Il 4 novembre visto dagli occhi dei ragazzi della Tattoli - De Gasperi
Gli studenti hanno partecipato alle celebrazioni
lunedì 6 novembre 2017
11.47
iReport
Si è svolta nella mattinata del 4 novembre, la tradizionale commemorazione dei Caduti di tutte le guerre.
Gli alunni della 3^B e della 3^C della scuola media dell'I.C. Tattoli-De Gasperi, accompagnati dai rispettivi docenti, hanno partecipato al programma organizzato dall'Amministrazione comunale, recandosi inizialmente al Palazzo di Città e, di seguito, in piazza Vittorio Emanuele che ospita il monumento dedicato alle vittime di guerra.
Dopo un ossequioso silenzio è stata, quindi, deposta una corona di alloro per ricordare e onorare il nobile sacrificio di tutti i soldati caduti per la libertà.
Durante la cerimonia il prof. Di Tommaso ha intonato con la sua tromba le note del Silenzio, rendendo ancora più toccante ed emozionante la cerimonia al pensiero di tutti coloro che hanno dato la vita per lasciarci in eredità un'Italia libera e unita sotto una sola bandiera.
Ma la festa del 4 Novembre non è solo un ricordo del passato, deve essere soprattutto un progetto per il futuro: un progetto di pace che getta le basi proprio nella scuola che deve aiutare le giovani generazioni a riflettere sulla crudeltà della guerra e sull'importanza del dialogo per l'affermazione dei valori della democrazia, legalità e cittadinanza consapevole.
Gli alunni della 3^B e della 3^C della scuola media dell'I.C. Tattoli-De Gasperi, accompagnati dai rispettivi docenti, hanno partecipato al programma organizzato dall'Amministrazione comunale, recandosi inizialmente al Palazzo di Città e, di seguito, in piazza Vittorio Emanuele che ospita il monumento dedicato alle vittime di guerra.
Dopo un ossequioso silenzio è stata, quindi, deposta una corona di alloro per ricordare e onorare il nobile sacrificio di tutti i soldati caduti per la libertà.
Durante la cerimonia il prof. Di Tommaso ha intonato con la sua tromba le note del Silenzio, rendendo ancora più toccante ed emozionante la cerimonia al pensiero di tutti coloro che hanno dato la vita per lasciarci in eredità un'Italia libera e unita sotto una sola bandiera.
Ma la festa del 4 Novembre non è solo un ricordo del passato, deve essere soprattutto un progetto per il futuro: un progetto di pace che getta le basi proprio nella scuola che deve aiutare le giovani generazioni a riflettere sulla crudeltà della guerra e sull'importanza del dialogo per l'affermazione dei valori della democrazia, legalità e cittadinanza consapevole.