Politica
Augusta Montaruli, sottosegretario con origini coratine
I genitori emigrati a Torino, lo zio presidente di una sezione Anpi: l'esponente di Fratelli d'Italia è alla ribalta delle cronache
Corato - sabato 5 novembre 2022
La recente nomina a sottosegretario all'Università ed alla ricerca l'ha portata, inevitabilmente, all'attenzione dei media nazionali. Augusta Montaruli, nata nel 1983, è un'esponente di rilievo di Fratelli d'Italia. La sua vicenda politica s'intreccia con le origini coratine dei genitori, che si trasferirono a Torino. Militante di destra fin da giovanissima, ha fatto parte delle organizzazioni di Alleanza Nazionale, quindi del Popolo delle libertà (diventando portavoce del movimento giovanile interno) e quindi del partito fondato da Giorgia Meloni.
Le cronache si sono occupate - in queste ultime ore - anche di Augusto Montaruli, zio del sottosegretario, rimarcandone il ruolo di presidente della sezione "Nicola Grosa" di Torino dell'Anpi. Una divergenza di opinioni che non ha certo intaccato i rapporti all'interno della famiglia benchè gli inviti rivolti alla nipote a sottoscrivere la tessera dell'associazione nazionale partigiani d'Italia siano stati rifiutati con un divertito «vade retro».
Augusta Montaruli è la prima firmataria di un disegno di legge sul riconoscimento della lingua dei segni italiana e le disposizioni per la tutela delle persone sorde e dei loro figli, l'integrazione sociale e culturale e la piena partecipazione alla vita civile. Un tema che le sta particolarmente a cuore a causa della sordità sia della madre bidella che del padre bancario (purtroppo deceduto ad appena 57 anni a causa di un attacco cardiaco). Una donna temprata dalle esperienze già vissute. Il sangue coratino è garanzia di tenacia, abnegazione e passione, qualità che - al netto delle opinioni politiche di ciascuno - sono oggettivamente insite in lei.
Le cronache si sono occupate - in queste ultime ore - anche di Augusto Montaruli, zio del sottosegretario, rimarcandone il ruolo di presidente della sezione "Nicola Grosa" di Torino dell'Anpi. Una divergenza di opinioni che non ha certo intaccato i rapporti all'interno della famiglia benchè gli inviti rivolti alla nipote a sottoscrivere la tessera dell'associazione nazionale partigiani d'Italia siano stati rifiutati con un divertito «vade retro».
Augusta Montaruli è la prima firmataria di un disegno di legge sul riconoscimento della lingua dei segni italiana e le disposizioni per la tutela delle persone sorde e dei loro figli, l'integrazione sociale e culturale e la piena partecipazione alla vita civile. Un tema che le sta particolarmente a cuore a causa della sordità sia della madre bidella che del padre bancario (purtroppo deceduto ad appena 57 anni a causa di un attacco cardiaco). Una donna temprata dalle esperienze già vissute. Il sangue coratino è garanzia di tenacia, abnegazione e passione, qualità che - al netto delle opinioni politiche di ciascuno - sono oggettivamente insite in lei.