Eventi
Arriva «A Gùste Nùoste», il nuovo calendario della Pro Loco Quadratum
Domani la presentazione presso il ristorante Calvinius
Corato - venerdì 22 dicembre 2017
12.05
Arriva «A Gùste Nùoste», il nuovo calendario della Pro Loco Quadratum.
L'appuntamento con il 2018 è per sabato 23 dicembre, alle 18, negli spazi del ristorante «Calvinius» di via Lapergola 6. Da gennaio e dicembre, è lì che i prossimi dodici mesi sfileranno sulle pagine del nuovo calendario promosso dall'associazione guidata da Gerardo Giuseppe Strippoli e curato – dal concept all'impaginazione – dalla società cooperativa «Spore».
«A Gùste Nùoste», perché al centro della ricerca di contenuti, grafiche e stili ci sono le tradizioni che si tramandano immutate di generazione in generazione. La salsa, la raccolta delle olive, la scelta delle mandorle, la preparazione dei dolci natalizi o della pasta fatta in casa: appuntamenti irrinunciabili per ogni coratino, che oltre a definire l'economia e i costumi del territorio sono segni particolari della nostra identità.
«La tradizione coratina è ricca di questi processi che ancora oggi – spiega il presidente Strippoli – vengono rinnovati a cadenza stagionale, scanditi dai ritmi della natura e in coincidenza con le feste comandate. Nella nostra testa e nelle nostre mani ci sembrano gesti scontati ma che in realtà rivelano il gusto e l'appartenenza di una popolazione».
Secondo i creativi di «Spore» sono «veri e propri impianti narrativi che raccontano le nostre storie. Per questo – dicono dall'agenzia di comunicazione – ci è parso naturale mettere insieme queste storie e divulgarle, attraverso lo strumento del calendario, in un mix di tre linguaggi: quello fotografico, quello grafico e quello testuale, cercando di portare alla luce la struttura di ciascuna storia».
Che siano le foto d'epoca collezionate grazie all'appello rivolto ai cittadini, oppure foto scattate per l'occasione, a ogni mese del calendario è associato un tratto della «coratinità», con una frase – naturalmente in dialetto – che con poche pennellate definisce l'oggetto della rappresentazione. «Parole che si uniscono alle immagini e alle tradizioni con un forte senso iconico e simbolico», aggiungono i creativi.
Mese dopo mese scorrono i panzarotti, il pane, le scampagnate, l'allevamento, la pasta fatta a mano, la raccolta del grano, i prodotti caseari, la salsa, la vendemmia, la raccolta e la scelta delle mandorle, le olive e la produzione dell'olio, i dolci natalizi.
A proposito di dolci natalizi: proprio in occasione della presentazione sarà offerto del «Sasamello» a tutti gli ospiti. Rigorosamente fatto a mano dalla signora Maria, la protagonista del mese di dicembre.
Il calendario è in vendita nella sede della Pro Loco Quadratum di piazza Sedile, nelle edicole e cartolibrerie cittadine e anche a Bari. L'opera è stata selezionata dal Puglia Design Store di piazza del Ferrarese (negli spazi dello Spazio Murat), che offre una rassegna di oggetti di design made in Puglia.
L'appuntamento con il 2018 è per sabato 23 dicembre, alle 18, negli spazi del ristorante «Calvinius» di via Lapergola 6. Da gennaio e dicembre, è lì che i prossimi dodici mesi sfileranno sulle pagine del nuovo calendario promosso dall'associazione guidata da Gerardo Giuseppe Strippoli e curato – dal concept all'impaginazione – dalla società cooperativa «Spore».
«A Gùste Nùoste», perché al centro della ricerca di contenuti, grafiche e stili ci sono le tradizioni che si tramandano immutate di generazione in generazione. La salsa, la raccolta delle olive, la scelta delle mandorle, la preparazione dei dolci natalizi o della pasta fatta in casa: appuntamenti irrinunciabili per ogni coratino, che oltre a definire l'economia e i costumi del territorio sono segni particolari della nostra identità.
«La tradizione coratina è ricca di questi processi che ancora oggi – spiega il presidente Strippoli – vengono rinnovati a cadenza stagionale, scanditi dai ritmi della natura e in coincidenza con le feste comandate. Nella nostra testa e nelle nostre mani ci sembrano gesti scontati ma che in realtà rivelano il gusto e l'appartenenza di una popolazione».
Secondo i creativi di «Spore» sono «veri e propri impianti narrativi che raccontano le nostre storie. Per questo – dicono dall'agenzia di comunicazione – ci è parso naturale mettere insieme queste storie e divulgarle, attraverso lo strumento del calendario, in un mix di tre linguaggi: quello fotografico, quello grafico e quello testuale, cercando di portare alla luce la struttura di ciascuna storia».
Che siano le foto d'epoca collezionate grazie all'appello rivolto ai cittadini, oppure foto scattate per l'occasione, a ogni mese del calendario è associato un tratto della «coratinità», con una frase – naturalmente in dialetto – che con poche pennellate definisce l'oggetto della rappresentazione. «Parole che si uniscono alle immagini e alle tradizioni con un forte senso iconico e simbolico», aggiungono i creativi.
Mese dopo mese scorrono i panzarotti, il pane, le scampagnate, l'allevamento, la pasta fatta a mano, la raccolta del grano, i prodotti caseari, la salsa, la vendemmia, la raccolta e la scelta delle mandorle, le olive e la produzione dell'olio, i dolci natalizi.
A proposito di dolci natalizi: proprio in occasione della presentazione sarà offerto del «Sasamello» a tutti gli ospiti. Rigorosamente fatto a mano dalla signora Maria, la protagonista del mese di dicembre.
Il calendario è in vendita nella sede della Pro Loco Quadratum di piazza Sedile, nelle edicole e cartolibrerie cittadine e anche a Bari. L'opera è stata selezionata dal Puglia Design Store di piazza del Ferrarese (negli spazi dello Spazio Murat), che offre una rassegna di oggetti di design made in Puglia.