli. Neanche io ho capito quali siano le motivazioni alla base di questo contrasto politico. Le crisi alle quali ho assistito erano basate su questioni di natura programmatica: è normale che questo possa accadere. Questa posizione, non preceduta da incontri che potevano essere anche veementi, non ha una natura seria. Nei confronti politici si chiariscono le cose, ma se questo non accade è normale che siamo presi alla sprovvista. Qui nessuno recita un copione. Noi non eravamo a conoscenza del fatto che ci sarebbe stata l'assenza del Movimento Schittulli nel consiglio comunale e non ne conoscevamo le ragioni, così come non le conosciamo oggi. È chiaro che oggi si apre uno scenario completamente diverso: il sindaco si è assunto l'impegno di verificare la situazione e credo che nel rispetto di tutte le forze politiche, va fatta più chiarezza sul documento a firma del Movimento Schittulli per comprendere le reali ragioni che ne stanno alla base, solo allora si potrà decidere sul da farsi. Prendiamo atto della crisi ma verifichiamo le motivazioni che la hanno generata. Mi associo all'appello del sindaco sul dovere dei consiglieri nel votare oggi i punti all'ordine del giorno.
Il presidente del consiglio comunale Ignazio Salerno legge il primo e il secondo punto all'ordine del giorno.
Secondo Punto
Il centrosinistra si astiene, Movimento Schittulli vota contro. Centrodestra a favore. Il punto passa.
Terzo Punto
12 favorevoli e 11 contrari.
Viene anticipato all'unanimità il 15esimo punto: interventi per il diritto allo studio.
Relaziona l'assessora Zezza:
Gli interventi riguardano, tra gli altri: servizio mensa, trasporto scolastico, libri di testo, interventi a favore dei diversamente abili, messa a disposizione del mediatore culturali, intesa con associazioni sportive del territorio per assicurare sport gratuito a bambini segnalati da servizi sociali, arredi scolastici, contrasto al disagio e ai fenomeni di bullismo.
21 favorevoli, 2 astenuti (Movimento Schittulli).
Il Movimento Schittulli abbandona l'aula dopo la votazione dei primi 3 punti all'ordine del giorno. Il sindaco ringrazia l'opposizione, ma chiede la sospensione dei lavori per una riunione dei capigruppo.
Si riprendono i lavori. Il consiglio riprenderà anticipando i punti 17 e 18.
BUCCI: «Dopo la discussione dei punti 17 e 18 non assicuriamo la presenza ai lavori del consiglio».
Loizzo denuncia di non essere stato informato della conferenza dei capigruppo e abbandona l'aula.
PUNTO 17. Indirizzi alla Società S.I.xT. S.p.A. per adeguamento dello Statuto alle disposizioni dell'art. 11 co. 8 D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.
Caputo: «Rispondo all'appello di responsabilità. Spero che questa situazione venga chiarita in tutto e per tutto»
Il punto passa con 12 voti favorevoli e 8 astenuti.
PUNTO 18. Indirizzi alla Società A.S.I.P.U. S.r.l. per adeguamento dello Statuto alle disposizioni dell'art. 11 co. 8 D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.
Il punto passa con 12 voti favorevoli e 8 astenuti
PUNTO 4: Decreto Legislativo n. 267 del 18.8.2000 Art. 194, lett. A). Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 1510/2017 emessa dal Tribunale di Trani a definizione del giudizio civile, R.G. n. 95019075/2009, promosso da Scarpa Vincenza c/ Comune di Corato.
Pomodoro: «A nome del centrodestra, se non c'è la possibilità di continuare, abbandoniamo l'aula per poi riprendere in seconda convocazione».
La seduta è sciolta.
Un dato politico importante: oggi si comprenderà quale sarà la posizione che il Movimento Schittulli assumerà nell'immediato futuro. Rimanere organici alla maggioranza o defilarsi in maniera definitiva?
