Attualità
25 aprile a Corato tra cortei colorati e momenti toccanti
Bandiere della pace e canti al mattino, commemorazione al Sacrario di Murgetta Rossi con reading letterario nel pomerigio
Corato - martedì 26 aprile 2022
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«Una celebrazione del giorno della liberazione dal nazifascismo come a Corato non si vedeva da tempo». Queste le parole diffuse dalla sezione cittadina dell'Anpi, l'associazione nazionale partigiani d'Italia, a chiusura del ricco e significativo programma di manifestazioni organizzate in occasione del 25 aprile.
«È stata la nostra prima vera festa civile di primavera in memoria degli uomini e donne che hanno dato la vita per la liberazione del nostro paese. Una marcia dedicata alla pace come impegno e priorità. Perché l'Italia democratica ripudia la guerra» hanno aggiunto i partigiani della sezione "Maria Diaferia".
Il Sindaco Corrado De Benedittis ha reso omaggio ai martiri coratini della Resistenza. Un corteo colorato e caratterizzato dal tricolore italiano oltre che da tantissimi vessilli delle pace (in risposta all'appello lanciato dall'Anpi) ha attraversato alcune delle principali vie del centro, da piazza Cesare Battisti a piazza Di Vagno.
Nel pomeriggio si è svolta, al Sacrario di Murgetta Rossi di Spinazzola, la commemorazione dei 22 soldati italiani trucidati dai nazisti della Wehrmacht che, in ritirata nel settembre del 1943, compivano il primo dei tanti eccidi dei quali poi si macchiarono risalendo la nostra penisola. «Abbiamo deposto 22 rose, una per ogni vita di quei ragazzi spezzata dalla guerra!» ha evidenziato Antonello Rustico, presidente dell'Anpi provinciale Bat. Hanno partecipato, fra gli altri, il presidente onorario Anpi Bat Roberto Tarantino e i referenti delle sezioni di Bisceglie (Rosalba D'Addato), Corato (Giovanni Capurso) e Minervino Murge (Giuseppe Chiodo), con i primi cittadini di Bisceglie e di Corato. Momento molto emozionante anche quello della lettura del messaggio che la staffetta partigiana di Roma Luciana Romoli ha inviato all'Anpi provinciale Bat. Un reading letterario ha ulteriormente impreziosito la giornata.
«Gli interventi dei sindaci Angarano e De Benedittis sono stati molto significativi perché, fuori da ogni retorica, si è sottolineato il valore etico e morale dell'antifascismo oggi nelle nostre città. Il vicepresidente della sezione di Bisceglie Pietro Preziosa ha ribadito, infine, il valore degli internati militari italiani, ricordando suo padre come uno dei 500 internati della nostra provincia (650 mila in tutta l'Italia) che, con il loro sacrificio, hanno consentito a noi tutti di poter vivere, dopo la vergognosa parentesi dittatoriale, con dignità in una democrazia: valore questo da coltivare e curare sempre!» ha concluso Rustico.
«È stata la nostra prima vera festa civile di primavera in memoria degli uomini e donne che hanno dato la vita per la liberazione del nostro paese. Una marcia dedicata alla pace come impegno e priorità. Perché l'Italia democratica ripudia la guerra» hanno aggiunto i partigiani della sezione "Maria Diaferia".
Il Sindaco Corrado De Benedittis ha reso omaggio ai martiri coratini della Resistenza. Un corteo colorato e caratterizzato dal tricolore italiano oltre che da tantissimi vessilli delle pace (in risposta all'appello lanciato dall'Anpi) ha attraversato alcune delle principali vie del centro, da piazza Cesare Battisti a piazza Di Vagno.
Nel pomeriggio si è svolta, al Sacrario di Murgetta Rossi di Spinazzola, la commemorazione dei 22 soldati italiani trucidati dai nazisti della Wehrmacht che, in ritirata nel settembre del 1943, compivano il primo dei tanti eccidi dei quali poi si macchiarono risalendo la nostra penisola. «Abbiamo deposto 22 rose, una per ogni vita di quei ragazzi spezzata dalla guerra!» ha evidenziato Antonello Rustico, presidente dell'Anpi provinciale Bat. Hanno partecipato, fra gli altri, il presidente onorario Anpi Bat Roberto Tarantino e i referenti delle sezioni di Bisceglie (Rosalba D'Addato), Corato (Giovanni Capurso) e Minervino Murge (Giuseppe Chiodo), con i primi cittadini di Bisceglie e di Corato. Momento molto emozionante anche quello della lettura del messaggio che la staffetta partigiana di Roma Luciana Romoli ha inviato all'Anpi provinciale Bat. Un reading letterario ha ulteriormente impreziosito la giornata.
«Gli interventi dei sindaci Angarano e De Benedittis sono stati molto significativi perché, fuori da ogni retorica, si è sottolineato il valore etico e morale dell'antifascismo oggi nelle nostre città. Il vicepresidente della sezione di Bisceglie Pietro Preziosa ha ribadito, infine, il valore degli internati militari italiani, ricordando suo padre come uno dei 500 internati della nostra provincia (650 mila in tutta l'Italia) che, con il loro sacrificio, hanno consentito a noi tutti di poter vivere, dopo la vergognosa parentesi dittatoriale, con dignità in una democrazia: valore questo da coltivare e curare sempre!» ha concluso Rustico.