Vita di Città
A Corato morire può costare caro, anche 600 euro
Una delibera del commissario straordinario raccoglie proteste
Corato - giovedì 3 dicembre 2020
7.53
Essere seppelliti nel cimitero di Corato può costare anche €600, a seconda della fascia di reddito. E non sono esenti dal pagamento anche le famiglie dei neonati oppure dei bambini che dovessero morire prematuramente.
È quanto stabilito da una delibera del commissario prefettizio con i poteri della giunta dello scorso 15 settembre ed entrata in vigore lo scorso 1 ottobre.
Una delibera che tanto sta facendo discutere con diverse segnalazioni che ci provengono dai nostri lettori che protestano per una tassa sulla morte che reputano ingiusta.
Lo scavo della fossa e l'inumazione per i più ricchi costa €400, per chi ha una fascia ISEE di poco superiore ai €10000 si abbassa a €300.
La fossa per i feti o per i bambini al di sotto dei 10 anni ha il costo di €200.
Se si viene tumulati nei giorni festivi si ha un sovrapprezzo del 50%, quasi fosse un lusso essere seppelliti mentre gli altri festeggiano.
Nel mese di novembre sono oltre 80 i defunti che sono stati seppelliti nel nostro cimitero. Un numero quasi triplicato rispetto a quello dello scorso anno.
Molti hanno perso la vita a causa del covid ma dinanzi a questo provvedimento, adottato in piena pandemia, soltanto lo sdegno poteva accompagnare il dolore di chi ha perso i propri cari. Come quello del signor Cataldo che ha preso carta e penna ha scritto il Sindaco dopo aver tumulato l'adorata madre.
"Con grande sorpresa mi viene detto di passare dal custode del cimitero per ritirare un documento per la tumulazione che dovrà essere pagata alla S.I.x.t.
Ancora più incredulo, mi viene dato un documento con un importo da pagare di € 400.00 (QUATTROCENTO), come da delibera del Commissario Straordinario
nr. 83/G del 15/09/2020.
In piena Pandemia, dove chiudono i negozi, le aziende, i lavoratori in cassa integrazione/disoccupati, con genitori, parenti e figli che ogni giorno muoiono a seguito della pandemia, il Comune di Corato fiuta il business sui deceduti, visti anche i numeri giornalieri degli stessi....E' una VERGOGNA....
Non si dica che il lavoro di 4 persone dipendenti dell'asipu, per 15 minuti di lavoro costano € 400.00..
Egr. Sig. Sindaco sono letteralmente sdegnato di tutto questo, speculare sulla morte di qualcuno significa aggiungere dolore al dolore..
La invito con urgenza a sospendere quella furtiva delibera, per poi abolirla o al massimo rimodularla.
Certo in un suo celere riscontro, la saluto distintamente" ha scritto.
È quanto stabilito da una delibera del commissario prefettizio con i poteri della giunta dello scorso 15 settembre ed entrata in vigore lo scorso 1 ottobre.
Una delibera che tanto sta facendo discutere con diverse segnalazioni che ci provengono dai nostri lettori che protestano per una tassa sulla morte che reputano ingiusta.
Lo scavo della fossa e l'inumazione per i più ricchi costa €400, per chi ha una fascia ISEE di poco superiore ai €10000 si abbassa a €300.
La fossa per i feti o per i bambini al di sotto dei 10 anni ha il costo di €200.
Se si viene tumulati nei giorni festivi si ha un sovrapprezzo del 50%, quasi fosse un lusso essere seppelliti mentre gli altri festeggiano.
Nel mese di novembre sono oltre 80 i defunti che sono stati seppelliti nel nostro cimitero. Un numero quasi triplicato rispetto a quello dello scorso anno.
Molti hanno perso la vita a causa del covid ma dinanzi a questo provvedimento, adottato in piena pandemia, soltanto lo sdegno poteva accompagnare il dolore di chi ha perso i propri cari. Come quello del signor Cataldo che ha preso carta e penna ha scritto il Sindaco dopo aver tumulato l'adorata madre.
"Con grande sorpresa mi viene detto di passare dal custode del cimitero per ritirare un documento per la tumulazione che dovrà essere pagata alla S.I.x.t.
Ancora più incredulo, mi viene dato un documento con un importo da pagare di € 400.00 (QUATTROCENTO), come da delibera del Commissario Straordinario
nr. 83/G del 15/09/2020.
In piena Pandemia, dove chiudono i negozi, le aziende, i lavoratori in cassa integrazione/disoccupati, con genitori, parenti e figli che ogni giorno muoiono a seguito della pandemia, il Comune di Corato fiuta il business sui deceduti, visti anche i numeri giornalieri degli stessi....E' una VERGOGNA....
Non si dica che il lavoro di 4 persone dipendenti dell'asipu, per 15 minuti di lavoro costano € 400.00..
Egr. Sig. Sindaco sono letteralmente sdegnato di tutto questo, speculare sulla morte di qualcuno significa aggiungere dolore al dolore..
La invito con urgenza a sospendere quella furtiva delibera, per poi abolirla o al massimo rimodularla.
Certo in un suo celere riscontro, la saluto distintamente" ha scritto.