Gli studenti del "Federico II Stupor Mundi" ad Edimburgo
Il racconto dell'esperienza scozzese
mercoledì 27 settembre 2017
iReport
Nell'ambito del Por Puglia 2014-2020, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, l'IISS "Federico II-Stupor Mundi" di Corato ha portato a compimento il proprio progetto "Aim high with English" permettendo ad un meritevole gruppo di studenti di frequentare un corso di Inglese, con docenti madrelingua, presso la scuola C.E.S. di Edimburgo, in Scozia, per un periodo di quattro settimane. Le molteplici attività programmate e svolte hanno consentito agli studenti di approcciare un ambiente umano internazionale con studenti provenienti da ogni angolo del mondo e di usufruire di stimoli educativi tipici di un mondo multiculturale. La prova finale per la certificazione IELTS, svoltasi sempre ad Edimburgo presso la Basil Paterson School, ha prodotto risultati che si presume potrebbero attestarsi tra il livello B2 ed il livello C1 (sulla scorta dei valori già certificati dalla C.E.S.). I docenti tutor alternatisi per l'assistenza degli studenti durante l'intero periodo, sono stati M.Cristiani, P.Volpe, P.Pisani e O.Paganelli, con la fattiva supervisione dei dirigenti M.Bonasia (reggente-uscente) e S.Gallo (subentrante) nonchè di tutto il personale di segreteria. Per gli studenti (a coppie) è stata scelta la modalità logistica della permanenza in famiglie ospitanti, allo scopo di "immergerli" completamente nella lingua e nella cultura locali; la scelta si è rivelata confortevole anche in termini di crescita dell'autonomia personale.
Le lezioni curricolari della mattina e del primo pomeriggio, relative al rafforzamento delle quatto abilità (reading, writing, speaking and listening) sono state seguite da visite a Musei e luoghi di interesse storico-artistico che, in una città come Edimburgo, hanno rappresentato una importante risorsa conoscitiva soprattutto per studenti particolarmente interessati al mondo dei Beni Culturali come quelli del Liceo Artistico: la capitale scozzese infatti con le sue Old e New Town è stata investita dell'ambito riconoscimento di sito Unesco che le ha tributato lo status di Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Nei weekend gli studenti hanno avuto anche la possibilità di conoscere importanti città e territori della Scozia più o meno vicini ad Edimburgo, seguendo sempre il filo rosso della ricognizione del patrimonio artistico nazionale. Non ostante il clima atmosferico non sempre clemente, la capitale scozzese ha fornito nei suoi più importanti musei (numerosissimi ed affollatissimi) una esauriente antologia delle sue straordinarie raccolte che, unitamente alle splendide architetture della Old e New Town, hanno prodotto un insperato accrescimento del nostro orgoglio nazionale o meglio, hanno contribuito a consolidare la costituzione di una coscienza veramente europea. Le collezioni dei più importanti musei d'arte di Edimburgo posseggono infatti una cospicua rappresentazione del nostro periodo rinascimentale e barocco, con capolavori supremi dei nostri Leonardo, Tiziano, Lotto, Caravaggio e Tiepolo, per fermarci ai nomi più noti della grande arte italiana.
Gli studenti del Liceo Artistico nel campus della prestigiosa St.Andrews University della omonima città
Questa sublime selezione di arte italiana che rappresenta sicuramente una vetrina internazionale per il nostro paese, ha stimolato negli studenti non soltanto un evidente senso di fierezza ma li ha spinti anche a sentirne la responsabilità nei termini di trasmissione dei suoi valori. Non diversamente è capitato per l'ingente patrimonio architettonico della Old e New Town che sono il risultato di un intervento architettonico ed urbanistico di eccezionale valore (frutto della progettazione di un giovanissimo architetto scozzese, J. Craig, artefice dell'operazione) che trasudano il riferimento evidentissimo per l'architettura georgiana del tempo, alla grande tradizione palladiana ammirata e riprodotta copiosamente in ambito anglosassone.
Non ci stancheremo mai, per finire, di sottolineare il grande valore educativo di esperienze come quelle appena descritte che, con il contributo della Comunità Europea, stimolano davvero la formazione del Cittadino d'Europa in un momento storico in cui, val la pena ricordarlo, le tensioni disgregatrici si fanno sentire sempre più forti.
Le lezioni curricolari della mattina e del primo pomeriggio, relative al rafforzamento delle quatto abilità (reading, writing, speaking and listening) sono state seguite da visite a Musei e luoghi di interesse storico-artistico che, in una città come Edimburgo, hanno rappresentato una importante risorsa conoscitiva soprattutto per studenti particolarmente interessati al mondo dei Beni Culturali come quelli del Liceo Artistico: la capitale scozzese infatti con le sue Old e New Town è stata investita dell'ambito riconoscimento di sito Unesco che le ha tributato lo status di Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Nei weekend gli studenti hanno avuto anche la possibilità di conoscere importanti città e territori della Scozia più o meno vicini ad Edimburgo, seguendo sempre il filo rosso della ricognizione del patrimonio artistico nazionale. Non ostante il clima atmosferico non sempre clemente, la capitale scozzese ha fornito nei suoi più importanti musei (numerosissimi ed affollatissimi) una esauriente antologia delle sue straordinarie raccolte che, unitamente alle splendide architetture della Old e New Town, hanno prodotto un insperato accrescimento del nostro orgoglio nazionale o meglio, hanno contribuito a consolidare la costituzione di una coscienza veramente europea. Le collezioni dei più importanti musei d'arte di Edimburgo posseggono infatti una cospicua rappresentazione del nostro periodo rinascimentale e barocco, con capolavori supremi dei nostri Leonardo, Tiziano, Lotto, Caravaggio e Tiepolo, per fermarci ai nomi più noti della grande arte italiana.
Gli studenti del Liceo Artistico nel campus della prestigiosa St.Andrews University della omonima città
Questa sublime selezione di arte italiana che rappresenta sicuramente una vetrina internazionale per il nostro paese, ha stimolato negli studenti non soltanto un evidente senso di fierezza ma li ha spinti anche a sentirne la responsabilità nei termini di trasmissione dei suoi valori. Non diversamente è capitato per l'ingente patrimonio architettonico della Old e New Town che sono il risultato di un intervento architettonico ed urbanistico di eccezionale valore (frutto della progettazione di un giovanissimo architetto scozzese, J. Craig, artefice dell'operazione) che trasudano il riferimento evidentissimo per l'architettura georgiana del tempo, alla grande tradizione palladiana ammirata e riprodotta copiosamente in ambito anglosassone.
Non ci stancheremo mai, per finire, di sottolineare il grande valore educativo di esperienze come quelle appena descritte che, con il contributo della Comunità Europea, stimolano davvero la formazione del Cittadino d'Europa in un momento storico in cui, val la pena ricordarlo, le tensioni disgregatrici si fanno sentire sempre più forti.