Un cittadino: «Scelta dell'Asipu penalizzante, si convochi un tavolo coi cittadini»
Dura posizione di un cittadino contro la scelta di sospendere il conferimento del secco residuo nelle isole ecologiche
sabato 23 novembre 2019
10.38
iReport
Nei giorni scorsi l'Asipu aveva comunicato la decisione di non consentire, a partire dal 1 dicembre, il conferimento del secco residuo nelle isole ecologiche della città. Una decisione che ha raccolto il parere negativo di un cittadino, Luciano Piccarreta, che respinge la scelta e chiede un tavolo di confronto con i cittadini.
Sono Luciano Piccarreta, cittadino di Corato da sempre, leggo con rammarico una comunicazione dettata dall'ASIPU: " Abbiamo TOLLERATO sinora conferimenti sporadici. Ma il sempre maggiore ricorso al conferimento del secco, al fine di disfarsi dei rifiuti anche in assenza di una corretta selezione, ci impone di attuare restrizioni. Dal 1° dicembre non sarà più possibile conferire il secco residuo nei centri comunali di raccolta rifiuti di via Mangilli e di via Castel del Monte".
Il sottoscritto insieme con migliaia di cittadini di Corato durante il periodo estivo conferiscono i rifiuti differenziati, dal vetro, plastica, umido, materiale elettrico, secco, etc. separati con civiltà e sensibilità presso il centro raccolta di via Castel del Monte. Centro raccolta privo di asfalto con parcheggio delle auto su terra battuta con polvere sollevata dal traffico delle macchine e fango quando piove.
Finita l'estate col rientro dalle case di campagna, migliaia di coratini, con senso civico e sensibilità, conferiscono i rifiuti preventivamente differenziati al Centro raccolta di Via Mangilli. Questa scelta di conferimento è dovuto allo spettacolo indecente delle buste davanti ai portoni e cani randagi che rompono le buste per cercare avanzi alimentari. Situazione già fatta presente all'Ufficio Direzionale dell'ASIPU.
Non capisco nel comunicato ASIPU " Abbiamo tollerato sinora conferimenti sporadici".
La cittadinanza civile di Corato non può e non deve accettare questa decisione unilaterale dell'ASIPU"
Ogni cittadino di Corato, ogni famiglia, ogni attività commerciale e artigianale paga la TARI ( Tassa sui rifiuti) affinchè possa avere un servizio di qualità corrispondente alle tasse che si pagano.
Invito cortesemente il Commissario Prefettizio di Corato, Dott.ssa Paola Bianca Maria Schettini ad indire un incontro – confronto presso la sala consiliare del Palazzo di Città fra gli organi dirigenziali dell'ASIPU e la cittadinanza e le associazioni ambientaliste, affinchè si possa discutere su questa scelta dell'ASIPU penalizzante per i cittadini.
Ringrazio la Redazione di Coratolive e di CoratoViva per aver pubblicato questa mia lettera, un particolare ringraziamento lo rivolgo al Vice Prefetto Dott.ssa Schettini per quello che vorrà fare.
Sono Luciano Piccarreta, cittadino di Corato da sempre, leggo con rammarico una comunicazione dettata dall'ASIPU: " Abbiamo TOLLERATO sinora conferimenti sporadici. Ma il sempre maggiore ricorso al conferimento del secco, al fine di disfarsi dei rifiuti anche in assenza di una corretta selezione, ci impone di attuare restrizioni. Dal 1° dicembre non sarà più possibile conferire il secco residuo nei centri comunali di raccolta rifiuti di via Mangilli e di via Castel del Monte".
Il sottoscritto insieme con migliaia di cittadini di Corato durante il periodo estivo conferiscono i rifiuti differenziati, dal vetro, plastica, umido, materiale elettrico, secco, etc. separati con civiltà e sensibilità presso il centro raccolta di via Castel del Monte. Centro raccolta privo di asfalto con parcheggio delle auto su terra battuta con polvere sollevata dal traffico delle macchine e fango quando piove.
Finita l'estate col rientro dalle case di campagna, migliaia di coratini, con senso civico e sensibilità, conferiscono i rifiuti preventivamente differenziati al Centro raccolta di Via Mangilli. Questa scelta di conferimento è dovuto allo spettacolo indecente delle buste davanti ai portoni e cani randagi che rompono le buste per cercare avanzi alimentari. Situazione già fatta presente all'Ufficio Direzionale dell'ASIPU.
Non capisco nel comunicato ASIPU " Abbiamo tollerato sinora conferimenti sporadici".
La cittadinanza civile di Corato non può e non deve accettare questa decisione unilaterale dell'ASIPU"
Ogni cittadino di Corato, ogni famiglia, ogni attività commerciale e artigianale paga la TARI ( Tassa sui rifiuti) affinchè possa avere un servizio di qualità corrispondente alle tasse che si pagano.
Invito cortesemente il Commissario Prefettizio di Corato, Dott.ssa Paola Bianca Maria Schettini ad indire un incontro – confronto presso la sala consiliare del Palazzo di Città fra gli organi dirigenziali dell'ASIPU e la cittadinanza e le associazioni ambientaliste, affinchè si possa discutere su questa scelta dell'ASIPU penalizzante per i cittadini.
Ringrazio la Redazione di Coratolive e di CoratoViva per aver pubblicato questa mia lettera, un particolare ringraziamento lo rivolgo al Vice Prefetto Dott.ssa Schettini per quello che vorrà fare.