Cultura
Agorà 2.0 festeggia i dieci anni dalla nascita con una mostra
Una carrellata di locandine e foto che raccontano i dieci anni di onorato servizio dell'Associazione Culturale fondata da Enzo Del Vecchio e Vittorio Scarpa
Corato - sabato 14 gennaio 2023
11.45
Dieci anni e non sentirli. Correva l'anno 2013 quando gli amici Enzo Del Vecchio e Vittorio Scarpa, uniti dallo stesso amore per la cultura fondarono l'Associazione Culturale Agorà 2.0. Ben presto il loro amore per il sapere ed il loro entusiasmo a macchia d'olio si espanse dapprima tra gli amici più stretti, poi coinvolgendo una fetta sempre più ampia di persone.
Da allora quasi cento eventi a Corato (e non solo) e centinaia di persone che negli anni hanno affollato la storica sede di Via San Benedetto 36 e hanno dato forma e vita a questa realtà.
E ieri simpatizzanti, amici e tesserati hanno celebrato i dieci anni di Agorà 2.0, con un'esposizione delle locandine degli eventi che hanno fatto la storia dell'associazione. Sullo sfondo alcune delle rievocazioni storiche che hanno reso famosa al grande pubblico Agorà.
Per la tanta partecipazione ed entusiasmo non confonde la gioia ed un pizzico di emozione il presidente Enzo Del Vecchio: «Sono davvero felice di essere qui a tagliare questo traguardo con tutti questi amici. Agorà 2.0 in dieci anni è diventata una certezza sul territorio, con circa dieci eventi l'anno che spaziano dalla poesia alla letteratura, dal teatro alla drammaturgia. Nel corso del tempo ci siamo mossi anche fuori la nostra città, ma io e i miei soci siamo convinti che il nostro impegno debba concentrarsi sulla nostra città. - Poi chiosa - Non ci sono requisiti per far parte di questa associazione: bastano l'amore per la cultura, l'amore per la propria città ed uno spirito intrinseco di solidarietà».
Gli fa eco l'altro socio fondatore Vittorio Scarpa: «Non è facile dopo dieci anni essere ancora qui. La scintilla è scoccata grazie a me e ad Enzo, ma senza l'entusiasmo dei nostri soci tutto ciò non si sarebbe affermato. - Poi prosegue - Nella nostra associazione si è sviluppata una sorta di famiglia, tra noi siamo tutti davvero molto amici e tutto ciò rende i nostri sforzi molto meno faticosi».
Noi di Corato Viva non possiamo che augurare ancora tanti anni di successo a questa bella realtà cittadina, sempre più radicata nel tessuto culturale e di costume della nostra città.
Tanti auguri, Agorà!
Da allora quasi cento eventi a Corato (e non solo) e centinaia di persone che negli anni hanno affollato la storica sede di Via San Benedetto 36 e hanno dato forma e vita a questa realtà.
E ieri simpatizzanti, amici e tesserati hanno celebrato i dieci anni di Agorà 2.0, con un'esposizione delle locandine degli eventi che hanno fatto la storia dell'associazione. Sullo sfondo alcune delle rievocazioni storiche che hanno reso famosa al grande pubblico Agorà.
Per la tanta partecipazione ed entusiasmo non confonde la gioia ed un pizzico di emozione il presidente Enzo Del Vecchio: «Sono davvero felice di essere qui a tagliare questo traguardo con tutti questi amici. Agorà 2.0 in dieci anni è diventata una certezza sul territorio, con circa dieci eventi l'anno che spaziano dalla poesia alla letteratura, dal teatro alla drammaturgia. Nel corso del tempo ci siamo mossi anche fuori la nostra città, ma io e i miei soci siamo convinti che il nostro impegno debba concentrarsi sulla nostra città. - Poi chiosa - Non ci sono requisiti per far parte di questa associazione: bastano l'amore per la cultura, l'amore per la propria città ed uno spirito intrinseco di solidarietà».
Gli fa eco l'altro socio fondatore Vittorio Scarpa: «Non è facile dopo dieci anni essere ancora qui. La scintilla è scoccata grazie a me e ad Enzo, ma senza l'entusiasmo dei nostri soci tutto ciò non si sarebbe affermato. - Poi prosegue - Nella nostra associazione si è sviluppata una sorta di famiglia, tra noi siamo tutti davvero molto amici e tutto ciò rende i nostri sforzi molto meno faticosi».
Noi di Corato Viva non possiamo che augurare ancora tanti anni di successo a questa bella realtà cittadina, sempre più radicata nel tessuto culturale e di costume della nostra città.
Tanti auguri, Agorà!