Vita di Città
Comune smart, istituito l'ufficio per la transizione digitale
Da subito operativo, così come stabilito dalla giunta comunale
Corato - giovedì 1 luglio 2021
10.09
«La giunta comunale, valutata l'urgenza imposta dalla necessità di concludere tempestivamente il procedimento, volendo istituire quanto prima l'ufficio, con ulteriore votazione all'unanimità delibera di dichiarare immediatamente eseguibile la presente».
Sono le parole con le quali si conclude la delibera di giunta che istituisce un nuovo ufficio a Palazzo di Città: l'ufficio per la transizione digitale.
Un passo importante verso l'informatizzazione di molti procedimenti burocratici, finalizzata allo snellimento delle pratiche e ad una maggiore efficienza nella ricezione delle istanze e nel perfezionamento delle pratiche.
Il Comune di Corato, infatti, non è stato particolarmente precoce nell'adozione di tecnologie a sostegno del lavoro degli uffici.
Lo scorso 24 giugno la giunta si è riunita e ha deliberato all'unanimità l'istituzione del nuovo ufficio che sarà incardinato al I Settore "Affari generali" - Servizi Informatico – CED e Amministrazione digitale. Corato Smart City.
L'ufficio per la transizione digitale - così come si legge nella delibera - è chiamato a svolgere i compiti seguenti:
Sono le parole con le quali si conclude la delibera di giunta che istituisce un nuovo ufficio a Palazzo di Città: l'ufficio per la transizione digitale.
Un passo importante verso l'informatizzazione di molti procedimenti burocratici, finalizzata allo snellimento delle pratiche e ad una maggiore efficienza nella ricezione delle istanze e nel perfezionamento delle pratiche.
Il Comune di Corato, infatti, non è stato particolarmente precoce nell'adozione di tecnologie a sostegno del lavoro degli uffici.
Lo scorso 24 giugno la giunta si è riunita e ha deliberato all'unanimità l'istituzione del nuovo ufficio che sarà incardinato al I Settore "Affari generali" - Servizi Informatico – CED e Amministrazione digitale. Corato Smart City.
L'ufficio per la transizione digitale - così come si legge nella delibera - è chiamato a svolgere i compiti seguenti:
- - coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi informativi di telecomunicazione e fonia;
- - indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, sia interni sia esterni, forniti dai sistemi informativi di telecomunicazione e fonia dell'amministrazione;
- - indirizzo, pianificazione, coordinamento e monitoraggio della sicurezza informatica relativamente ai dati, ai sistemi e alle infrastrutture anche in relazione al sistema pubblico di connettività;
- - accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici e promozione dell'accessibilità;
- - analisi periodica della coerenza tra l'organizzazione dell'amministrazione e l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, al fine di migliorare la soddisfazione dell'utenza e la qualità dei servizi nonché di ridurre i tempi e i costi dell'azione amministrativa;
- - cooperazione alla revisione della riorganizzazione dell'amministrazione;
- - indirizzo, coordinamento e monitoraggio della pianificazione prevista per lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi di telecomunicazione e fonia;
- - progettazione e coordinamento delle iniziative rilevanti ai fini di una più efficace erogazione di servizi in rete a cittadini e imprese mediante gli strumenti della cooperazione applicativa tra pubbliche amministrazioni, inclusa la predisposizione e l'attuazione di accordi di servizio tra amministrazioni per la realizzazione e compartecipazione dei sistemi informativi cooperativi;
- - promozione delle iniziative attinenti l'attuazione delle direttive impartite dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro delegato per l'innovazione e le tecnologie;
- - pianificazione e coordinamento del processo di diffusione, all'interno dell'amministrazione, dei sistemi di identità e domicilio digitale, posta elettronica, protocollo informatico, firma digitale o firma elettronica qualificata e mandato informatico, e delle norme in materia di accessibilità e fruibilità nonché del processo di integrazione e interoperabilità tra i sistemi e servizi dell'amministrazione;
- - pianificazione e coordinamento degli acquisti di soluzioni e sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione, al fine di garantirne la compatibilità con gli obiettivi di attuazione dell'agenda digitale e, in particolare, con quelli stabiliti nel piano triennale; inoltre, l'ufficio per la transizione digitale esercita le funzioni seguenti:
- - il potere di costituire tavoli di coordinamento con gli altri dirigenti dell'amministrazione o referenti nominati da questi ultimi;
- - il potere del RTD (responsabile transizione digitale) di costituire gruppi tematici per singole attività o adempimenti (ad esempio: pagamenti informatici, piena implementazione di SPID, gestione documentale, apertura e pubblicazione dei dati, accessibilità, sicurezza, ecc.);
- - il potere di proporre l'adozione di circolari e atti di indirizzo sulle materie di propria competenza (ad esempio, in materia di approvvigionamento di beni e servizi ICT);
- - l'adozione dei più opportuni strumenti di raccordo e consultazione del RTD con le altre figure coinvolte nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione (responsabili per la gestione, responsabile per la conservazione documentale, responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, responsabile per la protezione dei dati personali);
- - la competenza del RTD in materia di predisposizione del Piano triennale per l'informatica della singola amministrazione, nelle forme e secondo le modalità definite dall'Agenzia per l'Italia digitale; - la predisposizione di una "relazione annuale sull'attività" dell'ufficio da trasmettere al vertice politico o amministrativo che ha nominato il RTD.