Concorso Cataldo Leone, le emozioni di Monica
Monica Patrizia Pistilli racconta l'emozionante esperienza
venerdì 1 giugno 2018
9.59
iReport
Sabato 26 Maggio 2018, alcuni ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Tattoli - De Gasperi, si sono recati presso il Comune, per assistere alla premiazione del concorso letterario "Cataldo Leone".
Quest'anno l'edizione è stata dedicata a Matteo Renato Imbriani, colui che ha portato l'acqua in Puglia grazie alla costruzione dell'acquedotto pugliese e a Vinci Verginelli, scrittore italiano; per celebrare la loro persona, si potevano comporre poesie o testi in prosa che potevano anche essere a tema libero.
Un esempio di poesia a tema libero è stato affrontato dall'alunna Monica Patrizia Pistilli della classe 3 C che ha scritto una poesia intitolata "Caro amico speciale", affrontando il tema dell'accettazione della diversità.
"Con qualche perplessità - racconta Monica- ho deciso di partecipare anche questa volta al concorso, scegliendo la poesia a tema libero. Ho pensato a lungo… Una storia d'amore? Troppo scontato! Ma amore è la forza che da sempre fa girare il mondo, perché ignorarla? E così, lampo di genio!! Perché non parlare di una sfaccettatura dell'amore, l'amore agape, l'amore fraterno in questo caso nei confronti di chi ha più bisogno di sentirsi amato perché vive con una condizione di diverso. Così ho scritto una poesia che si intitola "Caro amico speciale". Sabato c'è stata la premiazione ed io mi sono presentata a questo evento con altri compagni. Man mano che la cerimonia di premiazione andava avanti, io ero sempre più stanca e distratta, quando a un certo punto ho sentito il mio nome. Ero incredula, sconcertata. Avevo sentito bene? Proprio io? Non nascondo la mia felicità, non stavo più nella pelle. Avevo vinto il primo premio della sezione Poesia. Quello che ho imparato è che non dobbiamo mai perdere fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità. Qualcuno, un giorno potrebbe capire il genio che è dentro ognuno di noi."
Anche l'alunna Martina Mangione, sempre della classe 3 C, ha partecipato al concorso nella sezione poesia. Il suo componimento intitolato "Il sogno", è risultato meritevole di menzione per l'originalità e la complessità del messaggio e al tempo stesso per la semplicità della sua esposizione. La poesia canta il sogno di un'umanità felice che si stringe in un girotondo di sorrisi e di mani, una realtà di sogno che fa sperare in un futuro di pace e fratellanza.
-Ero molto emozionata, non avrei mai immaginato che fossi proprio io! ero sì felice ma non trovavo le parole per descrivere e raccontare il mio stato d'animo, solo un grazie a chi ha dato tanto valore alle mie parole, alla mia poesia- .
"Importanti occasioni queste - ha sottolineato il Dirigente Scolastico, prof. Francesco Catalano - per offrire ai nostri studenti la possibilità di mettersi in gioco stimolando la loro creatività, le loro capacità espressive e spingendoli a riflettere su temi a loro particolarmente cari".
Quest'anno l'edizione è stata dedicata a Matteo Renato Imbriani, colui che ha portato l'acqua in Puglia grazie alla costruzione dell'acquedotto pugliese e a Vinci Verginelli, scrittore italiano; per celebrare la loro persona, si potevano comporre poesie o testi in prosa che potevano anche essere a tema libero.
Un esempio di poesia a tema libero è stato affrontato dall'alunna Monica Patrizia Pistilli della classe 3 C che ha scritto una poesia intitolata "Caro amico speciale", affrontando il tema dell'accettazione della diversità.
"Con qualche perplessità - racconta Monica- ho deciso di partecipare anche questa volta al concorso, scegliendo la poesia a tema libero. Ho pensato a lungo… Una storia d'amore? Troppo scontato! Ma amore è la forza che da sempre fa girare il mondo, perché ignorarla? E così, lampo di genio!! Perché non parlare di una sfaccettatura dell'amore, l'amore agape, l'amore fraterno in questo caso nei confronti di chi ha più bisogno di sentirsi amato perché vive con una condizione di diverso. Così ho scritto una poesia che si intitola "Caro amico speciale". Sabato c'è stata la premiazione ed io mi sono presentata a questo evento con altri compagni. Man mano che la cerimonia di premiazione andava avanti, io ero sempre più stanca e distratta, quando a un certo punto ho sentito il mio nome. Ero incredula, sconcertata. Avevo sentito bene? Proprio io? Non nascondo la mia felicità, non stavo più nella pelle. Avevo vinto il primo premio della sezione Poesia. Quello che ho imparato è che non dobbiamo mai perdere fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità. Qualcuno, un giorno potrebbe capire il genio che è dentro ognuno di noi."
Anche l'alunna Martina Mangione, sempre della classe 3 C, ha partecipato al concorso nella sezione poesia. Il suo componimento intitolato "Il sogno", è risultato meritevole di menzione per l'originalità e la complessità del messaggio e al tempo stesso per la semplicità della sua esposizione. La poesia canta il sogno di un'umanità felice che si stringe in un girotondo di sorrisi e di mani, una realtà di sogno che fa sperare in un futuro di pace e fratellanza.
-Ero molto emozionata, non avrei mai immaginato che fossi proprio io! ero sì felice ma non trovavo le parole per descrivere e raccontare il mio stato d'animo, solo un grazie a chi ha dato tanto valore alle mie parole, alla mia poesia- .
"Importanti occasioni queste - ha sottolineato il Dirigente Scolastico, prof. Francesco Catalano - per offrire ai nostri studenti la possibilità di mettersi in gioco stimolando la loro creatività, le loro capacità espressive e spingendoli a riflettere su temi a loro particolarmente cari".