Madre e figlio di Corato negativi al tampone
Il chiarimento della famiglia
giovedì 19 marzo 2020
11.33
iReport
Nella serata di ieri il bollettino regionale relativo ai casi di coronavirus registrati in Puglia ha registrato la positività al tampone di una madre e della sua bambina di appena due mesi.
Si tratta di casi che non si riferiscono alla città di Corato ma ad un comune pugliese che non è stato reso noto.
Caso ha voluto che nella giornata di ieri anche una madre e il suo figlioletto di Corato siano stati sottoposti a controlli per coronavirus. L'esito è stato fortunatamente negativo.
Il susseguirsi di voci incontrollate, però, e la continua caccia all'untore che si sta sprigionando sui social network ha reso inevitabile, per la famiglia interessata, richiedere la precisazione e smentire presunti casi di contagio nella nostra città.
Per dovere di chiarezza abbiamo ritenuto di ospitare la precisazione. Ribadiamo l'invito a contenere la divulgazione di voci non controllate e verificate e soprattutto ad astenersi da commenti infondati che non fanno che danneggiare ulteriormente una comunità già gravemente provata dalla situazione di emergenza che stiamo vivendo.
Si tratta di casi che non si riferiscono alla città di Corato ma ad un comune pugliese che non è stato reso noto.
Caso ha voluto che nella giornata di ieri anche una madre e il suo figlioletto di Corato siano stati sottoposti a controlli per coronavirus. L'esito è stato fortunatamente negativo.
Il susseguirsi di voci incontrollate, però, e la continua caccia all'untore che si sta sprigionando sui social network ha reso inevitabile, per la famiglia interessata, richiedere la precisazione e smentire presunti casi di contagio nella nostra città.
Per dovere di chiarezza abbiamo ritenuto di ospitare la precisazione. Ribadiamo l'invito a contenere la divulgazione di voci non controllate e verificate e soprattutto ad astenersi da commenti infondati che non fanno che danneggiare ulteriormente una comunità già gravemente provata dalla situazione di emergenza che stiamo vivendo.