“Il volto del’900”: un’occasione imperdibile
L’esperienza di alternanza scuola-lavoro raccontata dagli alunni del liceo classico “A. Oriani”
giovedì 29 marzo 2018
iReport
Armati di entusiasmo, ma anche un po' intimoriti, a partire dal mese di dicembre 2017, gli alunni della classe I A del Liceo Classico "A. Oriani" di Corato hanno intrapreso un'esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro riguardante l' "Organizzazione, gestione e promozione di eventi culturali".
L'attività di stage si è svolta presso il Palazzo Gioia di Corato, splendido contenitore culturale nel quale è stata allestita la Mostra "Il Volto del '900, dal 1914 al 1968: storia, arte, moda e design".
I ragazzi sono stati impegnati nel progetto fino al mese di marzo 2018, occupandosi non solo di guidare i visitatori nel percorso, ma anche dell'allestimento e smontaggio della Mostra stessa.
Questo progetto li ha proiettati in un contesto che inizialmente li ha visti disorientati, soprattutto di fronte alle testimonianze di un secolo che non hanno potuto conoscere personalmente, ma col tempo ha costituito una preziosa occasione di formazione e crescita personale e professionale.
Gli alunni hanno compiuto un vero tuffo nel passato.
Hanno approfondito la conoscenza dagli anni cruenti delle due guerre mondiali, non solo attraverso una mirata attività di formazione in aula, ma anche grazie al contatto diretto e quotidiano con importanti cimeli e testimonianze, quali il carro armato L3, l' Alfa Romeo coloniale utilizzata dal re Umberto II di Savoia e le opere pittoriche realizzate dagli artisti italiani che combatterono al fronte.
Si sono poi immersi nelle atmosfere della vita quotidiana dell'alta borghesia di quegli anni, muovendosi con consapevolezza negli ambienti fedelmente ricostruiti al piano nobile del Palazzo.
L'attività di guide ha consentito loro di approcciarsi ad un pubblico eterogeneo per estrazione culturale ed età e di apprendere sul campo le modalità di gestione dei gruppi e le strategie di comunicazione efficace, sapientemente guidati dalle curatrici della Mostra e dal Maggiore Mauro Lastella, per la sezione relativa alla guerra.
Significativa è stata anche l'esperienza condotta con alcuni gruppi di visitatori non udenti che ha contribuito, attraverso l'affiancamento alle guide specializzate, a sviluppare negli studenti la consapevolezza della gestione costruttiva della disabilità.
L'iniziativa, progettata e realizzata dall'associazione "Il Tempio di Serapide", in collaborazione con lo Stato Maggiore dell'Esercito, è stata finanziata dal Comune di Corato.
Gli alunni, pertanto, ringraziano tutti coloro che in sinergia hanno reso possibile questa importante esperienza: il Sindaco Massimo Mazzilli e il suo staff, lo Stato Maggiore dell'Esercito e, in particolare, il Gen. Giuseppe Nicola Tota e il già citato Maggiore Lastella, l'ideatrice e curatrice della Mostra, Anna Maria La Monica, le socie dell'associazione "Il Tempio di Serapide", Paola Miani e Sara Bucci e le collaboratrici Antonella Sforza e Fabiola Salerno.
Un grazie particolare va riservato alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Angela Adduci, che da anni è promotrice attiva di progetti di Alternanza Scuola-Lavoro, e alle docenti Lucia De Savino, Annamaria Micello e Chiara Capozza.
L'attività di stage si è svolta presso il Palazzo Gioia di Corato, splendido contenitore culturale nel quale è stata allestita la Mostra "Il Volto del '900, dal 1914 al 1968: storia, arte, moda e design".
I ragazzi sono stati impegnati nel progetto fino al mese di marzo 2018, occupandosi non solo di guidare i visitatori nel percorso, ma anche dell'allestimento e smontaggio della Mostra stessa.
Questo progetto li ha proiettati in un contesto che inizialmente li ha visti disorientati, soprattutto di fronte alle testimonianze di un secolo che non hanno potuto conoscere personalmente, ma col tempo ha costituito una preziosa occasione di formazione e crescita personale e professionale.
Gli alunni hanno compiuto un vero tuffo nel passato.
Hanno approfondito la conoscenza dagli anni cruenti delle due guerre mondiali, non solo attraverso una mirata attività di formazione in aula, ma anche grazie al contatto diretto e quotidiano con importanti cimeli e testimonianze, quali il carro armato L3, l' Alfa Romeo coloniale utilizzata dal re Umberto II di Savoia e le opere pittoriche realizzate dagli artisti italiani che combatterono al fronte.
Si sono poi immersi nelle atmosfere della vita quotidiana dell'alta borghesia di quegli anni, muovendosi con consapevolezza negli ambienti fedelmente ricostruiti al piano nobile del Palazzo.
L'attività di guide ha consentito loro di approcciarsi ad un pubblico eterogeneo per estrazione culturale ed età e di apprendere sul campo le modalità di gestione dei gruppi e le strategie di comunicazione efficace, sapientemente guidati dalle curatrici della Mostra e dal Maggiore Mauro Lastella, per la sezione relativa alla guerra.
Significativa è stata anche l'esperienza condotta con alcuni gruppi di visitatori non udenti che ha contribuito, attraverso l'affiancamento alle guide specializzate, a sviluppare negli studenti la consapevolezza della gestione costruttiva della disabilità.
L'iniziativa, progettata e realizzata dall'associazione "Il Tempio di Serapide", in collaborazione con lo Stato Maggiore dell'Esercito, è stata finanziata dal Comune di Corato.
Gli alunni, pertanto, ringraziano tutti coloro che in sinergia hanno reso possibile questa importante esperienza: il Sindaco Massimo Mazzilli e il suo staff, lo Stato Maggiore dell'Esercito e, in particolare, il Gen. Giuseppe Nicola Tota e il già citato Maggiore Lastella, l'ideatrice e curatrice della Mostra, Anna Maria La Monica, le socie dell'associazione "Il Tempio di Serapide", Paola Miani e Sara Bucci e le collaboratrici Antonella Sforza e Fabiola Salerno.
Un grazie particolare va riservato alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Angela Adduci, che da anni è promotrice attiva di progetti di Alternanza Scuola-Lavoro, e alle docenti Lucia De Savino, Annamaria Micello e Chiara Capozza.