Attualità
Buoni per i libri di testo, alcune precisazioni dal Comune
Marcone: «L'erogazione per le scuole secondarie è di competenza regionale»
Corato - venerdì 2 settembre 2022
Beniamino Marcone, vicesindaco di Corato e assessore alla pubblica istruzione, ha diffuso alcune precisazioni, d'intesa con gli uffici comunali, in merito all'erogazione dei buoni per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo.
«La procedura è gestita dal Comune per quanto riguarda la scuola primaria mentre è di competenza regionale quella relativa alla secondaria di primo e secondo grado» ha chiarito il componente dell'amministrazione comunale. «Abbiamo già attivato, a partire dallo scorso anno, il servizio digitalizzato che prevede l'invio di un codice all'utente attraverso cui ritirare i libri. Non appena le scuole primarie avranno inviato gli elenchi aggiornati degli studenti, la società che gestisce questo servizio provvederà all'invio dei codici all'utenza interessata» ha spiegato.
«Per quanto attiene invece i buoni destinati agli studenti delle scuole secondarie precisiamo che la Regione Puglia ha abilitato solo pochi giorni fa gli uffici comunali competenti a verificare ed inserire i dati necessari. Successivamente, al completamento della suddetta procedura, gli uffici provvederanno a inviare i codici all'utenza interessata tramite la piattaforma "Studio in Puglia". È bene evidenziare che tale situazione coinvolge diversi comuni limitrofi che hanno aderito alla piattaforma regionale» ha aggiunto.
«La richiesta di eventuali anticipi è da ritenersi iniziativa assunta autonomamente dalle cartolibrerie e non autorizzata da parte dell'amministrazione. Una delle novità del buono digitale consiste proprio nel non far versare soldi all'utenza, specie in anticipo» ha concluso Marcone.
«La procedura è gestita dal Comune per quanto riguarda la scuola primaria mentre è di competenza regionale quella relativa alla secondaria di primo e secondo grado» ha chiarito il componente dell'amministrazione comunale. «Abbiamo già attivato, a partire dallo scorso anno, il servizio digitalizzato che prevede l'invio di un codice all'utente attraverso cui ritirare i libri. Non appena le scuole primarie avranno inviato gli elenchi aggiornati degli studenti, la società che gestisce questo servizio provvederà all'invio dei codici all'utenza interessata» ha spiegato.
«Per quanto attiene invece i buoni destinati agli studenti delle scuole secondarie precisiamo che la Regione Puglia ha abilitato solo pochi giorni fa gli uffici comunali competenti a verificare ed inserire i dati necessari. Successivamente, al completamento della suddetta procedura, gli uffici provvederanno a inviare i codici all'utenza interessata tramite la piattaforma "Studio in Puglia". È bene evidenziare che tale situazione coinvolge diversi comuni limitrofi che hanno aderito alla piattaforma regionale» ha aggiunto.
«La richiesta di eventuali anticipi è da ritenersi iniziativa assunta autonomamente dalle cartolibrerie e non autorizzata da parte dell'amministrazione. Una delle novità del buono digitale consiste proprio nel non far versare soldi all'utenza, specie in anticipo» ha concluso Marcone.