Attualità
6.8 milioni di euro per l'Ecoestramurale
Il progetto di riqualificazione urbana e paesaggistica ha ricevuto un finanziamento ministeriale
Corato - sabato 30 aprile 2022
10.52
Il Comune di Corato ha partecipato al bando "Piani integrati, Bei, Fondo dei fondi - M5C2 - Intervento 2.2 b" promosso dal ministero dell'interno nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, candidando un progetto di restyling, in chiave green, dell'Estramurale cittadino.
L'obiettivo, condiviso a più ampio raggio dalla Città Metropolitana di Bari attraverso l'armonizzazione delle proposte provenienti dai 41 Comuni che ne fanno parte, è la riqualificazione urbana e paesaggistica di determinate aree di intervento come lame, spazi agricoli e naturali in cui inserire nuove reti relazionali delle comunità (sport, tempo libero, gioco, educazione ambientale) contribuendo nel contempo alla riduzione delle emissioni di CO2 (anidride carbonica).
Il ministro dell'interno Lamorgese, con decreto firmato il 22 aprile scorso, ha assegnato le risorse ai soggetti attuatori dei piani urbani integrati finanziati nell'ambito del Pnrr, tra cui la Città Metropolitana di Bari.
Nell'ambito della proposta "Verde Metropolitano", il Comune di Corato ha presentato il progetto intitolato "Ecoestramurale", assegnatario di un finanziamento di 6 milioni e 800 mila euro, cifra individuata sulla base del Fattore K, che tiene conto di parametri burocratici.
«La strategia progettuale del Comune di Corato punta alla qualificazione spaziale dell'Estramurale quale elemento principale ed identitario dell'impianto urbano della città» hanno spiegato dall'amministrazione comunale. La sezione viaria sarà ridefinita con l'introduzione, lungo l'intero asse stradale, di un elemento centrale caratterizzante, composto da pista ciclabile a doppio senso di marcia in sede protetta, rain garden per l'assorbimento delle precipitazioni meteoriche e da sistema integrato di illuminazione pubblica, videosorveglianza, rete wi-fi e audiovideo.
Inoltre, verranno inglobati e recuperati in chiave green tutti gli spazi aperti e i vuoti urbani collegati con l'Estramurale al fine di implementare la dotazione di spazi pubblici attrezzati di questa parte di città e di caratterizzare le intersezioni tra l'anulare esterno e le radiali storiche di collegamento territoriale.
«Le scelte progettuali adottate mirano ad assicurare una serie di caratteri fondamentali nell'ottica del progetto: design chiaro, massimizzazione dello spazio pedonale, bilanciamento delle esigenze degli utenti, con grande attenzione ai percorsi ciclopedonali, elementi verdi e gestione delle acque piovane, rispetto delle leggi ed educazione stradale, implementazione di spazi di relazione, aumento della sicurezza e Traffic calming, maggiore comfort, bellezza e attrattiva di strade e spazi» hanno sottolineato da Palazzo di città.
Per la realizzazione dell'intero progetto è necessaria una somma superiore, non interamente coperta dal finanziamento assegnato. Si darà quindi priorità alla realizzazione delle fasce laterali, marciapiedi, aree verdi connesse e impianti. L'amministrazione si è già attivata per reperire altre risorse.
Secondo il cronoprogramma dettato dal Pnrr, entro il 2023 il Comune di Corato sarà impegnato a completare tutti i livelli di progettazione e procedere con l'affidamento delle opere. Dal 2024, ed entro il 2026, si procederà con la realizzazione dell'opera, collaudo e rendicontazione finale.
«L'Estramurale, attualmente, è una infrastruttura superata e inadeguata che non assolve alle funzioni che l'assetto urbano che si è costituito nel tempo, richiede» ha affermato Antonella Varesano, assessore comunale alla qualità urbana. «L'Estramurale, infatti, nasce alla fine degli anni '60 come arteria, esterna al centro abitato, a scorrimento veloce su cui si attestavano per lo più pompe di benzina e qualche bar. Con l'espansione urbana al di là dell'anello dell'Estramurale, è diventato un'asse commerciale, in posizione baricentrica rispetto all'abitato. Va quindi completamente ripensato. Il finanziamento di questo bando è, dunque, un'ottima opportunità in risposta a quelle che sono le linee programmatiche di questa Amministrazione Comunale. Il progetto prevede quindi una cintura verde, un "Ecoestramurale" appunto, un'infrastruttura innovativa che tiene conto della sostenibilità con impianti all'avanguardia. Nei prossimi mesi si avvierà, dunque, con la cittadinanza, la fase partecipativa per procedere con i successivi livelli di progettazione».
Il Sindaco Corrado De Benedittis ha commentato: «Il finanziamento è un risultato importante per la città che in questo modo inizia un importante percorso di modernizzazione urbanistica che migliorerà la qualità della vita di ciascuno. Adesso avvieremo una forte iniziativa di partecipazione, d'intesa con le forze politiche di maggioranza che coinvolgerà la cittadinanza nelle scelte strategiche che si andranno a fare. Ringrazio l'Ufficio tecnico del Comune di Corato, il Sindaco metropolitano Antonio Decaro, il vicesindaco Michele Abbaticchio e l'assessore Antonella Varesano».
