Associazioni
A Corato nasce una sezione di Libera, contro le mafie
Impegno sociale, conoscenza del fenomeno mafioso e promozione della giustizia fra gli intenti del presidio
Corato - giovedì 23 dicembre 2021
15.44
Anche Corato ha il suo presidio cittadino di Libera, la rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie, gruppi scout, coinvolti in un impegno non solo "contro" le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta.
Libera promuove dal 1995 la giustizia sociale, la ricerca di verità, la tutela dei diritti, una politica trasparente, una legalità democratica fondata sull'uguaglianza, una memoria viva e condivisa, una cittadinanza all'altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione.
Incontrando ed abbracciandone valori ed obbiettivi, Claudia Pia Leo, Antonello Parziale, Camilla Checchia, Toni Tona, Nadia Santarelli, Angela Paganelli, Miriana Balducci, coordinati dalla guida del referente provinciale di Libera, Roberto Campanelli, il 22 dicembre hanno istituito il neonato presidio di Libera a Corato.
Coinvolgere le scuole con attività tese alla diffusione della conoscenza del fenomeno mafioso attraverso percorsi formativi e della conoscenza di Libera con un avvicinamento alle sue iniziative, ma anche l'intera cittadinanza con l'organizzazione di eventi, (organizzazione dei campi "e!state liberi") e momenti di aggregazione e coinvolgimento delle associazioni presenti nel contesto cittadino. Questi i propositi del presidio che "Nasce dopo quattro mesi di formazione, affrontati anche in periodo di lockdown, da un nucleo di sostenitori che hanno deciso di sottoscrivere il patto di presidio, con annessi punti che ci impegniamo a rispettare come programma" - scrive la referente Claudia Pia Leo.
Libera promuove dal 1995 la giustizia sociale, la ricerca di verità, la tutela dei diritti, una politica trasparente, una legalità democratica fondata sull'uguaglianza, una memoria viva e condivisa, una cittadinanza all'altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione.
Incontrando ed abbracciandone valori ed obbiettivi, Claudia Pia Leo, Antonello Parziale, Camilla Checchia, Toni Tona, Nadia Santarelli, Angela Paganelli, Miriana Balducci, coordinati dalla guida del referente provinciale di Libera, Roberto Campanelli, il 22 dicembre hanno istituito il neonato presidio di Libera a Corato.
Coinvolgere le scuole con attività tese alla diffusione della conoscenza del fenomeno mafioso attraverso percorsi formativi e della conoscenza di Libera con un avvicinamento alle sue iniziative, ma anche l'intera cittadinanza con l'organizzazione di eventi, (organizzazione dei campi "e!state liberi") e momenti di aggregazione e coinvolgimento delle associazioni presenti nel contesto cittadino. Questi i propositi del presidio che "Nasce dopo quattro mesi di formazione, affrontati anche in periodo di lockdown, da un nucleo di sostenitori che hanno deciso di sottoscrivere il patto di presidio, con annessi punti che ci impegniamo a rispettare come programma" - scrive la referente Claudia Pia Leo.