Attualità
Acquedotto pugliese, anche a Corato lavori di risanamento delle reti
Il progetto riguarda ottanta milioni di euro, 21 comuni e 155 chilometri di reti idriche
Corato - lunedì 14 dicembre 2020
Ottanta milioni di euro, 21 comuni e 155 chilometri di reti idriche. Sono queste le caratteristiche del vasto e complesso progetto di Acquedotto Pugliese rivolto al risanamento delle reti idriche del territorio pugliese, denominato Risanamento Reti 3, partito in questi giorni.
Le opere, finanziate dalla Regione Puglia con fondi FESR 2014-2020, si concluderanno entro la fine del 2022. Si tratta di interventi mirati a conseguire la distrettualizzazione, il controllo e il monitoraggio delle pressioni delle reti idriche degli abitati interessati, che prende avvio dopo una lunga e articolata fase di progettazione e il coinvolgimento di figure professionali altamente specializzate del team di Acquedotto Pugliese.
Il progetto, suddiviso in 6 lotti, è partito in questi giorni a San Marco in Lamis, Monte Sant'Angelo, Martina Franca e Taranto. Entro fine dicembre partiranno i cantieri su Altamura, Santeramo in Colle, Bitetto, Bari, Valenzano, Castellana Grotte, Palo del Colle, Cassano delle Murge, Ruvo di Puglia e Terlizzi. A seguire, a gennaio prossimo, sarà la volta di Barletta, Bisceglie, Minervino Murge, Trani, Giovinazzo, Molfetta e Corato. Le ultime tre città fanno parte del lotto 2: sono 30 i chilometri di rete da sostituire per un importo di 14.400.000 euro.
Le opere previste nel progetto Risanamento Reti 3 giungono dopo il completamento degli interventi realizzati nell'ambito dei progetti Risanamento 1 e 2, che hanno portato complessivamente alla realizzazione di 240 km di nuove reti e alla sostituzione di 300 km di condotte in 238 Comuni, per un investimento totale di 213 mln di euro. A seguire, prenderà l'avvio il progetto di Risanamento Reti 4 che prevede un investimento di 630 milioni di euro per la sostituzione delle tubature in 94 Comuni. Oltre alle azioni straordinarie, Acquedotto Pugliese è impegnato quotidianamente in interventi ordinari di manutenzione delle reti. Entro la fine del 2020 le squadre di AQP avranno, infatti, ispezionato complessivamente 3.800 km di rete, localizzando 2.800 perdite.
«Siamo consapevoli - ha commentato Francesca Portincasa, Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di Acquedotto Pugliese - che una buona gestione della risorsa idrica passa necessariamente dalla riduzione delle perdite. Per questo nei prossimi due anni lavoreremo senza sosta per efficientare la rete. L'impegno di Acquedotto Pugliese proseguirà ulteriormente con un investimento di 630 milioni per la sostituzione delle reti in 94 Comuni. Un lavoro che impegna tutta la squadra di AQP sempre al servizio del territorio».
Le opere, finanziate dalla Regione Puglia con fondi FESR 2014-2020, si concluderanno entro la fine del 2022. Si tratta di interventi mirati a conseguire la distrettualizzazione, il controllo e il monitoraggio delle pressioni delle reti idriche degli abitati interessati, che prende avvio dopo una lunga e articolata fase di progettazione e il coinvolgimento di figure professionali altamente specializzate del team di Acquedotto Pugliese.
Il progetto, suddiviso in 6 lotti, è partito in questi giorni a San Marco in Lamis, Monte Sant'Angelo, Martina Franca e Taranto. Entro fine dicembre partiranno i cantieri su Altamura, Santeramo in Colle, Bitetto, Bari, Valenzano, Castellana Grotte, Palo del Colle, Cassano delle Murge, Ruvo di Puglia e Terlizzi. A seguire, a gennaio prossimo, sarà la volta di Barletta, Bisceglie, Minervino Murge, Trani, Giovinazzo, Molfetta e Corato. Le ultime tre città fanno parte del lotto 2: sono 30 i chilometri di rete da sostituire per un importo di 14.400.000 euro.
Le opere previste nel progetto Risanamento Reti 3 giungono dopo il completamento degli interventi realizzati nell'ambito dei progetti Risanamento 1 e 2, che hanno portato complessivamente alla realizzazione di 240 km di nuove reti e alla sostituzione di 300 km di condotte in 238 Comuni, per un investimento totale di 213 mln di euro. A seguire, prenderà l'avvio il progetto di Risanamento Reti 4 che prevede un investimento di 630 milioni di euro per la sostituzione delle tubature in 94 Comuni. Oltre alle azioni straordinarie, Acquedotto Pugliese è impegnato quotidianamente in interventi ordinari di manutenzione delle reti. Entro la fine del 2020 le squadre di AQP avranno, infatti, ispezionato complessivamente 3.800 km di rete, localizzando 2.800 perdite.
«Siamo consapevoli - ha commentato Francesca Portincasa, Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di Acquedotto Pugliese - che una buona gestione della risorsa idrica passa necessariamente dalla riduzione delle perdite. Per questo nei prossimi due anni lavoreremo senza sosta per efficientare la rete. L'impegno di Acquedotto Pugliese proseguirà ulteriormente con un investimento di 630 milioni per la sostituzione delle reti in 94 Comuni. Un lavoro che impegna tutta la squadra di AQP sempre al servizio del territorio».