Politica
Approvato in conferenza di servizi il Piano Integrato di rigenerazione urbana
Mazzilli: " Risultato prestigioso"
Corato - domenica 26 novembre 2017
8.32 Comunicato Stampa
Un'opportunità per intervenire nelle sacche di maggior degrado degli edifici, dove ancora figurano contrafforti e puntelli provvisori, bloccati a causa di carenze normative: il Comune di Corato è tra i primi in Puglia ad aver siglato con la Regione il P.I.R.U. (Programma Integrato di Rigenerazione Urbana), che sancirà gli effetti della variante urbanistica su PRG (Piano Regolatore Generale) e Piano di Recupero del nucleo antico.
Nella Conferenza di Servizi alla quale hanno partecipato il Sindaco Massimo Mazzilli, il Sen. Luigi Perrone nelle vesti di Assessore all'Urbanistica e il Dirigente del Settore Urbanistica, svoltasi il 24 Novembre scorso presso il Servizio Regionale Programmazione Negoziata e Riqualificazione Urbana, alla presenza dell'Assessore regionale all'urbanistica, prof. Alfonso Pisicchio, è stato approvato il Programma Integrato di Rigenerazione Urbana (P.I.R.U.) per il nucleo antico di Corato.
Il P.I.R.U. è un articolato Piano urbanistico attuativo che, dall'adozione in Consiglio Comunale avvenuta nel 2012, sta seguendo le procedure della L.R. 21/2008 sulla rigenerazione urbana: è un importante tassello, l'ultimo previsto prima della sottoscrizione dell'Accordo di Programma tra Sindaco e Presidente della Giunta Regionale, che sancirà gli effetti della variante urbanistica su PRG e Piano di Recupero del nucleo antico e permetterà ai cittadini di Corato di beneficiare di deroghe e previsioni normative che finalmente daranno l'opportunità di intervenire in maniera organica e funzionale per permettere alla comunità di riappropriarsi del Centro Storico.
Il P.I.R.U. darà il senso agli interventi pubblici effettuati, o ancora in corso, per la rigenerazione e riqualificazione del Centro Storico (Largo Abbazia, Piazza Sedile, Piazza Cesare Battisti e passeggiatoi di Corso Mazzini, Piazza di Vagno, ad esempio), allo scopo di ripopolarlo rispondendo alle potenzialità abitative del patrimonio edilizio, ma anche per fornire ai residenti condizioni abitative consone agli standard odierni. Infatti, il P.I.R.U. prevede:
• Interventi di ripristino della morfologia originaria degli isolati attraverso la realizzazione di nuove volumetrie;
• Interventi di risanamento e ristrutturazione degli edifici esistenti;
• Interventi di recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente per favorire l'insediamento di attività turistico-ricettive, culturali, commerciali e artigianali nei contesti urbani caratterizzati da degrado edilizio e disagio sociale. Sono definite nel dettaglio le destinazioni d'uso consentite e quelle vietate con l'adozione di nuove regole ed incentivi riguardanti le norme igienico-sanitarie, al fine di incentivare l'occupazione degli ambienti per residenze, attività commerciali ed attività artigianali nel Centro Storico. Sono state recepite dal P.I.R.U. le deroghe vigenti, applicate per le residenze, e contestualmente recepite le disposizioni sanitarie impartite dalla A.S.L..
"È un risultato prestigioso, in quanto a livello regionale il P.I.R.U. di Corato – spiega il Sindaco Massimo Mazzilli - sarà tra i primi a completare con successo l'iter approvativo in variante agli strumenti urbanistici. L'obiettivo primario della rigenerazione urbana per questo ambito è quello di riportare la gente nel nucleo antico, siano essi residenti o fruitori, attraverso la riqualificazione del tessuto edilizio, potenziando le infrastrutture e i servizi urbani e stabilendo un equilibrio tra domanda e offerta di servizi di quartiere soprattutto nelle parti più interne. Esso si pone in continuità con la linea di recupero attuata negli ultimi anni, e porterà al completamento della stessa agendo sui detrattori fonte di degrado che ancora sussistono in alcune sacche di tessuto urbano del nucleo antico e tutto ciò è stato riproposto e messo in evidenza anche nella SISUS candidata dal nostro Comune al Bando regionale per la Rigenerazione Urbana. Dunque attirare un nuovo tipo di "utenza" nei centri storici, compresi i "giovani talenti" (nativi digitali) che ridiano vita al cuore pulsante del paese, inserendo anche attività produttive ed altro; abbiamo realizzato anche altri investimenti negli ultimi anni – spiega il Sindaco – come il recupero di Palazzo Gioia, determinando i presupposti giusti per rendere appetibile l'insediamento degli abitanti; a partire dal degrado assoluto di alcuni anni fa, oggi è stata affrontata gran parte delle criticità e c'è bisogno di completare questo ultimo tassello importante per il processo di recupero del Centro Storico".
