"E vinceremo!", Pasquale Tandoi racconta gli anni della guerra
L'approvazione di uno dei convenuti alla presentazione del terzo volume
domenica 3 dicembre 2017
9.26
iReport
Nella serata di venerdì 1 dicembre, in Teatro, si è tenuta la presentazione del libro "E Vinceremo", terzo volume di "Corato in Camicia Nera" del prof. Pasquale Tandoi.
Un monologo dal sapore di una lezione di storia alla quale ha assistito con approvazione un folta platea. Il monologo è stato arricchito da alcune letture di Antonio Montrone e alcuni brani musicali dell'epoca cantati dal M° Luigi Palumbo ed eseguiti dai maestri Riccardo Caiati, Giuseppe Di Bisceglie e Francesco Quatela.
Una serata che ha registrato una importante approvazione tra coloro che vi hanno preso parte.
Pubblichiamo oggi il pensiero di Antonio Longo all'indomani della manifestazione.
Caro Direttore,
ieri sera (venerdì per chi legge, ndr), al Teatro Comunale, ho avuto il piacere di assistere alla presentazione del libro " Corato in Camicia Nera - E Vinceremo! " scritto dall'amico Prof. Pasquale Tandoi, ultimo lavoro facente parte di un'interessante trilogia sulla storia adel Fascismo a Corato. Lectio magistralis di notevole livello del nostro Pasquale. Con piacevole ritmo e intensità davvero uniche l'Autore rivisita un periodo della storia coratina senza preclusioni ideologiche, concatenando tanti episodi con maestria e serenità. Non è davvero facile mostrare terzietà nella trattazione di argomenti che scoprono ferite ancor'oggi dolenti che riguardano famiglie note nella nostra città. Tandoi è riuscito a non farsi coinvolgere nella banale partigianeria con la quale i media spesso ci propongono episodi riguardanti il fascismo. Credo sia stato questo modo sereno di porgere agli spettatori gli episodi - anche quelli più cruenti –il merito che dobbiamo riconoscere a Pasquale Tandoi. Corretta la ricostruzione delle difficoltà che la gente incontrava in quel periodo per sopravvivere. Giusta l'analisi storica di un regime che finisce per " sorprendere " non poco la popolazione quando si dissolve nel giro di una giornata particolare. Interessante la narrazione di episodi che hanno riguardato personaggi che hanno avuto grande risonanza a livello nazionale ed internazionale come il Comandante Enzo Grossi. Tanto il lavoro emerso per la ricostruzione di episodi che hanno visto, attori, compaesani che combattendo nei repartii repubblichini e nelle contrapposte formazioni partigiane, hanno perso la vita - senza dubbio - per aver creduto in un Ideale.
Bravissimo Prof ! Alla prossima.
Un monologo dal sapore di una lezione di storia alla quale ha assistito con approvazione un folta platea. Il monologo è stato arricchito da alcune letture di Antonio Montrone e alcuni brani musicali dell'epoca cantati dal M° Luigi Palumbo ed eseguiti dai maestri Riccardo Caiati, Giuseppe Di Bisceglie e Francesco Quatela.
Una serata che ha registrato una importante approvazione tra coloro che vi hanno preso parte.
Pubblichiamo oggi il pensiero di Antonio Longo all'indomani della manifestazione.
Caro Direttore,
ieri sera (venerdì per chi legge, ndr), al Teatro Comunale, ho avuto il piacere di assistere alla presentazione del libro " Corato in Camicia Nera - E Vinceremo! " scritto dall'amico Prof. Pasquale Tandoi, ultimo lavoro facente parte di un'interessante trilogia sulla storia adel Fascismo a Corato. Lectio magistralis di notevole livello del nostro Pasquale. Con piacevole ritmo e intensità davvero uniche l'Autore rivisita un periodo della storia coratina senza preclusioni ideologiche, concatenando tanti episodi con maestria e serenità. Non è davvero facile mostrare terzietà nella trattazione di argomenti che scoprono ferite ancor'oggi dolenti che riguardano famiglie note nella nostra città. Tandoi è riuscito a non farsi coinvolgere nella banale partigianeria con la quale i media spesso ci propongono episodi riguardanti il fascismo. Credo sia stato questo modo sereno di porgere agli spettatori gli episodi - anche quelli più cruenti –il merito che dobbiamo riconoscere a Pasquale Tandoi. Corretta la ricostruzione delle difficoltà che la gente incontrava in quel periodo per sopravvivere. Giusta l'analisi storica di un regime che finisce per " sorprendere " non poco la popolazione quando si dissolve nel giro di una giornata particolare. Interessante la narrazione di episodi che hanno riguardato personaggi che hanno avuto grande risonanza a livello nazionale ed internazionale come il Comandante Enzo Grossi. Tanto il lavoro emerso per la ricostruzione di episodi che hanno visto, attori, compaesani che combattendo nei repartii repubblichini e nelle contrapposte formazioni partigiane, hanno perso la vita - senza dubbio - per aver creduto in un Ideale.
Bravissimo Prof ! Alla prossima.