Vita di Città
Concorso "Barca di Santa Maria", proclamati i vincitori
Anche una menzione di merito ai residenti di via Nicola Salvi
Corato - sabato 16 ottobre 2021
Comunicato Stampa
Si è tenuta, nel pomeriggio del 15 ottobre 2021, presso la Sala Verde del Comune di Corato, la premiazione delle Barche di Santa Maria in concorso.
Erano presenti alla cerimonia il Sindaco, Corrado De Benedittis, il Presidente della Pro Loco Quadratum, Gerardo Strippoli i membri della giuria, il Consigliere Franco Avella e la componente dell'Ufficio Staff e delegata dell'Ufficio Cultura, Marina Sforza.
La giuria di valutazione, composta dal Vicesindaco Beniamino Marcone, dal Presidente della Pro Loco Quadratum, Gerardo Strippoli, dai Consiglieri Comunali Franco Avella e Graziella Valente e da Marina Sforza ha valutato i manufatti esprimendo un giudizio sul messaggio, sulla tecnica di realizzazione, sulla qualità estetica e sulla creatività.
La classifica risulta, per questo la seguente: il terzo premio, di euro 100, è stato assegnato a Giusi Lops, in nome e per conto del figlio minorenne Vittorio D'Introno, che ha materialmente realizzato la barca, il secondo premio, di euro 150, l'ha ricevuto la barca di Egidio Tarricone e il primo, la Fondazione Oasi Nazareth.
La giuria, inoltre, in considerazione del coinvolgimento di molti cittadini alla tradizione, ha altresì espresso apprezzamenti, in particolare, per il quartiere periferico di Via Nicola Salvi, che ha visto la partecipazione entusiasta di molti condomini per la realizzazione della barca. Per tale motivo è stata attribuita al quartiere di Via Nicola Salvi una menzione speciale e, nei prossimi giorni, verrà piantato un albero nel quartiere.
"Anche quest'anno, nonostante le difficoltà legate all'emergenza sanitaria, siamo riusciti a mantenere in vita questa nostra tradizione legata alla devozione dell'Assunta, - ha dichiarato il presidente Gerardo Strippoli - una tradizione molto particolare che identifica la città di Corato."
La tradizione al centro anche del pensiero del Vicesindaco che, assente per sopraggiunti impegni, ha voluto inviare il suo messaggio: "la Barca di Santa Maria è una dei tratti distintivi della nostra tradizione popolare. L'espressione di quella tradizione autentica che suscita emozioni negli individui, li sprona ad un maggior senso di consapevolezza di sé. Questi rituali sono importanti per fondare e mantenere una propria identità nel contesto di una società più vasta. È questo l'orizzonte. Con costanza, con perseveranza, tenendo duro faremo sempre meglio."
"Abbiamo voluto dare continuità alla tradizione della Barca di Santa Maria, la risposta è stata di qualità e la commissione giudicatrice ha voluto riconoscere e premiare come accade ogni anno. – Ha concluso il Sindaco - La volontà per il prossimo anno è quella di rafforzare questa tradizione, rilanciandone sia il concorso e sia anche, parallelamente, il suo significato e la sua valenza culturale e spirituale che è molto antica. Oggi c'è un gran bisogno di riscoprire e recuperare le profondità dello spirito dentro i contesti post moderni in cui operiamo."
Erano presenti alla cerimonia il Sindaco, Corrado De Benedittis, il Presidente della Pro Loco Quadratum, Gerardo Strippoli i membri della giuria, il Consigliere Franco Avella e la componente dell'Ufficio Staff e delegata dell'Ufficio Cultura, Marina Sforza.
La giuria di valutazione, composta dal Vicesindaco Beniamino Marcone, dal Presidente della Pro Loco Quadratum, Gerardo Strippoli, dai Consiglieri Comunali Franco Avella e Graziella Valente e da Marina Sforza ha valutato i manufatti esprimendo un giudizio sul messaggio, sulla tecnica di realizzazione, sulla qualità estetica e sulla creatività.
La classifica risulta, per questo la seguente: il terzo premio, di euro 100, è stato assegnato a Giusi Lops, in nome e per conto del figlio minorenne Vittorio D'Introno, che ha materialmente realizzato la barca, il secondo premio, di euro 150, l'ha ricevuto la barca di Egidio Tarricone e il primo, la Fondazione Oasi Nazareth.
La giuria, inoltre, in considerazione del coinvolgimento di molti cittadini alla tradizione, ha altresì espresso apprezzamenti, in particolare, per il quartiere periferico di Via Nicola Salvi, che ha visto la partecipazione entusiasta di molti condomini per la realizzazione della barca. Per tale motivo è stata attribuita al quartiere di Via Nicola Salvi una menzione speciale e, nei prossimi giorni, verrà piantato un albero nel quartiere.
"Anche quest'anno, nonostante le difficoltà legate all'emergenza sanitaria, siamo riusciti a mantenere in vita questa nostra tradizione legata alla devozione dell'Assunta, - ha dichiarato il presidente Gerardo Strippoli - una tradizione molto particolare che identifica la città di Corato."
La tradizione al centro anche del pensiero del Vicesindaco che, assente per sopraggiunti impegni, ha voluto inviare il suo messaggio: "la Barca di Santa Maria è una dei tratti distintivi della nostra tradizione popolare. L'espressione di quella tradizione autentica che suscita emozioni negli individui, li sprona ad un maggior senso di consapevolezza di sé. Questi rituali sono importanti per fondare e mantenere una propria identità nel contesto di una società più vasta. È questo l'orizzonte. Con costanza, con perseveranza, tenendo duro faremo sempre meglio."
"Abbiamo voluto dare continuità alla tradizione della Barca di Santa Maria, la risposta è stata di qualità e la commissione giudicatrice ha voluto riconoscere e premiare come accade ogni anno. – Ha concluso il Sindaco - La volontà per il prossimo anno è quella di rafforzare questa tradizione, rilanciandone sia il concorso e sia anche, parallelamente, il suo significato e la sua valenza culturale e spirituale che è molto antica. Oggi c'è un gran bisogno di riscoprire e recuperare le profondità dello spirito dentro i contesti post moderni in cui operiamo."