Attualità
Autovelox SP231 Terlizzi: Il tribunale di Trani in funzione di giudice d’appello conferma l’illegittimità dei verbali di accertamento
Il commento dell’avvocato Pieraldo Capogna
Corato - venerdì 20 gennaio 2023
11.47 Comunicato Stampa
Con sentenza n. 73/2023 emessa in data 16/01/2023 dal Magistrato Dott.ssa Roberta Picardi, il Tribunale di Trani ha pienamente confermato la legittimità della sentenza di primo grado del Giudice di Pace di Trani che aveva annullato il verbale di accertamento emesso con l'ausilio dell'autovelox posizionato dalla Polizia Locale di Terlizzi sulla SP231.
Le motivazioni principali posti a fondamento della sentenza d'appello: "La macchina di servizio era posizionata all'esterno della SP 231, su strada diversa da quella individuata dal decreto prefettizio e priva delle caratteristiche di strada extraurbana; inoltre, l'auto era coperta dal guardrail che dunque non consentiva la adeguata e tempestiva riconoscibilità di colori e scritte istituzionali da parte dell'automobilista.
Non solo quindi la postazione non era posta sulla strada interessata dal decreto prefettizio, ciò che già di per sé rende nullo il verbale per illegittima apposizione di dispositivi per il controllo della velocità, ma in più la modalità di rilevamento della velocità rappresentava una insidia per l'automobilista". Ancora: "La strada extraurbana secondaria SP 231 è invece priva di banchina e non è idonea al posizionamento di dispositivi per il controllo della velocità".
Il commento a caldo dell'Avvocato Pieraldo Capogna, che ha assistito e difeso circa 1000 utenti della strada: «Innanzitutto voglio ringraziare il Collega Avv. Salvatore Lotito che ha seguito come me tantissimi clienti in questa vicenda ed ha messo a disposizione la prima sentenza del Tribunale di Trani sul caso. Non posso che essere felicissimo non solo personalmente ma a nome di tutta l'Avvocatura; quando vince la giustizia non si può che essere orgogliosi e credere fortemente (anche se a volte è difficile) nella stessa giustizia. Mi sono esposto pubblicamente sin da subito, dal lontano maggio 2021. Ho richiesto più volte un incontro con la passata Amministrazione del Comune di Terlizzi (anche se la nuova per mesi ha continuato ad avallare la posizione), palesando le mie convinzioni sulla illegittimità (nel caso specifico) dell'operato della Polizia Locale di Terlizzi. Sono stato totalmente ignorato. Questo purtroppo avrà un risvolto negativo per le Casse del Comune e pertanto per i cittadini terlizzesi. Tre Giudici di Pace di Trani su quattro hanno condannato in primo grado il Comune di Terlizzi a pagare le spese legali e giudiziali; anche la prima sentenza del Tribunale di Trani ha condannato il Comune a sostenere le spese legali e giudiziali del grado d'appello (ovviamente somme più cospicue, trattandosi di giudizio d'appello). Considerando il numero dei procedimenti giudiziari instaurati (non ho i numeri sottomano, ma credo che si sia superata la quota a tre zeri), viene facile farsi due conti. Sarebbe bastato ascoltare, sedersi ad un tavolo tecnico e trovare una soluzione condivisa. Con questo non voglio invogliare gli utenti della strada a non rispettare i limiti di velocità; la velocità sulla strada è sempre causa di morte! Ma l'uso "selvaggio" degli autovelox causa esso stesso incidenti (si pensi a tutti gli utenti che alla vista "improvvisa" di un autovelox poco visibile inchiodano sulla strada)».
Le motivazioni principali posti a fondamento della sentenza d'appello: "La macchina di servizio era posizionata all'esterno della SP 231, su strada diversa da quella individuata dal decreto prefettizio e priva delle caratteristiche di strada extraurbana; inoltre, l'auto era coperta dal guardrail che dunque non consentiva la adeguata e tempestiva riconoscibilità di colori e scritte istituzionali da parte dell'automobilista.
Non solo quindi la postazione non era posta sulla strada interessata dal decreto prefettizio, ciò che già di per sé rende nullo il verbale per illegittima apposizione di dispositivi per il controllo della velocità, ma in più la modalità di rilevamento della velocità rappresentava una insidia per l'automobilista". Ancora: "La strada extraurbana secondaria SP 231 è invece priva di banchina e non è idonea al posizionamento di dispositivi per il controllo della velocità".
Il commento a caldo dell'Avvocato Pieraldo Capogna, che ha assistito e difeso circa 1000 utenti della strada: «Innanzitutto voglio ringraziare il Collega Avv. Salvatore Lotito che ha seguito come me tantissimi clienti in questa vicenda ed ha messo a disposizione la prima sentenza del Tribunale di Trani sul caso. Non posso che essere felicissimo non solo personalmente ma a nome di tutta l'Avvocatura; quando vince la giustizia non si può che essere orgogliosi e credere fortemente (anche se a volte è difficile) nella stessa giustizia. Mi sono esposto pubblicamente sin da subito, dal lontano maggio 2021. Ho richiesto più volte un incontro con la passata Amministrazione del Comune di Terlizzi (anche se la nuova per mesi ha continuato ad avallare la posizione), palesando le mie convinzioni sulla illegittimità (nel caso specifico) dell'operato della Polizia Locale di Terlizzi. Sono stato totalmente ignorato. Questo purtroppo avrà un risvolto negativo per le Casse del Comune e pertanto per i cittadini terlizzesi. Tre Giudici di Pace di Trani su quattro hanno condannato in primo grado il Comune di Terlizzi a pagare le spese legali e giudiziali; anche la prima sentenza del Tribunale di Trani ha condannato il Comune a sostenere le spese legali e giudiziali del grado d'appello (ovviamente somme più cospicue, trattandosi di giudizio d'appello). Considerando il numero dei procedimenti giudiziari instaurati (non ho i numeri sottomano, ma credo che si sia superata la quota a tre zeri), viene facile farsi due conti. Sarebbe bastato ascoltare, sedersi ad un tavolo tecnico e trovare una soluzione condivisa. Con questo non voglio invogliare gli utenti della strada a non rispettare i limiti di velocità; la velocità sulla strada è sempre causa di morte! Ma l'uso "selvaggio" degli autovelox causa esso stesso incidenti (si pensi a tutti gli utenti che alla vista "improvvisa" di un autovelox poco visibile inchiodano sulla strada)».