«Grazie, don Giuseppe... ci hai fatto innamorare del Signore»
Le parole dei fedeli della cappella del cimitero
Alcuni di loro hanno voluto esprimere pubblicamente parole di gratitudine al cappellano, ringraziandolo per essere guida della loro esperienza cristiana.
Una parola di gratitudine a don Giuseppe Tarricone
II bene che offri alla cappella cimiteriale di Corato nel tuo esercizio ordinario del ministero è veramente degno di gratitudine. La tua consolazione non dipende dai risultati pastorali, ma attinge alla presenza amica dello Spirito Paraclito e alla partecipazione al calice del Signore, del cui amore ci hai fatto innamorare con le tue omelie domenicali.
La vocazione alla santità ti spinga, anzi, ci spinga a non rassegnarci alle fragilità e al peccato. Essa è un appello accorato di Gesù e un imperativo per tutti: venite a me!... rimanete in me!... seguitemi!
È la strada, caro don Giuseppe, che ci indichi nelle tue prediche asciutte, sintetiche ma essenziali, senza alcun orpello, attinte dalla scuola del Vangelo, dei Padri della Chiesa e dal Catechismo della Chiesa. E, noi fedeli della domenica, accogliamo la tua parola di speranza e verità, desiderosi di lasciarci educare da Gesù.
Davanti a noi sta una promessa: "Ecco sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me"(Apoc. 3, 20).
La chiamata che ti ha afferrato ti aiuterà a superare qualunque tribolazione, corrispondendo con rinnovato slancio al mandato che ti è stato dato.
Infine, una parola d'incoraggiamento. Quando il Signore ha inviato i discepoli in missione ha detto loro: "lo sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo" (Mt 28, 20).
Gratitudine, conversione, incoraggiamento: questo ti diciamo, don Giuseppe, per essere ancora più uniti nel condividere l'impegno e la gioia di essere insieme ogni domenica.
Ti protegga la Vergine Maria e ti benedica Dio che dona senza misura la consolazione di sperimentarlo vivo nella fede.
I tuoi fedeli della Cappella Cimiteriale