L'augurio fuorisede di Rosalba a Corrado: «Rimani sempre quello che sei stato»
La lettera aperta di Rosalba Marcone, già consigliera comunale di Corato
mercoledì 7 ottobre 2020
13.49
iReport
Con poche semplici parole voglio complimentarvi con voi per la splendida campagna elettorale che ha portato all'elezione di Corrado de Benedittis.
Corrado è sempre stato l'uomo dall'animo nobile e gentile, formato all'idea che la buona politica è innanzitutto condivisione, dialogo, apprendimento e insegnamento, curiosità e conoscenza.
Ho seguito da lontano questa campagna elettorale, il mio lavoro di insegnante mi ha portata lontana dalla Terra dove ho svolto il ruolo di consigliere comunale e di militante politica.
Non sono riuscita a stare lontana dal punto di vista emotivo da questa bella pagina della nostra Città. Ho percepito dai racconti di amici e cittadini, con cui mi confrontavo quotidianamente, il nascere e il crescere di due sentimenti che reputo fondamentali premesse per porre le basi per progetti politici stabili e fruttuosi: la speranza e la gratitudine.
La speranza è quella di veder finalmente cambiare Corato, una città dove una cappa claustrofobica ha per troppo tempo oppresso e sterilizzato le menti generose che hanno provato a portare sviluppo, crescita, impresa, cultura e innovazione. La gratitudine, invece, è cresciuta di giorno in giorno: tanti volontari hanno donato il proprio prezioso tempo, le proprie idee, le proprie capacità. Felici per il coinvolgimento per una grande causa collettiva. La gratitudine, mia personale, è anche il sentimento che provo per Vito Bovino e Nico Longo che hanno continuato a lavorare per il cambiamento anche dopo il primo turno e, ne sono sicura, continueranno a farlo per la Città. La mia gratitudine va anche ai tanti e alle tante che, in questi lunghi anni, anche quando il centrodestra sembrava invincibile hanno tenuta accesa una fiammella di speranza che oggi è divampata in questo straordinario risultato. Corrado sarà in grado di caricarsi quotidianamente sulle spalle i problemi e le speranze di 50 mila coratini.
Corrado si farà portavoce delle istanze di una intera comunità seguendo principi di condivisione ed entusiasmo, evitando e fuggendo dai tristi momenti di solitudine e isolamento, che pur non mancheranno, per risolvere i grattacapo che lo tormenteranno giorno e notte.
Ai consiglieri comunali auguro di essere sempre presenti sul territorio, di interfacciarsi quotidianamente con i commercianti, gli imprenditori, i giovani, gli artigiani, i liberi professionisti ma soprattutto con gli ultimi, dando voce a chi non ne ha, intercettando il malumore di chi non ha neanche il coraggio di affacciarsi negli uffici del Comune per un qualsiasi, semplice diritto.
A loro spetterà il prezioso compito di intuire le criticità e scovare le ingiustizie subite negli occhi di chi non ha la forza per palesarle.
A loro toccherà colmare il vuoto causato dalla prolungata assenza di progettualità e il delicato lavoro di reintrecciare i fili che connettono la politica ai cittadini.
A Corrado auguro di rimanere quello che è sempre stato: una figura presente ma mai invadente nella vita della Città. Una persona che ha saputo militare e testimoniare valori umani e politici ampiamente riconosciuti dalla Città.
A Corrado, ai futuri Assessori, ai Consiglieri Comunali auguro di saper ascoltare e accogliere, certa che saranno i degni interpreti di una nuova stagione politica.
"Ogni posto può essere il posto buono; ogni momento può essere quello buono; ogni persona può essere quella buona; ogni idea può essere quella buona".
In bocca al lupo Corato!
Rosalba Marcone,
già Consigliere Comunale
Membro Assemblea Nazionale PD
Corrado è sempre stato l'uomo dall'animo nobile e gentile, formato all'idea che la buona politica è innanzitutto condivisione, dialogo, apprendimento e insegnamento, curiosità e conoscenza.
Ho seguito da lontano questa campagna elettorale, il mio lavoro di insegnante mi ha portata lontana dalla Terra dove ho svolto il ruolo di consigliere comunale e di militante politica.
Non sono riuscita a stare lontana dal punto di vista emotivo da questa bella pagina della nostra Città. Ho percepito dai racconti di amici e cittadini, con cui mi confrontavo quotidianamente, il nascere e il crescere di due sentimenti che reputo fondamentali premesse per porre le basi per progetti politici stabili e fruttuosi: la speranza e la gratitudine.
La speranza è quella di veder finalmente cambiare Corato, una città dove una cappa claustrofobica ha per troppo tempo oppresso e sterilizzato le menti generose che hanno provato a portare sviluppo, crescita, impresa, cultura e innovazione. La gratitudine, invece, è cresciuta di giorno in giorno: tanti volontari hanno donato il proprio prezioso tempo, le proprie idee, le proprie capacità. Felici per il coinvolgimento per una grande causa collettiva. La gratitudine, mia personale, è anche il sentimento che provo per Vito Bovino e Nico Longo che hanno continuato a lavorare per il cambiamento anche dopo il primo turno e, ne sono sicura, continueranno a farlo per la Città. La mia gratitudine va anche ai tanti e alle tante che, in questi lunghi anni, anche quando il centrodestra sembrava invincibile hanno tenuta accesa una fiammella di speranza che oggi è divampata in questo straordinario risultato. Corrado sarà in grado di caricarsi quotidianamente sulle spalle i problemi e le speranze di 50 mila coratini.
Corrado si farà portavoce delle istanze di una intera comunità seguendo principi di condivisione ed entusiasmo, evitando e fuggendo dai tristi momenti di solitudine e isolamento, che pur non mancheranno, per risolvere i grattacapo che lo tormenteranno giorno e notte.
Ai consiglieri comunali auguro di essere sempre presenti sul territorio, di interfacciarsi quotidianamente con i commercianti, gli imprenditori, i giovani, gli artigiani, i liberi professionisti ma soprattutto con gli ultimi, dando voce a chi non ne ha, intercettando il malumore di chi non ha neanche il coraggio di affacciarsi negli uffici del Comune per un qualsiasi, semplice diritto.
A loro spetterà il prezioso compito di intuire le criticità e scovare le ingiustizie subite negli occhi di chi non ha la forza per palesarle.
A loro toccherà colmare il vuoto causato dalla prolungata assenza di progettualità e il delicato lavoro di reintrecciare i fili che connettono la politica ai cittadini.
A Corrado auguro di rimanere quello che è sempre stato: una figura presente ma mai invadente nella vita della Città. Una persona che ha saputo militare e testimoniare valori umani e politici ampiamente riconosciuti dalla Città.
A Corrado, ai futuri Assessori, ai Consiglieri Comunali auguro di saper ascoltare e accogliere, certa che saranno i degni interpreti di una nuova stagione politica.
"Ogni posto può essere il posto buono; ogni momento può essere quello buono; ogni persona può essere quella buona; ogni idea può essere quella buona".
In bocca al lupo Corato!
Rosalba Marcone,
già Consigliere Comunale
Membro Assemblea Nazionale PD