Vita di Città
105 candeline per zio Giovanni
I nipoti: «Per noi è una storia vivente, grande punto di riferimento»
Corato - lunedì 6 luglio 2020
Festeggiato dall'affetto di nipoti, pronipoti e bisnipoti, il signor Giovanni Doppiu ha compiuto ieri, 5 luglio, la splendida età di 105 anni.
Classe 1915, con il suo carattere tenace, una vita ricca di esperienze, il signor Giovanni è originario della provincia di Sassari ma vive a Corato dal 1952 dove si è trasferito insieme alla famiglia del fratello dopo un periodo di tre anni vissuto a Bari.
Si è sempre dedicato completamente al lavoro come agricoltore e allevatore. Alla campagna ha consacrato la sua vita, con abnegazione e passione e anche con spirito di sacrificio, lavorando duramente durante il giorno e riposando di notte, restando però sempre in allerta per difendere i suoi possedimenti terrieri da possibili incursioni e furti.
Circondato dall'affetto dei suoi cari, Giovanni ha spento le sue 105 candeline, ma la luce più luminosa è stata la sua che, con la sua forza d'animo e la sua saggezza, ha illuminato come un faro il cammino dei suoi familiari. «Zio Giovanni si è forgiato col lavoro in campagna e per noi è una storia vivente» - dicono di lui gli affezionati nipoti che gli hanno organizzato una festa di compleanno riunendo al tavolo ben 4 generazioni, per l'esattezza 6 nipoti, 12 pronipoti e 6 bisnipoti. «È un importante punto di riferimento per la nostra famiglia, la sua esperienza vale più di qualsiasi libro di storia. È in buona salute fisica e mentale, forte, saggio e noi ci auguriamo di poterne godere ancora per tantissimi anni».
«Nella mia vita c'è stato il buono e il brutto e ho visto anche tante tragedie e vissuto sette anni di guerra» - racconta zio Giovanni che non si è mai sposato per dedicarsi al suo lavoro «e per non avere grattacapi» confida simpaticamente.
Forse non rivelerà mai ai suoi nipoti il suo segreto di longevità ma continuerà sicuramente a dispensare validi aneddoti e consigli di vita alla sua famiglia, raccontando le sue storie di vita ai bisnipoti.
Anche la nostra redazione si unisce alla famiglia nel rivolgere tanti auguri a zio Giovanni.
Classe 1915, con il suo carattere tenace, una vita ricca di esperienze, il signor Giovanni è originario della provincia di Sassari ma vive a Corato dal 1952 dove si è trasferito insieme alla famiglia del fratello dopo un periodo di tre anni vissuto a Bari.
Si è sempre dedicato completamente al lavoro come agricoltore e allevatore. Alla campagna ha consacrato la sua vita, con abnegazione e passione e anche con spirito di sacrificio, lavorando duramente durante il giorno e riposando di notte, restando però sempre in allerta per difendere i suoi possedimenti terrieri da possibili incursioni e furti.
Circondato dall'affetto dei suoi cari, Giovanni ha spento le sue 105 candeline, ma la luce più luminosa è stata la sua che, con la sua forza d'animo e la sua saggezza, ha illuminato come un faro il cammino dei suoi familiari. «Zio Giovanni si è forgiato col lavoro in campagna e per noi è una storia vivente» - dicono di lui gli affezionati nipoti che gli hanno organizzato una festa di compleanno riunendo al tavolo ben 4 generazioni, per l'esattezza 6 nipoti, 12 pronipoti e 6 bisnipoti. «È un importante punto di riferimento per la nostra famiglia, la sua esperienza vale più di qualsiasi libro di storia. È in buona salute fisica e mentale, forte, saggio e noi ci auguriamo di poterne godere ancora per tantissimi anni».
«Nella mia vita c'è stato il buono e il brutto e ho visto anche tante tragedie e vissuto sette anni di guerra» - racconta zio Giovanni che non si è mai sposato per dedicarsi al suo lavoro «e per non avere grattacapi» confida simpaticamente.
Forse non rivelerà mai ai suoi nipoti il suo segreto di longevità ma continuerà sicuramente a dispensare validi aneddoti e consigli di vita alla sua famiglia, raccontando le sue storie di vita ai bisnipoti.
Anche la nostra redazione si unisce alla famiglia nel rivolgere tanti auguri a zio Giovanni.