Seguiremo in diretta i lavori del consiglio, riportando gli interventi salienti del dibattito consiliare.
Ore 18.28. Il segretario generale procede all'appello dei consiglieri. 22 consiglieri presenti. Assente giustificato il consigliere Di Tria.
Tedeschi: «Balordi hanno rubato delle grate. È un pericolo, le rimettano a posto». Il consigliere fa inoltre notare che in via Farinata, nel corso dei lavori per il raddoppio del binario, è stato scavato un fossato che in caso di pioggia si riempie allagando i terreni confinanti.
Maldera (Movimento Schittulli): «Questi tre anni e mezzo di esperienza amministrativa sono stati politicamente e umanamente logoranti. Sin dai primi giorni di vita di questa amministrazione abbiamo rivendicato il diritto a veder riconosciuta la nostra dignità politica. I movimenti sono portatori di idee e di attese, non siamo mai stato un partito di plastica bensì un organismo vivo»
E continua: «abbiamo registrato una opposizione subdola da parte di forze organiche alla maggioranza», lamentando che «la stagione dell'uomo solo al comando è conclusa».
«È un grave errore di confondere il concetto di autorevolezza con autoritarismo. Noi non ci stiamo. I nostri elettori ci hanno chiesto di non essere servi sciocchi ma portatori di idee. Tante volte abbiamo dovuto lottare contro un muro di gomma» e denuncia: «l'assessore Musci ha subito un boicottaggio. Lo ringraziamo per il grande senso di responsabilità avuto anche nei momenti di amarezza e scoramento. Oggi la misura è colma. Questa amministrazione non ha bisogno del nostro supporto, ci tiriamo fuori da questa esperienza. Da oggi ci sentiamo ancora più indipendenti e liberi di dar voce alle nostre proposte. Siamo pronti all'opposizione».
E in conclusione un attacco al sindaco: «Un buon sindaco non può limitarsi ad essere un eccepibile contabile, occorre che abbia il coraggio di assumere posizioni di garanzie. Al sindaco è mancato questo coraggio».
Inevitabile la reazione delle forze di opposizione. Prima a prendere la parola è stata la consigliera Valeria Mazzone (Un cantiere in comune) che ha parlato di "inoperosità dell'amministrazione comunale", definendo "bruttissima" l'esperienza amministrativa. Valeria Mazzone, inoltre, pone il problema dell'assenza di un ufficio stampa comunale e del fatto che, sembrerebbe, che i comunicati stampa inoltrati da Palazzo di Città siano prodotti da una dipendente del Patto Territoriale a mero titolo di cortesia.
«Lei quando è stato eletto si è definito il capitano di una squadra ma questa squadra cade a pezzi» ha detto la consigliera Mazzone.
«Negli anni, con le dovute eccezioni, non si è espresso nemmeno un consigliere, nemmeno un assessore. La invito a pensare che la sua presenza su quella poltrona sia inopportuna perché se un capitano non sa tenere la sua squadra, la sua città delle domande deve porsele. Lei ha perso il controllo di questa maggioranza e il controllo della città non lo ha mai avuto. Lei nasce come tecnico ma il politico non lo è mai riuscito a fare. Questa sarà ricordata come un'amministrazione bruttissima».
Loizzo (APE): «Questa amministrazione deve chiudere qui il suo percorso»
Bovino (PD): «Questa amministrazione non si è mai vista. Il sindaco ha sempre dichiarato di non sapere a quale partito politico appartenesse, dichiarandosi tecnico. Questo la dice lunga sulla crisi della politica».
Bucci (Un cantiere in comune): «Motivazioni della consigliera Maldera non sono reali. Colpisce il silenzio della maggioranza». E continua: «Il comunicato del Movimento Schittulli entra nel solco di quei comunicati ufficiali non reali diffusi dal sindaco per spiegare i vari cambi in giunta. Bisognerebbe essere sinceri».
