Disastro Ferroviario
Disastro Ferroviario
Attualità

A tre anni dal disastro ferroviario, Mazzilli: «Quello che ho visto e vissuto quel giorno non lo dimenticherò mai più»

Le parole dell'ex sindaco che coordinò i primi soccorsi

Le parole di Massimo Mazzilli, il sindaco che attivò la macchina dei soccorsi e l'unità di crisi nel giorno del disastro ferroviario.

Il 12 Luglio 2016 per me iniziò come una normale giornata di lavoro da Sindaco, impegni e direttive da impartire in Comune e poi l'incontro a Bari col Presidente Emiliano per discutere della sorte del nostro Ospedale! Di ritorno da Bari altrettanto normale: un sopralluogo ai lavori della vasca di laminazione in zona Maglioferro e ai lavori di Piazza di Vagno. Poi verso le 11,20 una telefonata dalla Dirigente della Protezione Civile regionale: "Sindaco c'è stato uno scontro tra treni tra Corato e Andria, non sappiamo bene dove, ma visto che lei è ben organizzato per la protezione civile, attivi immediatamente il Centro Operativo Comunale e coordini i soccorsi mentre noi ci muoviamo e coordiniamo da Bari."
Immediatamente, detti disposizioni al Segretario Generale e ai Dirigenti di attivare il C.O.C. mentre io col mio Vigile autista correvo verso il presunto luogo dell'incidente!
Quello che ho visto e vissuto quel giorno non lo dimenticherò mai più per tutta la vita, insieme a quanti furono coinvolti e soccorsero con sacrificio e senza risparmio di forze. Il resto è storia, ma il senso di appartenenza ai familiari delle vittime e ai feriti che da quel giorno ho conosciuto resterà, altrettanto, un pezzo intimo mio e della vita, non trasferibile o spiegabile perché solo chi ha vissuto, in prima persona, quell'evento doloroso può comprendere.
Spero che la nostra Città dia la giusta rilevanza e non dimentichi quel grave episodio; aspetto che venga installato il monumento commemorativo in Piazza Almirante, che la Città Metropolitana di Bari aveva disposto; spero che alla nostra Città sia riconosciuta la Benemerenza al Valor Civile e vorrei che le celebrazioni annualmente siano dense di raccoglimento e partecipazione e non solo viste come "un atto dovuto", proprio per il significato e senso di quella strage: la sicurezza del trasporto ferroviario a garanzia di tutti!
Spero anche che la Giustizia appuri le responsabilità di quel l'incidente, perché quanti hanno patito e patiscono ancora e tutti noi, abbiamo anche bisogno di questo.
Sono e sarò sempre vicino a tutte le persone coinvolte a vario titolo coinvolte e a loro, in particolare a tutti i familiari delle vittime, porgo il mio personale sostegno e cordoglio. Per non dimenticare....
  • Disastro Ferroviario
Altri contenuti a tema
12 luglio, «una strage che non merita strumentalizzazioni» 12 luglio, «una strage che non merita strumentalizzazioni» La nota delle forze politiche della CAP di Corato
Otto anni dalla tragedia sui binari tra Corato e Andria: per non dimenticare Otto anni dalla tragedia sui binari tra Corato e Andria: per non dimenticare Anche oggi le famiglie delle vittime hanno lasciato fiori e ricordi sul luogo dell'incidente
Strage dei treni, domenica una Santa Messa in ricordo delle vittime Strage dei treni, domenica una Santa Messa in ricordo delle vittime Si svolgerà presso la Cappella cimiteriale "Regina di tutti i santi" di Corato
«Nessun rispetto per il dolore», Direzione Corato interviene sulla polemica per il 12 luglio «Nessun rispetto per il dolore», Direzione Corato interviene sulla polemica per il 12 luglio «Il sindaco, anziché chiedere scusa, si è lanciato in una filosofica elucubrazione "socio-culturale"»
Vincenzo Tedone replica al sindaco: «Il ricordo serve affinché nessuno dimentichi» Vincenzo Tedone replica al sindaco: «Il ricordo serve affinché nessuno dimentichi» «Non è questione di orgoglio personale, non chiediamo di certo che il mondo si fermi, ma basterebbe un po' di rispetto»
Concerto di musica elettronica e spettacoli nel giorno della strage ferroviaria del 12 luglio Concerto di musica elettronica e spettacoli nel giorno della strage ferroviaria del 12 luglio Parla il papà di Francesco Tedone: «Sono rimasto scioccato dall’indifferenza del comune»
Disastro ferroviario Andria Corato: slitta il termine per il deposito delle motivazioni della sentenza Disastro ferroviario Andria Corato: slitta il termine per il deposito delle motivazioni della sentenza Il processo di primo grado a carico di 17 imputati si è concluso il 15 giugno scorso
"Uccisi due volte", non si danno pace i parenti delle vittime del disastro ferroviario "Uccisi due volte", non si danno pace i parenti delle vittime del disastro ferroviario Ieri lo striscione sul luogo della tragedia, a sette anni di distanza
© 2016-2024 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.