Cronaca
Assembramento di giovani nonostante i divieti, il commissario: «Irresponsabili»
Scoperti dalla Polizia Locale. Saranno sanzionati
Corato - lunedì 6 aprile 2020
13.46
Non basta il bollettino dei contagi e dei morti a scoraggiare le uscite e i comportamenti a rischio contagio messi in atto da alcune persone. E nemmeno il rischio di incorrere in sanzioni pecuniarie importanti riesce ad essere stimolo alla prudenza.
Ieri la polizia locale ha individuato diverse persone che non si attenevano alle prescrizioni di evitare di spostarsi in mancanza di assoluta necessità. Atteggiamenti che hanno riscontrato una dura presa di posizione del commissario prefettizio che ha stigmatizzato « il comportamento di alcuni cittadini che incuranti delle disposizioni in vigore hanno adottato un comportamento a dir poco irresponsabile vanificando la condotta posta in essere dalla gran parte della popolazione».
«Nella giornata di ieri durante la normale attività di presidio del territorio da parte della Polizia Locale, finalizzata a garantire l'osservanza delle misure di contenimento stabilite dal governo nazionale è stato addirittura riscontrato che alcuni giovani, a cui è in corso di contestazione la relativa violazione, si trattenevano in attività ludiche creando assembramento» si legge nella nota diffusa da Palazzo di Città.
« Voglio ricordare e sottolineare a gran voce che così facendo si vanifica ogni sforzo fatto dalle forze dell'Ordine che tra la'altro, nell'espletamento del loro lavoro, rischiano in prima persona.
Serve maggior senso di responsabilità collettiva e rispetto per tutti coloro che in questo momento lavorano a servizio degli altri. Solo così si potranno raggiungere risultati sperati riducendo al minimo se non addirittura eliminando il rischio di contagio da COVID-19» ricorda la dott.ssa Schettini.
E conclude: « Per questo voglio ringraziare tutti coloro che con spirito di sacrificio si stanno attenendo alle regole collaborando nel bene di tutti e ricordare ai furbetti di turno che nessuno è immune. Nella convinzione che mai più e sottolineo mai più si possa verificare un simile e deplorevole comportamento, manifesto la mia vicinanza ai tanti che con senso di abnegazione stanno facendo la loro parte per il bene comune».
Ieri la polizia locale ha individuato diverse persone che non si attenevano alle prescrizioni di evitare di spostarsi in mancanza di assoluta necessità. Atteggiamenti che hanno riscontrato una dura presa di posizione del commissario prefettizio che ha stigmatizzato « il comportamento di alcuni cittadini che incuranti delle disposizioni in vigore hanno adottato un comportamento a dir poco irresponsabile vanificando la condotta posta in essere dalla gran parte della popolazione».
«Nella giornata di ieri durante la normale attività di presidio del territorio da parte della Polizia Locale, finalizzata a garantire l'osservanza delle misure di contenimento stabilite dal governo nazionale è stato addirittura riscontrato che alcuni giovani, a cui è in corso di contestazione la relativa violazione, si trattenevano in attività ludiche creando assembramento» si legge nella nota diffusa da Palazzo di Città.
« Voglio ricordare e sottolineare a gran voce che così facendo si vanifica ogni sforzo fatto dalle forze dell'Ordine che tra la'altro, nell'espletamento del loro lavoro, rischiano in prima persona.
Serve maggior senso di responsabilità collettiva e rispetto per tutti coloro che in questo momento lavorano a servizio degli altri. Solo così si potranno raggiungere risultati sperati riducendo al minimo se non addirittura eliminando il rischio di contagio da COVID-19» ricorda la dott.ssa Schettini.
E conclude: « Per questo voglio ringraziare tutti coloro che con spirito di sacrificio si stanno attenendo alle regole collaborando nel bene di tutti e ricordare ai furbetti di turno che nessuno è immune. Nella convinzione che mai più e sottolineo mai più si possa verificare un simile e deplorevole comportamento, manifesto la mia vicinanza ai tanti che con senso di abnegazione stanno facendo la loro parte per il bene comune».