Un primo premio tutto matematico
La medaglia per il primo posto della fascia 11/12 anni è toccato a Luigi Tempesta
lunedì 4 giugno 2018
15.03
iReport
Anche quest'anno l'Istituto Comprensivo "Tattoli De Gasperi" di Corato ha partecipato, con grande successo alle Olimpiadi dei giochi logici linguistici matematici organizzati da Gioiamathesis, un'associazione fondata a Gioia del Colle nel 1989 al fine di promuovere iniziative per il miglioramento della didattica della matematica.
Le olimpiadi, ormai giunte alla XXVIII edizione nell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, hanno visto la partecipazione di studenti dai 5 ai 12 anni provenienti da molte regioni del Sud Italia. La prima gara di selezione si è svolta il 28 febbraio 2018 presso ciascun istituto partecipante. Con grande entusiasmo un gran numero di alunni dell'IC "Tattoli De Gasperi" si è qualificato per la finale del 5 maggio 2018, svolta presso il Campus Universitario di Bari, grazie al patrocinio morale dell'Università degli Studi "A. Moro", del Politecnico di Bari e del Parlamento Europeo.
Con grande orgoglio la medaglia per il primo posto della fascia 11/12 anni è toccato a Luigi Tempesta, alunno della Classe II Sez. G della scuola secondaria di primo grado. Quando a Luigi è stato chiesto cosa lo abbia spinto ad avventurarsi nelle gare di GioiaMathesis, egli ha affermato: "L'astronomia, la fisica, l'economia… oramai sembra che senza numeri non si possa stare. La nostra vita è scandita dai numeri. E se giocare con i numeri fosse tanto divertente da farceli amare inevitabilmente? Beh, allora proviamo a giocare".
L'esperienza ludica ha richiesto impegno da parte degli alunni che si sono allenati non solo in classe, ma anche, per la scuola secondaria, in un corso pomeridiano di potenziamento organizzato dalla scuola, con la collaborazione e il sostegno delle famiglie. Durante il corso Luigi ha capito di provare una grande soddisfazione nel trovare una soluzione semplice a problemi che, a prima vista, sembravano complicati.
E' questo il bello della matematica: all'inizio, di solito, si pensa che una situazione sia difficilissima da risolvere, ma quando si vede la soluzione nella sua interezza, essa sembra molto elementare e incoraggia ad ulteriori sfide ancora più avvincenti. Il messaggio che, dopo questa entusiasmante esperienza, Luigi vuole lanciare, soprattutto ai suoi coetanei sfiduciati, è quello di provare adivertirsi con la matematica attraverso giochi che permettono di scoprirne il suo aspetto creativo e fantasioso. La matematica, conclude Luigi, non è solo un insieme di numeri, ma soprattutto un insieme di emozioni che allenano la mente alla logica, all'intuito e alla fiducia in se stessi e nelle proprie capacità".
Le olimpiadi, ormai giunte alla XXVIII edizione nell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, hanno visto la partecipazione di studenti dai 5 ai 12 anni provenienti da molte regioni del Sud Italia. La prima gara di selezione si è svolta il 28 febbraio 2018 presso ciascun istituto partecipante. Con grande entusiasmo un gran numero di alunni dell'IC "Tattoli De Gasperi" si è qualificato per la finale del 5 maggio 2018, svolta presso il Campus Universitario di Bari, grazie al patrocinio morale dell'Università degli Studi "A. Moro", del Politecnico di Bari e del Parlamento Europeo.
Con grande orgoglio la medaglia per il primo posto della fascia 11/12 anni è toccato a Luigi Tempesta, alunno della Classe II Sez. G della scuola secondaria di primo grado. Quando a Luigi è stato chiesto cosa lo abbia spinto ad avventurarsi nelle gare di GioiaMathesis, egli ha affermato: "L'astronomia, la fisica, l'economia… oramai sembra che senza numeri non si possa stare. La nostra vita è scandita dai numeri. E se giocare con i numeri fosse tanto divertente da farceli amare inevitabilmente? Beh, allora proviamo a giocare".
L'esperienza ludica ha richiesto impegno da parte degli alunni che si sono allenati non solo in classe, ma anche, per la scuola secondaria, in un corso pomeridiano di potenziamento organizzato dalla scuola, con la collaborazione e il sostegno delle famiglie. Durante il corso Luigi ha capito di provare una grande soddisfazione nel trovare una soluzione semplice a problemi che, a prima vista, sembravano complicati.
E' questo il bello della matematica: all'inizio, di solito, si pensa che una situazione sia difficilissima da risolvere, ma quando si vede la soluzione nella sua interezza, essa sembra molto elementare e incoraggia ad ulteriori sfide ancora più avvincenti. Il messaggio che, dopo questa entusiasmante esperienza, Luigi vuole lanciare, soprattutto ai suoi coetanei sfiduciati, è quello di provare adivertirsi con la matematica attraverso giochi che permettono di scoprirne il suo aspetto creativo e fantasioso. La matematica, conclude Luigi, non è solo un insieme di numeri, ma soprattutto un insieme di emozioni che allenano la mente alla logica, all'intuito e alla fiducia in se stessi e nelle proprie capacità".