Gli studenti dell’ I. C. Tattoli-De Gasperi protagonisti del recital: “Anche oggi è Natale”
Meritati i lunghi e scroscianti applausi del pubbli
sabato 23 dicembre 2017
13.58
iReport
Gli allievi della scuola media dell'I.C. Tattoli-De Gasperi hanno portato in scena, giovedì 21 dicembre, un bellissimo recital dal titolo Anche oggi è Natale.
Meritati, dunque, i lunghi e scroscianti applausi del pubblico che hanno premiato il serio impegno dei ragazzi nelle tante prove pomeridiane per perfezionare recitazione, gestualità, canto.
La trama dello spettacolo è piuttosto semplice, ma di grande significato.
Due fratelli, per gioco, costruiscono una macchina del tempo, la attivano per errore e si ritrovano catapultati in un luogo a loro sconosciuto, in un'altra epoca, dove non ci sono né telefonini, né smartphone, né computer per comunicare.
Grazie ad alcuni personaggi dell'epoca capiscono di essere finiti a Betlemme, proprio nella notte in cui sta per nascere Gesù.
Diretto ed esplicito il messaggio: non c'è bisogno della macchina del tempo per vedere la nascita di Gesù, siamo noi stessi a farlo nascere ogni giorno quando accogliamo la Parola del Signore nella nostra vita e ne facciamo dono agli altri.
Un'efficace rappresentazione, un modo semplice e simpatico per riflettere sullo spirito vero del Natale, sui valori cristiani sempre più offuscati da consumismo e
folklore.
Bravissimi i cantanti, perfettamente intonati, bravissimi i giovani attori, calati appieno nel proprio personaggio.
Un plauso va alle docenti che hanno curato la parte recitata e i canti e ai docenti di arte per l'allestimento della scenografia.
Apprezzamenti per la bella esibizione son stati espressi dal dirigente scolastico, Francesco Catalano, che ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dello spettacolo e ha augurato ai presenti un sereno Natale.
Meritati, dunque, i lunghi e scroscianti applausi del pubblico che hanno premiato il serio impegno dei ragazzi nelle tante prove pomeridiane per perfezionare recitazione, gestualità, canto.
La trama dello spettacolo è piuttosto semplice, ma di grande significato.
Due fratelli, per gioco, costruiscono una macchina del tempo, la attivano per errore e si ritrovano catapultati in un luogo a loro sconosciuto, in un'altra epoca, dove non ci sono né telefonini, né smartphone, né computer per comunicare.
Grazie ad alcuni personaggi dell'epoca capiscono di essere finiti a Betlemme, proprio nella notte in cui sta per nascere Gesù.
Diretto ed esplicito il messaggio: non c'è bisogno della macchina del tempo per vedere la nascita di Gesù, siamo noi stessi a farlo nascere ogni giorno quando accogliamo la Parola del Signore nella nostra vita e ne facciamo dono agli altri.
Un'efficace rappresentazione, un modo semplice e simpatico per riflettere sullo spirito vero del Natale, sui valori cristiani sempre più offuscati da consumismo e
folklore.
Bravissimi i cantanti, perfettamente intonati, bravissimi i giovani attori, calati appieno nel proprio personaggio.
Un plauso va alle docenti che hanno curato la parte recitata e i canti e ai docenti di arte per l'allestimento della scenografia.
Apprezzamenti per la bella esibizione son stati espressi dal dirigente scolastico, Francesco Catalano, che ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dello spettacolo e ha augurato ai presenti un sereno Natale.