Corato generosa, donati agli operatori 118 presidi per l'attività sanitaria
Il ringraziamento di infermieri, soccorritori e autisti
lunedì 23 marzo 2020
17.26
iReport
Con una nota pubblica, alcuni operatori del servizio 118 del presidio ospedaliero di Corato ringraziano i cittadini che si sono adoperati per una raccolta fondi utile all'acquisto di presidi utili all'attività sanitaria svolta nell'ospedale Umberto I.
Il gruppo di infermieri, soccorritori e autisti del presidio ospedaliero 118 di Corato desidera ringraziare accoratamente il gruppo di cittadini che spontaneamente ha organizzato una raccolta fondi per acquistare e donare una fornitura di materiale indispensabile all'attività sanitaria come un termometro ad infrarossi, igienizzante, disinfettante, tute protettive.
Un gesto di solidarietà importante e davvero significativo, soprattutto in questo grave momento di emergenza che stiamo fronteggiando e cercando di contrastare con ogni mezzo, anche in Puglia. Purtroppo le condizioni difficili stanno mettendo a dura prova il sistema sanitario sull'intero territorio nazionale, anche per ciò che concerne l'approvvigionamento interno di materiale ospedaliero, che in tutte le ASL rischia di scarseggiare. Per queste ragioni è davvero un segnale di positività per la nostra collettività, nel segno del bene comune, la spontanea scelta di contribuire per quanto nelle proprie possibilità a sostenere l'attività di chi in ospedale è in prima linea, ogni giorno e fino alla fine, per combattere contro questo mostro invisibile chiamato Covid-19.
Con questo gesto la comunità cittadina ha mostrato toccante vicinanza a noi operatori sanitari, a cui spetta la doverosa responsabilità di lavorare senza tregua, in qualsiasi condizione, al servizio delle persone per garantire la migliore assistenza. Pertanto, riceviamo ed accettiamo a nostra volta, con sentita gratitudine, questa attestazione di profondo senso civico e di grande altruismo.
Continueremo a profondere ogni sforzo nella gestione e nella risposta a questa emergenza che ha ormai coinvolto direttamente anche la nostra città, rinnovando però il nostro appello a tutti i cittadini a cooperare con responsabilità massima nel rispettare le regole previste per cercare di contenere ed arginare quanto più possibile il dilagare del virus, auspicando di uscirne presto, insieme
Il gruppo di infermieri, soccorritori e autisti del presidio ospedaliero 118 di Corato desidera ringraziare accoratamente il gruppo di cittadini che spontaneamente ha organizzato una raccolta fondi per acquistare e donare una fornitura di materiale indispensabile all'attività sanitaria come un termometro ad infrarossi, igienizzante, disinfettante, tute protettive.
Un gesto di solidarietà importante e davvero significativo, soprattutto in questo grave momento di emergenza che stiamo fronteggiando e cercando di contrastare con ogni mezzo, anche in Puglia. Purtroppo le condizioni difficili stanno mettendo a dura prova il sistema sanitario sull'intero territorio nazionale, anche per ciò che concerne l'approvvigionamento interno di materiale ospedaliero, che in tutte le ASL rischia di scarseggiare. Per queste ragioni è davvero un segnale di positività per la nostra collettività, nel segno del bene comune, la spontanea scelta di contribuire per quanto nelle proprie possibilità a sostenere l'attività di chi in ospedale è in prima linea, ogni giorno e fino alla fine, per combattere contro questo mostro invisibile chiamato Covid-19.
Con questo gesto la comunità cittadina ha mostrato toccante vicinanza a noi operatori sanitari, a cui spetta la doverosa responsabilità di lavorare senza tregua, in qualsiasi condizione, al servizio delle persone per garantire la migliore assistenza. Pertanto, riceviamo ed accettiamo a nostra volta, con sentita gratitudine, questa attestazione di profondo senso civico e di grande altruismo.
Continueremo a profondere ogni sforzo nella gestione e nella risposta a questa emergenza che ha ormai coinvolto direttamente anche la nostra città, rinnovando però il nostro appello a tutti i cittadini a cooperare con responsabilità massima nel rispettare le regole previste per cercare di contenere ed arginare quanto più possibile il dilagare del virus, auspicando di uscirne presto, insieme