Tedeschi (Forza della Libertà): «Sono d'accordo con Bucci. Nella maggioranza ci sono e non ho visto battaglie né feriti. Dov'è il reale problema? Il Movimento Schittulli parla in politichese»
SINDACO: «Ci sono delle pagine della vita che non si è particolarmente felice di vivere. Parlo con la serenità di aver operato, io , giunta, tutta la maggioranza che mi sostiene e che stasera si vede ridimensionata, allo spasimo in un momento in cui la vita repubblicana non brilla per nessuno. Stasera si apre una crisi amministrativa. Stasera il Movimento Schittulli, che non aveva manifestato alcunché, manifesta le proprie posizioni. Le dichiarazioni della consigliera Maldera sono vacue: non ci sono motivazioni politiche se non legate a questioni intere ai rapporti di forza nella maggioranza. Ho interpretato un ruolo sin ora e spero di poter continuare ad interpretarlo con dignità politica e in ragione di una palese volontà dei cittadini. Sono a capo di una squadra: mi sono sempre preoccupato per il mandato ottenuto dai cittadini di amministrare secondo un programma. Ci siamo sempre confrontati e sino a ieri non ho avuto alcun atto ufficiale, di scritto, nè di dimissioni dell'assessore né di fuori uscita dalla maggioranza. Da stasera si capirà se ci sono le condizioni per continuare. Al momento mi fermo qui. Devo però fare una richiesta all'aula di continuare a lavorare: oggi la città non può vedere approvate o rigettate (secondo coscienza) le variazioni al bilancio, o il piano al diritto allo studio, la sistemazione agli statuti delle nostre società».
Mazzone: «Sindaco ci dica i reali motivi. Se davvero vuole continuare ad amministrare ci dica. Secondo me non c'è nulla che abbia a che fare con gli interessi di questa città. Se dovete giocare con la pelle dei coratini meglio un pessimo commissariamento che questa amministrazione. Se non vuole dire la verità vada a casa».
Amorese (Città Nuova): « Ci sono degli inconvenienti che vanno discussi e chiariti»
Caputo (FI): «Non condivido i toni dell'opposizione. Sono solidale con il sindaco Mazzilli. Prendo atto che il sindaco, appena un partito politico rinuncia, legittimamente, a rimanere in maggioranza, in diretta annuncia l'apertura della crisi. Il sindaco ha preso atto della crisi amministrativa. Accade anche in altri comuni. Il sindaco inoltre ci fa un appello: votare provvedimenti importanti. Una trasparenza così leale non si vede da altre parti»
Maldera (Movimento Schittulli): «Opposizione sorprendente. Si preoccupa, anziché gioire. Eppure raccoglieva firme».
Marcone (PD): «Come intende il sindaco andare avanti? Ora che succede? I numeri non ci sono più»
Bucci: «Nessuna raccolta firme per far cadere l'amministrazione. Non credo in questo strumento. Si viene in consiglio e si vota contro i provvedimenti. Il Movimento Schittulli entra in opposizione, ma quel comunicato non trasparente mi distanzia ulteriormente da loro. L'appello al senso di responsabilità fatto dal sindaco è altisonante ma non pertinente. Anche noi abbiamo chiesto senso di responsabilità in molte situazioni non solo su un dato numerico e formale, ma su questioni di merito ma non abbiamo trovato disponibilità. Quello che mi preme sottolineare è che anche lei (riferito al sindaco) dovrebbe fare uno sforzo di verità dicendo cosa vi siete detti nei colloqui privati dei quali nessuno della maggioranza sa niente. Questo diventa un confessionale: non è possibile che i contenuti di questo dialogo vengano oscurati dal suo appello al senso della responsabilità. Ci dica quali sono i temi che hanno portato a ciò. Spero che non ci siano motivazioni da retrobottega, ma se ci sono delle motivazioni politiche che abbiano un minimo di consistenza devono essere esternare. Faccio un appello al sindaco e al Movimento a fare questo sforzo di verità»
