Politica
Città Nuova: «Amministrazione naviga a vista: chieda aiuto o si dimetta»
Il punto sul mancato inserimento del bilancio consolidato tra i punti del prossimo consiglio comunale
Corato - mercoledì 30 giugno 2021
17.32
Una nota a firma del movimento politico Città Nuova
In seguito alla diffida da parte della Prefettura a causa della mancata approvazione del Rendiconto 2020 entro il 31/05/2021, è stato convocato per il 6 luglio prossimo il consiglio comunale che dovrebbe approvare tale decisivo documento contabile.
Nonostante ciò e nonostante le nostre segnalazioni, continua a NON risultare tra gli argomenti di discussione del Consiglio Comunale riparatore l'approvazione del Bilancio consolidato (comprendente cioè i conti delle partecipate del comune - SixT, ASIPU, GAL, Patto Territoriale Nord Barese Ofantino) che, sempre a termini di legge, DEVE essere approvato contestualmente al Rendiconto 2020. Evidentemente, NON avendo definito per tempo una strategia per la gestione delle partecipate, l'amministrazione naviga a vista e ad oggi NON è in condizioni di presentarne i conti.
Come se non bastasse, sembra che l'Amministrazione NON abbia tenuto in considerazione la scadenza del 30 giugno, termine ultimo per la trasmissione dei dati del rendiconto 2020 alla Banca Dati Della Pubblica Amministrazione - BDAP. Quella che apparentemente sembra una formalità, in realtà è motivo di applicazione di pesanti sanzioni al Comune di Corato, quali: 1) il blocco dei trasferimenti di risorse statali; 2) il blocco delle assunzioni. Queste sanzioni decadono solo quando il Comune avrà trasmesso questi importanti documenti alla BDAP. Insomma un guaio di enormi proporzioni.
E se ancora non fosse sufficiente, ad oggi manca qualsiasi indicazione in merito alle tariffe TARI per il 2021 (anche queste in scadenza al 30 giugno salvo proroghe dell'ultima ora): ciò implica l'approvazione delle stesse di ufficio da parte dell'agenzia regionale deputata, sulla scorta della tariffa 2019. Questo, se apparentemente può sembrare una buona notizia per i cittadini, nei fatti crea i presupposti per un grave squilibrio di bilancio e quindi la creazione di disavanzo nella gestione DEL SERVIZIO RIFIUTI/TARI, che peserà sulla fiscalità generale e quindi sulle tasche di tutti i coratini.
Siamo di fronte ad un filotto di errori che lasciano senza parole: facciamo appello ai consiglieri di maggioranza e di opposizione, al segretario comunale e ai dirigenti affinché diano una scossa al torpore dell'amministrazione. Di questo passo si stanno creando i presupposti per gravi ripercussioni sul bilancio comunale, vanificando i sacrifici dei cittadini e la buona gestione degli anni del centrodestra.
Così NON si fa il bene della città: se l'amministrazione non riesce a venir fuori dalle sabbie mobili o decide di chiedere aiuto, oppure prenda atto del proprio fallimento e si dimetta.
In seguito alla diffida da parte della Prefettura a causa della mancata approvazione del Rendiconto 2020 entro il 31/05/2021, è stato convocato per il 6 luglio prossimo il consiglio comunale che dovrebbe approvare tale decisivo documento contabile.
Nonostante ciò e nonostante le nostre segnalazioni, continua a NON risultare tra gli argomenti di discussione del Consiglio Comunale riparatore l'approvazione del Bilancio consolidato (comprendente cioè i conti delle partecipate del comune - SixT, ASIPU, GAL, Patto Territoriale Nord Barese Ofantino) che, sempre a termini di legge, DEVE essere approvato contestualmente al Rendiconto 2020. Evidentemente, NON avendo definito per tempo una strategia per la gestione delle partecipate, l'amministrazione naviga a vista e ad oggi NON è in condizioni di presentarne i conti.
Come se non bastasse, sembra che l'Amministrazione NON abbia tenuto in considerazione la scadenza del 30 giugno, termine ultimo per la trasmissione dei dati del rendiconto 2020 alla Banca Dati Della Pubblica Amministrazione - BDAP. Quella che apparentemente sembra una formalità, in realtà è motivo di applicazione di pesanti sanzioni al Comune di Corato, quali: 1) il blocco dei trasferimenti di risorse statali; 2) il blocco delle assunzioni. Queste sanzioni decadono solo quando il Comune avrà trasmesso questi importanti documenti alla BDAP. Insomma un guaio di enormi proporzioni.
E se ancora non fosse sufficiente, ad oggi manca qualsiasi indicazione in merito alle tariffe TARI per il 2021 (anche queste in scadenza al 30 giugno salvo proroghe dell'ultima ora): ciò implica l'approvazione delle stesse di ufficio da parte dell'agenzia regionale deputata, sulla scorta della tariffa 2019. Questo, se apparentemente può sembrare una buona notizia per i cittadini, nei fatti crea i presupposti per un grave squilibrio di bilancio e quindi la creazione di disavanzo nella gestione DEL SERVIZIO RIFIUTI/TARI, che peserà sulla fiscalità generale e quindi sulle tasche di tutti i coratini.
Siamo di fronte ad un filotto di errori che lasciano senza parole: facciamo appello ai consiglieri di maggioranza e di opposizione, al segretario comunale e ai dirigenti affinché diano una scossa al torpore dell'amministrazione. Di questo passo si stanno creando i presupposti per gravi ripercussioni sul bilancio comunale, vanificando i sacrifici dei cittadini e la buona gestione degli anni del centrodestra.
Così NON si fa il bene della città: se l'amministrazione non riesce a venir fuori dalle sabbie mobili o decide di chiedere aiuto, oppure prenda atto del proprio fallimento e si dimetta.