Attualità
Castel del Monte ed i Trulli di Alberobello nel Calendario storico 2019 dell'Arma dei Carabinieri
Stamane la presentazione ufficiale a Roma e nei vari Comandi provinciali
Italia - giovedì 29 novembre 2018
18.13
Questa mattina, alla presenza dei vertici istituzionali governativi e dell'Arma è stato presentato a Roma e nei vari Comandi provinciali, tra cui Bari, il tradizionale Calendario Storico e l'Agenda Storica 2019 dell'Arma dei Carabinieri.
Il Calendario dei Carabinieri è diventato per il Paese un vero e proprio oggetto di culto, come dimostra una tiratura che da anni sfiora il milione e mezzo di copie. Un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro. Nato nel 1928, dopo l'interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora tanti temi sono stati trattati, vicini all'Arma ma anche ai cittadini.
Questa edizione è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell'inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell'Umanità e, parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Ebbene, tra tavole del Calendario, ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo, sono stati rappresentati i Monumenti italiani Patrimonio mondiale dell'Umanità - Unesco e tra questi vi sono sia Castel del Monte che i Trulli di Alberobello.
L'Arma Benemerita è stata attenta a ricordare come, nel 1972 una convenzione dell'Unesco ha previsto la "tutela del patrimonio culturale e naturale", inteso come bene dell'Umanità intera. L'atto dispone la creazione di un elenco di siti da tutelare, la "World Heritage list". Nel 1979 vi sono inserite le incisioni rupestri della Valcamonica. Oggi l'Italia conta ben 54 siti protetti (oltre ai due pugliesi del nostro territorio vi sono anche i Sassi di Matera della vicina Basilicata), primo Paese al mondo.
E' esattamente il mese di Marzo, dedicato alle "Le Forze Speciali", quali il Gruppo di Intervento Speciale che contiene le immagini dei nostri monumenti mondiali.
Con la Città di Ferrara, sono quindi raffigurati sia Castel del Monte, denominato "fortezza del XIII secolo, situata ad Andria in Puglia nell'altopiano delle Murge, fu fatta costruire dall'imperatore Federico II di Svevia del Sacro Romano Impero; caratteristica la sua pianta ottangonale" (iscritto nel 1996).
A seguire i monumenti paleocristiani di Ravenna (il Mausoleo di Galla Placidia, il Battistero Neoniano, la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, il Battistero degli Ariani, la Cappella Arcivescovile, il Mausoleo di Teodorico, la Chiesa di San Vitale e la Basilica di Sant'Apollinare in Classe) vi sono i nostri "Trulli di Alberobello tipiche abitazioni pugliesi in pietra calcarea con lastre a secco, esempi di edilizia risalente all'epoca preistorica e tuttora
utilizzate in questa regione" (iscritto nel 1996).
Una bellissima soddisfazione per la nostra Puglia, che con i suoi monumenti sarà ammirata in tutto il mondo con le tavole ispirate alla Storia ed alle tradizioni dell'Arma Benemerita.
Il Calendario dei Carabinieri è diventato per il Paese un vero e proprio oggetto di culto, come dimostra una tiratura che da anni sfiora il milione e mezzo di copie. Un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro. Nato nel 1928, dopo l'interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora tanti temi sono stati trattati, vicini all'Arma ma anche ai cittadini.
Questa edizione è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell'inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell'Umanità e, parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Ebbene, tra tavole del Calendario, ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo, sono stati rappresentati i Monumenti italiani Patrimonio mondiale dell'Umanità - Unesco e tra questi vi sono sia Castel del Monte che i Trulli di Alberobello.
L'Arma Benemerita è stata attenta a ricordare come, nel 1972 una convenzione dell'Unesco ha previsto la "tutela del patrimonio culturale e naturale", inteso come bene dell'Umanità intera. L'atto dispone la creazione di un elenco di siti da tutelare, la "World Heritage list". Nel 1979 vi sono inserite le incisioni rupestri della Valcamonica. Oggi l'Italia conta ben 54 siti protetti (oltre ai due pugliesi del nostro territorio vi sono anche i Sassi di Matera della vicina Basilicata), primo Paese al mondo.
E' esattamente il mese di Marzo, dedicato alle "Le Forze Speciali", quali il Gruppo di Intervento Speciale che contiene le immagini dei nostri monumenti mondiali.
Con la Città di Ferrara, sono quindi raffigurati sia Castel del Monte, denominato "fortezza del XIII secolo, situata ad Andria in Puglia nell'altopiano delle Murge, fu fatta costruire dall'imperatore Federico II di Svevia del Sacro Romano Impero; caratteristica la sua pianta ottangonale" (iscritto nel 1996).
A seguire i monumenti paleocristiani di Ravenna (il Mausoleo di Galla Placidia, il Battistero Neoniano, la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, il Battistero degli Ariani, la Cappella Arcivescovile, il Mausoleo di Teodorico, la Chiesa di San Vitale e la Basilica di Sant'Apollinare in Classe) vi sono i nostri "Trulli di Alberobello tipiche abitazioni pugliesi in pietra calcarea con lastre a secco, esempi di edilizia risalente all'epoca preistorica e tuttora
utilizzate in questa regione" (iscritto nel 1996).
Una bellissima soddisfazione per la nostra Puglia, che con i suoi monumenti sarà ammirata in tutto il mondo con le tavole ispirate alla Storia ed alle tradizioni dell'Arma Benemerita.