«Ciao Corato, mi riconosci? Sono Piazza Indipendenza»
I volontari danno voce alla piazza che chiede attenzione, manutenzione e cura alla città
mercoledì 16 giugno 2021
iReport
Ciao Corato, mi presento: sono Piazza Indipendenza. Anzi, non sono una piazza ma un lembo di deserto. Sono dimenticata, un corpo estraneo nel cuore della città. Terra di nessuno.
Le mie aiuole ingiallite e disseminate di deiezioni canine sono ripugnanti e sono un pericolo per i bambini. Se solo si potessero educare o ammonire i padroni degli amici cani!
Sono qui, priva di ombrosi alberi, completamente assolata. Solo due piccole e sparute macchie verdi mi colorano un po' : un solitario ippocastano e un arbusto. Ci facciamo compagnia così.
Scusatemi miei cari coratini per quello scheletro di strutture lignee, per il mio alberello secco, per quelle scomode panchine in legno sgangherate, per le fioriere spaccate e usate come pattumiere al posto dell'unico inefficiente cestino. E scusatemi bambini per i miei giochi inagibili. Ma questo è il mio arredo, non posso farci niente, nessuno mi aiuta ad offrirvi di meglio, ad essere più bella per accogliervi con un bel sorriso che profuma di fiori... fiori, magari!
Ho solo un gentile gruppetto di amici, si chiamano volontari, loro si prendono cura di me al meglio che possono e mi fanno sentire speciale. Hanno piantumato diverse fioriere e vengono puntualmente a curarle ed io mi sento meno sola grazie al loro vociare, alla loro premura e alle note di colore che mi donano così bene. Grazie amici miei!
Ma senza di loro cosa sarei? Mi sento desolata, sì, un deserto.
Mia cara città, non dimenticarti di me, non abbandonarmi. Vorrei chiedere all'Ufficio Ambiente o all'Ufficio Igiene, se non è troppo disturbo, di controllarmi un po' di più e provvedere alla pulizia e sanificazione del mio arido spazio, perchè io posso essere migliore e posso essere più utile per tutti. Mi aiutate, miei cari coratini?
Voi che mi abitate accanto, che venite ad intrattenervi qui con me, che gioia mi dà vedervi ma, vi prego, potreste prendervi un po' più cura di me? Io sono qui, sono Piazza Indipendenza, o per lo meno vorrei essere una piazza degna e indipendente dalla sporcizia e dall'abbandono.
Iniziativa di sensibilizzazione per la cura e l'attenzione del verde e del bene comune dei volontari e cittadini che hanno a cuore la propria città.
Le mie aiuole ingiallite e disseminate di deiezioni canine sono ripugnanti e sono un pericolo per i bambini. Se solo si potessero educare o ammonire i padroni degli amici cani!
Sono qui, priva di ombrosi alberi, completamente assolata. Solo due piccole e sparute macchie verdi mi colorano un po' : un solitario ippocastano e un arbusto. Ci facciamo compagnia così.
Scusatemi miei cari coratini per quello scheletro di strutture lignee, per il mio alberello secco, per quelle scomode panchine in legno sgangherate, per le fioriere spaccate e usate come pattumiere al posto dell'unico inefficiente cestino. E scusatemi bambini per i miei giochi inagibili. Ma questo è il mio arredo, non posso farci niente, nessuno mi aiuta ad offrirvi di meglio, ad essere più bella per accogliervi con un bel sorriso che profuma di fiori... fiori, magari!
Ho solo un gentile gruppetto di amici, si chiamano volontari, loro si prendono cura di me al meglio che possono e mi fanno sentire speciale. Hanno piantumato diverse fioriere e vengono puntualmente a curarle ed io mi sento meno sola grazie al loro vociare, alla loro premura e alle note di colore che mi donano così bene. Grazie amici miei!
Ma senza di loro cosa sarei? Mi sento desolata, sì, un deserto.
Mia cara città, non dimenticarti di me, non abbandonarmi. Vorrei chiedere all'Ufficio Ambiente o all'Ufficio Igiene, se non è troppo disturbo, di controllarmi un po' di più e provvedere alla pulizia e sanificazione del mio arido spazio, perchè io posso essere migliore e posso essere più utile per tutti. Mi aiutate, miei cari coratini?
Voi che mi abitate accanto, che venite ad intrattenervi qui con me, che gioia mi dà vedervi ma, vi prego, potreste prendervi un po' più cura di me? Io sono qui, sono Piazza Indipendenza, o per lo meno vorrei essere una piazza degna e indipendente dalla sporcizia e dall'abbandono.
Iniziativa di sensibilizzazione per la cura e l'attenzione del verde e del bene comune dei volontari e cittadini che hanno a cuore la propria città.