Questo è il compimento di un lavoro straordinario iniziato nel 2012 dalla precedente Amministrazione Comunale di centro – destra e oggi definito in continuità e nel rispetto del programma di mandato della mia Amministrazione, ed è per questo che voglio ringraziare l'Assessore all'Urbanistica Sen. Luigi Perrone per aver tenacemente sostenuto il P.I.R.U. di Corato e tutto il Settore Urbanistica con il supporto tecnico ".
Nella Conferenza di Servizi alla quale hanno partecipato il Sindaco Massimo Mazzilli, il Sen. Luigi Perrone nelle vesti di Assessore all'Urbanistica e il Dirigente del Settore Urbanistica, svoltasi il 24 Novembre scorso presso il Servizio Regionale Programmazione Negoziata e Riqualificazione Urbana, alla presenza dell'Assessore regionale all'urbanistica, prof. Alfonso Pisicchio, è stato approvato il Programma Integrato di Rigenerazione Urbana (P.I.R.U.) per il nucleo antico di Corato.
Il P.I.R.U. è un articolato Piano urbanistico attuativo che, dall'adozione in Consiglio Comunale avvenuta nel 2012, sta seguendo le procedure della L.R. 21/2008 sulla rigenerazione urbana: è un importante tassello, l'ultimo previsto prima della sottoscrizione dell'Accordo di Programma tra Sindaco e Presidente della Giunta Regionale, che sancirà gli effetti della variante urbanistica su PRG e Piano di Recupero del nucleo antico e permetterà ai cittadini di Corato di beneficiare di deroghe e previsioni normative che finalmente daranno l'opportunità di intervenire in maniera organica e funzionale per permettere alla comunità di riappropriarsi del Centro Storico.
Il P.I.R.U. darà il senso agli interventi pubblici effettuati, o ancora in corso, per la rigenerazione e riqualificazione del Centro Storico (Largo Abbazia, Piazza Sedile, Piazza Cesare Battisti e passeggiatoi di Corso Mazzini, Piazza di Vagno, ad esempio), allo scopo di ripopolarlo rispondendo alle potenzialità abitative del patrimonio edilizio, ma anche per fornire ai residenti condizioni abitative consone agli standard odierni. Infatti, il P.I.R.U. prevede:
• Interventi di ripristino della morfologia originaria degli isolati attraverso la realizzazione di nuove volumetrie;
• Interventi di risanamento e ristrutturazione degli edifici esistenti;
• Interventi di recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente per favorire l'insediamento di attività turistico-ricettive, culturali, commerciali e artigianali nei contesti urbani caratterizzati da degrado edilizio e disagio sociale. Sono definite nel dettaglio le destinazioni d'uso consentite e quelle vietate con l'adozione di nuove regole ed incentivi riguardanti le norme igienico-sanitarie, al fine di incentivare l'occupazione degli ambienti per residenze, attività commerciali ed attività artigianali nel Centro Storico. Sono state recepite dal P.I.R.U. le deroghe vigenti, applicate per le residenze, e contestualmente recepite le disposizioni sanitarie impartite dalla A.S.L..
"È un risultato prestigioso, in quanto a livello regionale il P.I.R.U. di Corato – spiega il Sindaco Massimo Mazzilli - sarà tra i primi a completare con successo l'iter approvativo in variante agli strumenti urbanistici. L'obiettivo primario della rigenerazione urbana per questo ambito è quello di riportare la gente nel nucleo antico, siano essi residenti o fruitori, attraverso la riqualificazione del tessuto edilizio, potenziando le infrastrutture e i servizi urbani e stabilendo un equilibrio tra domanda e offerta di servizi di quartiere soprattutto nelle parti più interne. Esso si pone in continuità con la linea di recupero attuata negli ultimi anni, e porterà al completamento della stessa agendo sui detrattori fonte di degrado che ancora sussistono in alcune sacche di tessuto urbano del nucleo antico e tutto ciò è stato riproposto e messo in evidenza anche nella SISUS candidata dal nostro Comune al Bando regionale per la Rigenerazione Urbana. Dunque attirare un nuovo tipo di "utenza" nei centri storici, compresi i "giovani talenti" (nativi digitali) che ridiano vita al cuore pulsante del paese, inserendo anche attività produttive ed altro; abbiamo realizzato anche altri investimenti negli ultimi anni – spiega il Sindaco – come il recupero di Palazzo Gioia, determinando i presupposti giusti per rendere appetibile l'insediamento degli abitanti; a partire dal degrado assoluto di alcuni anni fa, oggi è stata affrontata gran parte delle criticità e c'è bisogno di completare questo ultimo tassello importante per il processo di recupero del Centro Storico".
Questo è il compimento di un lavoro straordinario iniziato nel 2012 dalla precedente Amministrazione Comunale di centro – destra e oggi definito in continuità e nel rispetto del programma di mandato della mia Amministrazione, ed è per questo che voglio ringraziare l'Assessore all'Urbanistica Sen. Luigi Perrone per aver tenacemente sostenuto il P.I.R.U. di Corato e tutto il Settore Urbanistica con il supporto tecnico ".