Tombino molesto disturba la quiete di un quartiere: «Riparatelo»
La segnalazione di un nostro lettore
venerdì 30 luglio 2021
9.00
iReport
Un suono inquietante e fastidioso, degno dei più celebri film dell'orrore, ormai da 3 settimane fa parte della quotidianità di alcune famiglie che abitano tra via Randolfi e via Grazia Deledda.
È il suono che produce un tombino di quelli realizzati di recente per contenere i cavi della fibra ottica. Gli operai evidentemente non hanno svolto a regola d'arte le operazione di "chiusura" del tombino che, al passaggio di qualsivoglia autovettura emette il suo rumore di sofferenza che si riproduce tutto il giorno tutti i giorni.
«Ormai non dormiamo più e il continuo frastuono che proviene dal chiusino non sigillato è come un rintocco costante nella nostra testa. Eppure dalle nostre parti vivono persone anziane, persone ammalate che vorrebbero soltanto stare sereni in casa propria. Ma ci sono i rumori continui a turbare la nostra permanenza in casa» riferiscono alcuni residenti.
Abbiamo provato a registrare il passaggio di una automobile per consentire di comprendere al meglio il disagio di chi ci segnala il problema. È bastato pochissimo perché una automobile facesse sollevare il chiusino che a sua volta ha provocato il frastuono.
La soluzione? «Non potrebbe essere una gomma posta ad attutire il colpo perché al sole e alle intemperie si disintegrerebbe entro pochissimo tempo. Occorre trovare una soluzione definitiva e magari rifare quel tombino non eseguito a regola d'arte» fa notare un residente.
Insomma: il tombino molesto è un vero e proprio problema di quartiere da non sottovalutare a maggior ragione in questo periodo di afa, con la necessità di tenere aperti i balconi.
«E speriamo che domani (oggi, ndr) che c'è il consiglio comunale qualcuno voglia prendersi carico del nostro problema» auspica chi ci ha segnalato il disagio
È il suono che produce un tombino di quelli realizzati di recente per contenere i cavi della fibra ottica. Gli operai evidentemente non hanno svolto a regola d'arte le operazione di "chiusura" del tombino che, al passaggio di qualsivoglia autovettura emette il suo rumore di sofferenza che si riproduce tutto il giorno tutti i giorni.
«Ormai non dormiamo più e il continuo frastuono che proviene dal chiusino non sigillato è come un rintocco costante nella nostra testa. Eppure dalle nostre parti vivono persone anziane, persone ammalate che vorrebbero soltanto stare sereni in casa propria. Ma ci sono i rumori continui a turbare la nostra permanenza in casa» riferiscono alcuni residenti.
Abbiamo provato a registrare il passaggio di una automobile per consentire di comprendere al meglio il disagio di chi ci segnala il problema. È bastato pochissimo perché una automobile facesse sollevare il chiusino che a sua volta ha provocato il frastuono.
La soluzione? «Non potrebbe essere una gomma posta ad attutire il colpo perché al sole e alle intemperie si disintegrerebbe entro pochissimo tempo. Occorre trovare una soluzione definitiva e magari rifare quel tombino non eseguito a regola d'arte» fa notare un residente.
Insomma: il tombino molesto è un vero e proprio problema di quartiere da non sottovalutare a maggior ragione in questo periodo di afa, con la necessità di tenere aperti i balconi.
«E speriamo che domani (oggi, ndr) che c'è il consiglio comunale qualcuno voglia prendersi carico del nostro problema» auspica chi ci ha segnalato il disagio