Rifiuti di ogni tipo sulla Corato - Barletta
La strada di campagna è una discarica a cielo aperto
lunedì 2 gennaio 2017
9.04
iReport
Almeno una volta a settimana decidiamo, col nostro gruppo, di fare footing per le strade di campagna tenendoci in allenamento.
Una pratica piacevole, che fa bene al corpo e allo spirito e che ci consente anche di stare a contatto con la natura. Una delle strade che frequentemente percorriamo è la ex provinciale 168, la vecchia strada che porta da Corato a Barletta.
Tale strada è particolarmente frequentata da chi come noi vuole dedicarsi all'attività sportiva ma i buoni propositi di respirare aria pulita, lontano dallo smog delle auto, e di godere dei colori della campagna vengono presto vanificati. Man mano che corriamo ci imbattiamo in rifiuti di ogni tipo; persino sanitari e materiale elettronico scaricati sul ciglio della strada che diventa una discarica a cielo aperto.
Ci chiediamo: perchè rischiare pesanti multe, perchè deturpare l'ambiente scaricando i rifiuti nella campagna pur di non recarsi all'Asipu? Forse non è più comodo e conveniente portare la spazzatura al centro raccolta?
Una pratica piacevole, che fa bene al corpo e allo spirito e che ci consente anche di stare a contatto con la natura. Una delle strade che frequentemente percorriamo è la ex provinciale 168, la vecchia strada che porta da Corato a Barletta.
Tale strada è particolarmente frequentata da chi come noi vuole dedicarsi all'attività sportiva ma i buoni propositi di respirare aria pulita, lontano dallo smog delle auto, e di godere dei colori della campagna vengono presto vanificati. Man mano che corriamo ci imbattiamo in rifiuti di ogni tipo; persino sanitari e materiale elettronico scaricati sul ciglio della strada che diventa una discarica a cielo aperto.
Ci chiediamo: perchè rischiare pesanti multe, perchè deturpare l'ambiente scaricando i rifiuti nella campagna pur di non recarsi all'Asipu? Forse non è più comodo e conveniente portare la spazzatura al centro raccolta?