Politica
Consiglio Comunale, che farà il Movimento Schittulli?
L'assenza dei rappresentanti del Movimento significativa sulla tenuta della maggioranza
Corato - lunedì 13 novembre 2017
13.07
Questo pomeriggio tornerà a riunirsi il Consiglio Comunale. La seduta di venerdì scorso, infatti, non si è potuta celebrare a causa della mancanza del numero legale.
Soltanto 12 consiglieri di maggioranza, dopo che il consigliere Bovino (PD) aveva annunciato l'uscita dall'aula da parte delle minoranze, hanno risposto all'appello del segretario generale.
Un dato molto eloquente sul piano politico: la defezione totale del gruppo del Movimento Schittulli (due consiglieri ed un assessore) non è passata inosservata, anzi ha dimostrato come il Movimento sia fondamentale per la tenuta dell'amministrazione. Un Movimento che, sul piano regionale, è ormai organico al centrosinistra del presidente Emiliano e che, soltanto a livello locale mantiene l'alleanza con il centrodestra. Alleanza che, a ben guardare, inizia a perdere solidità.
Quali siano le motivazioni che abbiano indotto il gruppo consiliare del Movimento Schittulli a non presentarsi alla seduta del consiglio comunale, senza per altro giustificare l'assenza, ancora non è noto. Certamente, però, il segnale è chiaro: senza il Movimento Schittulli non si va da nessuna parte.
I numeri, in democrazia, come più volte evidenziato dal decano del consiglio comunale, il consigliere Pasquale Pomodoro, sono fondamentali.
Il consiglio comunale di questo pomeriggio sarà un importante banco di prova. Il numero legale certamente si raggiungerà (in seconda convocazione la maggioranza è di 9 consiglieri) ma una nuova assenza dei consiglieri del Movimento Schittulli, questa volta avrebbe un peso ancor più importante, aprendo di fatto una crisi politica interna alla maggioranza.
Tra poche ore sarà possibile analizzare concretamente il dato politico che emerge dai banchi della maggioranza le cui fila, a questo punto è chiaro, devono essere ricompattate.
Soltanto 12 consiglieri di maggioranza, dopo che il consigliere Bovino (PD) aveva annunciato l'uscita dall'aula da parte delle minoranze, hanno risposto all'appello del segretario generale.
Un dato molto eloquente sul piano politico: la defezione totale del gruppo del Movimento Schittulli (due consiglieri ed un assessore) non è passata inosservata, anzi ha dimostrato come il Movimento sia fondamentale per la tenuta dell'amministrazione. Un Movimento che, sul piano regionale, è ormai organico al centrosinistra del presidente Emiliano e che, soltanto a livello locale mantiene l'alleanza con il centrodestra. Alleanza che, a ben guardare, inizia a perdere solidità.
Quali siano le motivazioni che abbiano indotto il gruppo consiliare del Movimento Schittulli a non presentarsi alla seduta del consiglio comunale, senza per altro giustificare l'assenza, ancora non è noto. Certamente, però, il segnale è chiaro: senza il Movimento Schittulli non si va da nessuna parte.
I numeri, in democrazia, come più volte evidenziato dal decano del consiglio comunale, il consigliere Pasquale Pomodoro, sono fondamentali.
Il consiglio comunale di questo pomeriggio sarà un importante banco di prova. Il numero legale certamente si raggiungerà (in seconda convocazione la maggioranza è di 9 consiglieri) ma una nuova assenza dei consiglieri del Movimento Schittulli, questa volta avrebbe un peso ancor più importante, aprendo di fatto una crisi politica interna alla maggioranza.
Tra poche ore sarà possibile analizzare concretamente il dato politico che emerge dai banchi della maggioranza le cui fila, a questo punto è chiaro, devono essere ricompattate.