Politica
Adozione del Regolamento Edilizio, De Benedittis chiede confronto
La bozza richiederebbe modifiche rilevanti che necessitano valutazione
Corato - giovedì 19 marzo 2020
20.30 Comunicato Stampa
Il candidato sindaco per la città di Corato, Corrado De Benedittis, d'intesa con le forze politiche convergenti nella Casa della Politica - Cap 70033 (Rimettiamo in moto la città, Demos – Democrazia solidale, Italia in Comune, Italia Viva, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista) ha scritto, tramite pec, al Commissario prefettizio chiedendo che l'adozione del Regolamento Edilizio sia proceduta da un serio confronto con gli Ordini/Collegi delle Professioni Tecniche, con i soggetti portatori d'interesse e con le forze politiche cittadine.
Tale iniziativa di De Benedittis è stata presa in seguito all'invio, in data 18 marzo, da parte dell'Ufficio Tecnico Comunale, di una nuova bozza del Regolamento Edilizio, ai Referenti delle Professioni Tecniche, con la specificazione che eventuali loro osservazioni e/o contributi potranno essere considerati successivamente alla fase di adozione del Regolamento stesso, da parte del Comune.
Tuttavia, da tale bozza si evincono modifiche rilevanti che necessitano di valutazione politica e non solo tecnica.
«Le suddette modifiche, ha scritto De Benedittis, andrebbero condivise con gli Ordini/Collegi delle Professioni Tecniche, con i soggetti portatori d'interesse e con tutte le forze politiche cittadine, prima dell'adozione e non, in forma residuale, nella successiva fase delle osservazioni».
Inoltre, De Benedittis, ha evidenziato come una decisione di tale portata risulti, quanto mai, inopportuna, in un momento, come questo, di emergenza sanitaria, che non permette riunioni e incontri, necessari, per il dibattito partecipato.
Tale iniziativa di De Benedittis è stata presa in seguito all'invio, in data 18 marzo, da parte dell'Ufficio Tecnico Comunale, di una nuova bozza del Regolamento Edilizio, ai Referenti delle Professioni Tecniche, con la specificazione che eventuali loro osservazioni e/o contributi potranno essere considerati successivamente alla fase di adozione del Regolamento stesso, da parte del Comune.
Tuttavia, da tale bozza si evincono modifiche rilevanti che necessitano di valutazione politica e non solo tecnica.
«Le suddette modifiche, ha scritto De Benedittis, andrebbero condivise con gli Ordini/Collegi delle Professioni Tecniche, con i soggetti portatori d'interesse e con tutte le forze politiche cittadine, prima dell'adozione e non, in forma residuale, nella successiva fase delle osservazioni».
Inoltre, De Benedittis, ha evidenziato come una decisione di tale portata risulti, quanto mai, inopportuna, in un momento, come questo, di emergenza sanitaria, che non permette riunioni e incontri, necessari, per il dibattito partecipato.