L'obiettivo, condiviso a più ampio raggio dalla Città Metropolitana di Bari attraverso l'armonizzazione delle proposte provenienti dai 41 Comuni che ne fanno parte, è la riqualificazione urbana e paesaggistica di determinate aree di intervento come lame, spazi agricoli e naturali in cui inserire nuove reti relazionali delle comunità (sport, tempo libero, gioco, educazione ambientale) contribuendo nel contempo alla riduzione delle emissioni di CO2 (anidride carbonica).
Il ministro dell'interno Lamorgese, con decreto firmato il 22 aprile scorso, ha assegnato le risorse ai soggetti attuatori dei piani urbani integrati finanziati nell'ambito del Pnrr, tra cui la Città Metropolitana di Bari.
Nell'ambito della proposta "Verde Metropolitano", il Comune di Corato ha presentato il progetto intitolato "Ecoestramurale", assegnatario di un finanziamento di 6 milioni e 800 mila euro, cifra individuata sulla base del Fattore K, che tiene conto di parametri burocratici.
«La strategia progettuale del Comune di Corato punta alla qualificazione spaziale dell'Estramurale quale elemento principale ed identitario dell'impianto urbano della città» hanno spiegato dall'amministrazione comunale. La sezione viaria sarà ridefinita con l'introduzione, lungo l'intero asse stradale, di un elemento centrale caratterizzante, composto da pista ciclabile a doppio senso di marcia in sede protetta, rain garden per l'assorbimento delle precipitazioni meteoriche e da sistema integrato di illuminazione pubblica, videosorveglianza, rete wi-fi e audiovideo.
Inoltre, verranno inglobati e recuperati in chiave green tutti gli spazi aperti e i vuoti urbani collegati con l'Estramurale al fine di implementare la dotazione di spazi pubblici attrezzati di questa parte di città e di caratterizzare le intersezioni tra l'anulare esterno e le radiali storiche di collegamento territoriale.
«Le scelte progettuali adottate mirano ad assicurare una serie di caratteri fondamentali nell'ottica del progetto: design chiaro, massimizzazione dello spazio pedonale, bilanciamento delle esigenze degli utenti, con grande attenzione ai percorsi ciclopedonali, elementi verdi e gestione delle acque piovane, rispetto delle leggi ed educazione stradale, implementazione di spazi di relazione, aumento della sicurezza e Traffic calming, maggiore comfort, bellezza e attrattiva di strade e spazi» hanno sottolineato da Palazzo di città.
Per la realizzazione dell'intero progetto è necessaria una somma superiore, non interamente coperta dal finanziamento assegnato. Si darà quindi priorità alla realizzazione delle fasce laterali, marciapiedi, aree verdi connesse e impianti. L'amministrazione si è già attivata per reperire altre risorse.
Secondo il cronoprogramma dettato dal Pnrr, entro il 2023 il Comune di Corato sarà impegnato a completare tutti i livelli di progettazione e procedere con l'affidamento delle opere. Dal 2024, ed entro il 2026, si procederà con la realizzazione dell'opera, collaudo e rendicontazione finale.
«L'Estramurale, attualmente, è una infrastruttura superata e inadeguata che non assolve alle funzioni che l'assetto urbano che si è costituito nel tempo, richiede» ha affermato Antonella Varesano, assessore comunale alla qualità urbana. «L'Estramurale, infatti, nasce alla fine degli anni '60 come arteria, esterna al centro abitato, a scorrimento veloce su cui si attestavano per lo più pompe di benzina e qualche bar. Con l'espansione urbana al di là dell'anello dell'Estramurale, è diventato un'asse commerciale, in posizione baricentrica rispetto all'abitato. Va quindi completamente ripensato. Il finanziamento di questo bando è, dunque, un'ottima opportunità in risposta a quelle che sono le linee programmatiche di questa Amministrazione Comunale. Il progetto prevede quindi una cintura verde, un "Ecoestramurale" appunto, un'infrastruttura innovativa che tiene conto della sostenibilità con impianti all'avanguardia. Nei prossimi mesi si avvierà, dunque, con la cittadinanza, la fase partecipativa per procedere con i successivi livelli di progettazione».
Il Sindaco Corrado De Benedittis ha commentato: «Il finanziamento è un risultato importante per la città che in questo modo inizia un importante percorso di modernizzazione urbanistica che migliorerà la qualità della vita di ciascuno. Adesso avvieremo una forte iniziativa di partecipazione, d'intesa con le forze politiche di maggioranza che coinvolgerà la cittadinanza nelle scelte strategiche che si andranno a fare. Ringrazio l'Ufficio tecnico del Comune di Corato, il Sindaco metropolitano Antonio Decaro, il vicesindaco Michele Abbaticchio e l'assessore Antonella Varesano».