Ferrotramviaria, la denuncia di un passeggero:"Piove nei bus"
Il racconto di un lettore
mercoledì 21 marzo 2018
8.23
iReport
Ritrovarsi con il capo bagnato anche all'interno di un pullman? E' possibile.
E' quanto accaduto ieri sera, alle ore 20 circa, ad un pendolare andriese su un pullman della Ferrotramviaria in direzione Ruvo-Andria.
A raccontarlo con corredo di testimonianza fotografica è proprio il passeggero, che afferma: «Non è accettabile continuare a viaggiare in queste condizioni. Giornalmente e mensilmente compriamo biglietti e abbonamenti per poi ritrovarci in situazioni disagevoli e al limite della tolleranza.
Durante le giornate con abbondanti precipitazioni capita frequentemente di bagnarsi all'interno dei pullman a causa di infiltrazioni dal tettuccio che, gocciolando, bagnano i nostri vestiti e i sedili, le cui spugne si imbevono di acqua, diminuendo cosi il numero di posti a sedere.
Non abbiamo grosse pretese, ma vorremmo almeno essere trattati con un po' di rispetto. Riconoscerci il disagio riducendo di qualche euro il costo del biglietto sarebbe un gesto apprezzabile e apprezzato.
Al momento non mi resta che aprire l'ombrello», conclude sarcasticamente il nostro lettore.
E' quanto accaduto ieri sera, alle ore 20 circa, ad un pendolare andriese su un pullman della Ferrotramviaria in direzione Ruvo-Andria.
A raccontarlo con corredo di testimonianza fotografica è proprio il passeggero, che afferma: «Non è accettabile continuare a viaggiare in queste condizioni. Giornalmente e mensilmente compriamo biglietti e abbonamenti per poi ritrovarci in situazioni disagevoli e al limite della tolleranza.
Durante le giornate con abbondanti precipitazioni capita frequentemente di bagnarsi all'interno dei pullman a causa di infiltrazioni dal tettuccio che, gocciolando, bagnano i nostri vestiti e i sedili, le cui spugne si imbevono di acqua, diminuendo cosi il numero di posti a sedere.
Non abbiamo grosse pretese, ma vorremmo almeno essere trattati con un po' di rispetto. Riconoscerci il disagio riducendo di qualche euro il costo del biglietto sarebbe un gesto apprezzabile e apprezzato.
Al momento non mi resta che aprire l'ombrello», conclude sarcasticamente il nostro lettore.