Eventi
A Corato musica e letteratura per dire: “basta alla guerra”
A largo abbazia l’esibizione del laboratorio musicale “Asincrono” di Andria e la presentazione del libro di Gabriella Falcicchio
Corato - venerdì 13 settembre 2024
22.13
Una serata dedicata alla pace, quella che si è tenuta ieri sera a Largo Abbazia a Corato, e che ha visto protagonista la musica e la letteratura impegnate a dire "No alla guerra". L'importanza dell'evento e della pace è stato sottolineato anche dal presidente dell'Anpi di Corato, Giovanni Capurso.
Ad affrontare il tema dal punto di vista letterario, alle 19.30, è stata Gabriella Falcicchio, azione non violenta, saggista e ricercatrice Uniba, che con il suo libro dal titolo: "L'atto atomico della non violenza" si è soffermata sull'analisi del "Pensiero e dell'azione non violenta: costruire insieme un futuro di pace".
Poi spazio alla musica con le esibizioni degli allievi e musicisti del laboratorio musicale "New Asincrono" di Andria.
Sul palco una carrellata di canzoni che, negli anni, sono diventate simbolo di pace e di protesta contro ogni forma di guerra o di azione violenta. Così: "Generale", "La guerra di Piero" e "Auschwitz" hanno raccontato le atrocità della guerra e hanno fatto riflettere sull'importanza della pace.
A dare voce a tutto questo sono stati:
ALLE CHITARRE e BASSO:
• Virtuosismo e modernità nelle corde del Maestro NICO ACQUAVIVA
• Custode delle Radici Americane, elegante e iconico, il Maestro ROCCO MASTROLIA
• Una chiave di basso che traduce Sostegno ed equilibrio del ponte Asincrono, ANDREA
DI BARI
ALLE PERCUSSIONI:
Il cuore ritmico e pulsante del Maestro ENZO FALCO
AL SAX:
Espressione musicale intensa e personale del Maestro GIANNI BINETTI
ALLE VOCI:
Timbro inconfondibile, personalità autentica e grinta emotiva.
Una delle voci più iconiche della scena musicale pugliese e italiana, SAVIO VURCHIO
La fluidità magica e le armonie intense e commovent di MANUELA LORUSSO
Le vette sonore e ricercate di AMANDA CARELLA
La coralità sorridente di CLAUDIA ANDRIOLO
La freschezza e l'entusiasmo di FRANCESCA RUMMA e GIOIA SQUEO
e della preziosa ed eclettica, giullare alla corte di Re Zaga: MARIA LUISA PISTILLO
I musicisti e cantanti hanno ricordato, con le loro esibizioni, come molte canzoni siano state scritte per contrastare la guerra e come queste ultime rappresentino una vera e propria forma di protesta che ha radici profonde nella storia dell'umanità.
Con il loro excursus hanno ricordato le canzoni popolari che accompagnavano i soldati durante le guerre mondiali, passando per quelle di protesta contro la guerra del Vietnam, fino alle canzoni contro le guerre contemporanee. Tutto per un unico messaggio che grida: "L'amore ci salverà".
Ad affrontare il tema dal punto di vista letterario, alle 19.30, è stata Gabriella Falcicchio, azione non violenta, saggista e ricercatrice Uniba, che con il suo libro dal titolo: "L'atto atomico della non violenza" si è soffermata sull'analisi del "Pensiero e dell'azione non violenta: costruire insieme un futuro di pace".
Poi spazio alla musica con le esibizioni degli allievi e musicisti del laboratorio musicale "New Asincrono" di Andria.
Sul palco una carrellata di canzoni che, negli anni, sono diventate simbolo di pace e di protesta contro ogni forma di guerra o di azione violenta. Così: "Generale", "La guerra di Piero" e "Auschwitz" hanno raccontato le atrocità della guerra e hanno fatto riflettere sull'importanza della pace.
A dare voce a tutto questo sono stati:
ALLE CHITARRE e BASSO:
• Virtuosismo e modernità nelle corde del Maestro NICO ACQUAVIVA
• Custode delle Radici Americane, elegante e iconico, il Maestro ROCCO MASTROLIA
• Una chiave di basso che traduce Sostegno ed equilibrio del ponte Asincrono, ANDREA
DI BARI
ALLE PERCUSSIONI:
Il cuore ritmico e pulsante del Maestro ENZO FALCO
AL SAX:
Espressione musicale intensa e personale del Maestro GIANNI BINETTI
ALLE VOCI:
Timbro inconfondibile, personalità autentica e grinta emotiva.
Una delle voci più iconiche della scena musicale pugliese e italiana, SAVIO VURCHIO
La fluidità magica e le armonie intense e commovent di MANUELA LORUSSO
Le vette sonore e ricercate di AMANDA CARELLA
La coralità sorridente di CLAUDIA ANDRIOLO
La freschezza e l'entusiasmo di FRANCESCA RUMMA e GIOIA SQUEO
e della preziosa ed eclettica, giullare alla corte di Re Zaga: MARIA LUISA PISTILLO
I musicisti e cantanti hanno ricordato, con le loro esibizioni, come molte canzoni siano state scritte per contrastare la guerra e come queste ultime rappresentino una vera e propria forma di protesta che ha radici profonde nella storia dell'umanità.
Con il loro excursus hanno ricordato le canzoni popolari che accompagnavano i soldati durante le guerre mondiali, passando per quelle di protesta contro la guerra del Vietnam, fino alle canzoni contro le guerre contemporanee. Tutto per un unico messaggio che grida: "L'amore ci salverà".