Mamma, sabato mattina vado in biblioteca…
Un sogno chiamato libro
sabato 13 gennaio 2018
19.23
iReport
Accade, infatti,che il sabato mattina, nel Istituto Comprensivo "Tattoli – De Gasperi", dall'inizio dell'anno scolastico, un numeroso gruppo di giovani lettori frequenti assiduamente la biblioteca scolastica"un sogno chiamato libro", situata al Plesso della Scuola Primaria "Via Gravina".
I tanti laboratori e le tante attività ludico/creative, proposti dalle insegnanti, stanno trasformando, con grande entusiasmo da parte dei bambini, i libri in fantastici compagni di straordinarie avventure.
Tra le diverse attività, spiccano in modo particolare, i laboratori dal titolo "dalle storie ai lapbook", durante i quali partendo dall'ascolto di storie con l'utilizzo della metodologia dell'apprendimento per stazioni, i bambini più piccoli,organizzati in piccoli gruppi, hanno costruito la propria "cartelletta ipertestuale" sul libro ascoltato, letto e drammatizzato.
I bambini le10ggono, imparano, creano e soprattutto si divertono con i libri, tanto è vero che il servizio di prestito, vero e proprio, come da manuale per le biblioteche, con tutte le attività ad esso connesse (registrazione, compilazione della scheda di gradimento...), è in crescita e il numero dei lettori attivi è sempre più alto.
Leggere è importante e aiuta a crescere, quando poi il merito di un rinnovato interesse verso il libro è di una biblioteca scolastica APERTA, VIVA e DINAMICA, che si contrappone a quelle che notoriamente sono chiuse, polverose e abbandonate, allora il risultato vale doppio: una scuola che funziona, con insegnanti motivati ed entusiasti, e alunni che apprendono con una consapevolezza diversa.
I tanti laboratori e le tante attività ludico/creative, proposti dalle insegnanti, stanno trasformando, con grande entusiasmo da parte dei bambini, i libri in fantastici compagni di straordinarie avventure.
Tra le diverse attività, spiccano in modo particolare, i laboratori dal titolo "dalle storie ai lapbook", durante i quali partendo dall'ascolto di storie con l'utilizzo della metodologia dell'apprendimento per stazioni, i bambini più piccoli,organizzati in piccoli gruppi, hanno costruito la propria "cartelletta ipertestuale" sul libro ascoltato, letto e drammatizzato.
I bambini le10ggono, imparano, creano e soprattutto si divertono con i libri, tanto è vero che il servizio di prestito, vero e proprio, come da manuale per le biblioteche, con tutte le attività ad esso connesse (registrazione, compilazione della scheda di gradimento...), è in crescita e il numero dei lettori attivi è sempre più alto.
Leggere è importante e aiuta a crescere, quando poi il merito di un rinnovato interesse verso il libro è di una biblioteca scolastica APERTA, VIVA e DINAMICA, che si contrappone a quelle che notoriamente sono chiuse, polverose e abbandonate, allora il risultato vale doppio: una scuola che funziona, con insegnanti motivati ed entusiasti, e alunni che apprendono con una consapevolezza diversa.