Politica
Cap Corato: «Salvaguardia di bilancio approvata in anticipo e con compattezza»
La nota dei referenti della CAP dopo il consiglio comunale
Corato - lunedì 22 luglio 2024
11.44 Comunicato Stampa
«La Maggioranza di governo della città ha approvato con compattezza, nella seduta di Consiglio comunale del 19 luglio 2024, la cosiddetta Salvaguardia di bilancio, in anticipo rispetto alla scadenza improrogabile del 31 luglio». Si legge così nella nota a firma dei referenti dei Partiti e dei Movimenti Politici della CAP ( Demos-Democrazia Solidale, Italia in Comune, Italia Viva, Partito Democratico, Rimettiamo in moto la città).
Importanti le cifre stanziate per le politiche sociali, per i lavori pubblici, orientati alla manutenzione di strade, marciapiedi e infrastrutture, per la cultura, il turismo, per tutti i settori amministrativi.
La discussione sui debiti fuori bilancio, invece, ha riguardato i punti 4, 5 e 6 dell'ordine del giorno del Consiglio comunale. Nello specifico, si tratta di debiti che l'Amministrazione De Benedittis ha ereditato dalla gestione commissariale.
Tali debiti, sotto specificati, ammontano, in totale, a 125 mila euro, risalenti al 2020, periodo in cui il Comune era commissariato, a causa delle infinite crisi politiche del centrodestra, che avevano destinato la città, per anni, a instabilità e assenza di governo politico.
Alla Amministrazione De Benedittis è toccato risolvere gli innumerevoli problemi e contenziosi rinvenienti dal passato, vedasi, tra le tante, le questioni di Palazzo Gioia, del parcheggio interrato di piazza Indipendenza, del giardino della Scuola media Imbriani ecc. ecc.
Il tema dei debiti fuori bilancio è sempre molto delicato perché richiede assunzione di responsabilità diretta ai consiglieri che li devono, loro malgrado, approvare. Nel caso specifico, si tratta di debiti contratti dal Comune nel periodo antecedente all'Amministrazione De Benedittis, relativi a servizi resi da Asipu, consistenti in: 1) presidio e custodia degli impianti sportivi comunali (€ 72.881,58); 2) Custodia del teatro e assistenza organizzativa eventi culturali (€ 26.667,74); 3) Servizio di nettezza urbana svolto nella fase del passaggio da Asipu a Sanb (€ 25.459,20).
Il debito, che comunque è previsto dalla legge, si produce quando il servizio richiesto non è stato contrattualizzato secondo le procedure stabilite, ma comunque è stato reso ed è certificato. A corredo e garanzia dell'assise consiliare, tuttavia, ci sono le relazioni dei dirigenti comunali e del Collegio dei Revisori dei Conti.
Considerato il delicato rimando alla responsabilità soggettiva, si è verificata la richiesta di rinvio di tali punti iscritti all'o.d.g., per ulteriori approfondimenti. Respinta tale richiesta, in considerazione
delle tempistiche stringenti, il numero legale è nel frattempo venuto meno, anche perché alcuni consiglieri di Maggioranza erano andati via, precedentemente, per motivi di salute e personali.
Si tornerà in seconda convocazione, tra qualche giorno e anche questa volta, dopo un serrato dibattito interno, espressione di una maggioranza viva, ma che decide, l'Amministrazione De Benedittis darà una risposta definitiva anche a questo ennesimo problema».
Importanti le cifre stanziate per le politiche sociali, per i lavori pubblici, orientati alla manutenzione di strade, marciapiedi e infrastrutture, per la cultura, il turismo, per tutti i settori amministrativi.
La discussione sui debiti fuori bilancio, invece, ha riguardato i punti 4, 5 e 6 dell'ordine del giorno del Consiglio comunale. Nello specifico, si tratta di debiti che l'Amministrazione De Benedittis ha ereditato dalla gestione commissariale.
Tali debiti, sotto specificati, ammontano, in totale, a 125 mila euro, risalenti al 2020, periodo in cui il Comune era commissariato, a causa delle infinite crisi politiche del centrodestra, che avevano destinato la città, per anni, a instabilità e assenza di governo politico.
Alla Amministrazione De Benedittis è toccato risolvere gli innumerevoli problemi e contenziosi rinvenienti dal passato, vedasi, tra le tante, le questioni di Palazzo Gioia, del parcheggio interrato di piazza Indipendenza, del giardino della Scuola media Imbriani ecc. ecc.
Il tema dei debiti fuori bilancio è sempre molto delicato perché richiede assunzione di responsabilità diretta ai consiglieri che li devono, loro malgrado, approvare. Nel caso specifico, si tratta di debiti contratti dal Comune nel periodo antecedente all'Amministrazione De Benedittis, relativi a servizi resi da Asipu, consistenti in: 1) presidio e custodia degli impianti sportivi comunali (€ 72.881,58); 2) Custodia del teatro e assistenza organizzativa eventi culturali (€ 26.667,74); 3) Servizio di nettezza urbana svolto nella fase del passaggio da Asipu a Sanb (€ 25.459,20).
Il debito, che comunque è previsto dalla legge, si produce quando il servizio richiesto non è stato contrattualizzato secondo le procedure stabilite, ma comunque è stato reso ed è certificato. A corredo e garanzia dell'assise consiliare, tuttavia, ci sono le relazioni dei dirigenti comunali e del Collegio dei Revisori dei Conti.
Considerato il delicato rimando alla responsabilità soggettiva, si è verificata la richiesta di rinvio di tali punti iscritti all'o.d.g., per ulteriori approfondimenti. Respinta tale richiesta, in considerazione
delle tempistiche stringenti, il numero legale è nel frattempo venuto meno, anche perché alcuni consiglieri di Maggioranza erano andati via, precedentemente, per motivi di salute e personali.
Si tornerà in seconda convocazione, tra qualche giorno e anche questa volta, dopo un serrato dibattito interno, espressione di una maggioranza viva, ma che decide, l'Amministrazione De Benedittis darà una risposta definitiva anche a questo ennesimo problema».