Pomodoro (Gruppo Misto): «La genesi e la dinamica di questa crisi mi è nuova. Coglie tutti impreparati. Volevamo sentire dal sindaco qualcosa di più rispetto a quanto riferito dal comunicato del Movimento Schittulli. Neanche io ho capito quali siano le motivazioni alla base di questo contrasto politico. Le crisi alle quali ho assistito erano basate su questioni di natura programmatica: è normale che questo possa accadere. Questa posizione, non preceduta da incontri che potevano essere anche veementi, non ha una natura seria. Nei confronti politici si chiariscono le cose, ma se questo non accade è normale che siamo presi alla sprovvista. Qui nessuno recita un copione. Noi non eravamo a conoscenza del fatto che ci sarebbe stata l'assenza del Movimento Schittulli nel consiglio comunale e non ne conoscevamo le ragioni, così come non le conosciamo oggi. È chiaro che oggi si apre uno scenario completamente diverso: il sindaco si è assunto l'impegno di verificare la situazione e credo che nel rispetto di tutte le forze politiche, va fatta più chiarezza sul documento a firma del Movimento Schittulli per comprendere le reali ragioni che ne stanno alla base, solo allora si potrà decidere sul da farsi. Prendiamo atto della crisi ma verifichiamo le motivazioni che la hanno generata. Mi associo all'appello del sindaco sul dovere dei consiglieri nel votare oggi i punti all'ordine del giorno.
Il presidente del consiglio comunale Ignazio Salerno legge il primo e il secondo punto all'ordine del giorno.
Secondo Punto
Il centrosinistra si astiene, Movimento Schittulli vota contro. Centrodestra a favore. Il punto passa.
Terzo Punto
12 favorevoli e 11 contrari.
Viene anticipato all'unanimità il 15esimo punto: interventi per il diritto allo studio.
Relaziona l'assessora Zezza:
Gli interventi riguardano, tra gli altri: servizio mensa, trasporto scolastico, libri di testo, interventi a favore dei diversamente abili, messa a disposizione del mediatore culturali, intesa con associazioni sportive del territorio per assicurare sport gratuito a bambini segnalati da servizi sociali, arredi scolastici, contrasto al disagio e ai fenomeni di bullismo.
21 favorevoli, 2 astenuti (Movimento Schittulli).
Il Movimento Schittulli abbandona l'aula dopo la votazione dei primi 3 punti all'ordine del giorno. Il sindaco ringrazia l'opposizione, ma chiede la sospensione dei lavori per una riunione dei capigruppo.
Si riprendono i lavori. Il consiglio riprenderà anticipando i punti 17 e 18.
BUCCI: «Dopo la discussione dei punti 17 e 18 non assicuriamo la presenza ai lavori del consiglio».
Loizzo denuncia di non essere stato informato della conferenza dei capigruppo e abbandona l'aula.
PUNTO 17. Indirizzi alla Società S.I.xT. S.p.A. per adeguamento dello Statuto alle disposizioni dell'art. 11 co. 8 D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.
Caputo: «Rispondo all'appello di responsabilità. Spero che questa situazione venga chiarita in tutto e per tutto»
Il punto passa con 12 voti favorevoli e 8 astenuti.
PUNTO 18. Indirizzi alla Società A.S.I.P.U. S.r.l. per adeguamento dello Statuto alle disposizioni dell'art. 11 co. 8 D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.
Il punto passa con 12 voti favorevoli e 8 astenuti
PUNTO 4: Decreto Legislativo n. 267 del 18.8.2000 Art. 194, lett. A). Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 1510/2017 emessa dal Tribunale di Trani a definizione del giudizio civile, R.G. n. 95019075/2009, promosso da Scarpa Vincenza c/ Comune di Corato.
Pomodoro: «A nome del centrodestra, se non c'è la possibilità di continuare, abbandoniamo l'aula per poi riprendere in seconda convocazione».
La seduta è sciolta.