Scuola e Lavoro
A Corato un percorso tra fantasia e legalità per scoprire la Costituzione
Lo spettacolo ”Una favolosa Costituzione” ha visto protagonisti gli alunni dell'Imbriani-Piccarreta
Corato - martedì 11 giugno 2024
11.15 Comunicato Stampa
L'anno scolastico si è concluso presso il Teatro Comunale di Corato, dove è stata presentata l'esibizione degli alunni delle classi quarte di scuola primaria dell'istituto comprensivo "S.M.Imbriani L.Piccarreta" di Corato, sapientemente guidati dal maestro Francesco Martinelli. Il laboratorio teatrale dal titolo "Una favolosa Costituzione" ha visto protagonisti questi alunni durante l'anno scolastico. L'evento è stato inserito nel Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024 promosso da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile).
La scuola da anni affronta i temi dei diritti e dei doveri, della legalità, della cittadinanza attiva e dello sviluppo sostenibile nell'alveo dell'educazione civica, insegnamento trasversale introdotto dalla legge n.92 del 2019. Durante le attività laboratoriali necessarie per la realizzazione del progetto teatrale, gli alunni, guidati dalle loro insegnanti, hanno preso in considerazione, letto e analizzato la Costituzione Italiana e in particolare i principi fondamentali. Per ogni articolo sono state individuate alcune favole della tradizione classica: Fedro, Esopo, Aviano, Grimm, La Fontaine, adattate in modo da rilevare l'attinenza con l'enunciato degli articoli e quindi portate in scena.
"L'attività teatrale è uno strumento per apprendere ed educare ad un vivere civile consapevole - precisa il maestro Martinelli - gli alunni, portando in scena storie che raccontano di repubblica e forme di governo, di diritti, di libertà e schiavitù, maturano il desiderio di trasmettere le loro conoscenze condividendole con gli altri in modo emotivo. Pertanto la comunicazione del messaggio non è puramente didascalica ma diventa necessità del soggetto che interpreta".
La trama delle favole sviluppa in modo narrativo i temi contenuti negli articoli della Costituzione, scoprendo nella morale la stretta correlazione dell'insegnamento favolistico con il precetto normativo ed evidenzia la ripercussione nei comportamenti da tenere nella vita quotidiana e nelle relazioni personali. Un percorso tra fantasia e legalità che rende consapevoli gli alunni di quanto "favolosa" sia la Costituzione Italiana: "Uno scrigno che tutela i nostri diritti e le nostre libertà". I piccoli attori, in modo giocoso, divertente e addirittura catartico, hanno acquisito la consapevolezza che sia i diritti che i doveri costituiscono la base essenziale da tutelare per promuovere il benessere comune. Il percorso ha potenziato il valore della socializzazione educando allo stare insieme per un impegno comune su un progetto che evidenzia l'unicità di ogni individuo da valorizzare come una ricchezza da condividere.
L'esibizione ha visto una numerosa platea attenta e partecipe che ha applaudito e apprezzato il lavoro presentato e i messaggi importanti trasmessi.
Un ringraziamento sentito va alla dirigente Scolastica Grazia Maldera che sostiene e promuove tutte le iniziative che abbiano un particolare valore formativo, al Comune di Corato che ogni anno sostiene i progetti del Piano triennale dell'offerta formativa delle scuole che abbiano particolare spessore culturale e alla Fondazione Vincenzo Casillo nell'Ambito del Progetto Scoolfood.
La scuola da anni affronta i temi dei diritti e dei doveri, della legalità, della cittadinanza attiva e dello sviluppo sostenibile nell'alveo dell'educazione civica, insegnamento trasversale introdotto dalla legge n.92 del 2019. Durante le attività laboratoriali necessarie per la realizzazione del progetto teatrale, gli alunni, guidati dalle loro insegnanti, hanno preso in considerazione, letto e analizzato la Costituzione Italiana e in particolare i principi fondamentali. Per ogni articolo sono state individuate alcune favole della tradizione classica: Fedro, Esopo, Aviano, Grimm, La Fontaine, adattate in modo da rilevare l'attinenza con l'enunciato degli articoli e quindi portate in scena.
"L'attività teatrale è uno strumento per apprendere ed educare ad un vivere civile consapevole - precisa il maestro Martinelli - gli alunni, portando in scena storie che raccontano di repubblica e forme di governo, di diritti, di libertà e schiavitù, maturano il desiderio di trasmettere le loro conoscenze condividendole con gli altri in modo emotivo. Pertanto la comunicazione del messaggio non è puramente didascalica ma diventa necessità del soggetto che interpreta".
La trama delle favole sviluppa in modo narrativo i temi contenuti negli articoli della Costituzione, scoprendo nella morale la stretta correlazione dell'insegnamento favolistico con il precetto normativo ed evidenzia la ripercussione nei comportamenti da tenere nella vita quotidiana e nelle relazioni personali. Un percorso tra fantasia e legalità che rende consapevoli gli alunni di quanto "favolosa" sia la Costituzione Italiana: "Uno scrigno che tutela i nostri diritti e le nostre libertà". I piccoli attori, in modo giocoso, divertente e addirittura catartico, hanno acquisito la consapevolezza che sia i diritti che i doveri costituiscono la base essenziale da tutelare per promuovere il benessere comune. Il percorso ha potenziato il valore della socializzazione educando allo stare insieme per un impegno comune su un progetto che evidenzia l'unicità di ogni individuo da valorizzare come una ricchezza da condividere.
L'esibizione ha visto una numerosa platea attenta e partecipe che ha applaudito e apprezzato il lavoro presentato e i messaggi importanti trasmessi.
Un ringraziamento sentito va alla dirigente Scolastica Grazia Maldera che sostiene e promuove tutte le iniziative che abbiano un particolare valore formativo, al Comune di Corato che ogni anno sostiene i progetti del Piano triennale dell'offerta formativa delle scuole che abbiano particolare spessore culturale e alla Fondazione Vincenzo Casillo nell'Ambito del Progetto Scoolfood.