Campionati Junior di Matematica alla Tattoli De Gasperi
46 bambini della scuola primaria impegnati nelle gare
sabato 24 marzo 2018
13.28
iReport
Il 22 marzo 2018 si sono svolti, presso l'Istituto Comprensivo "Tattoli – De Gasperi, i Campionati Junior di matematica ; ai giochi hanno partecipato 46 bambini delle classi quinte della scuola primaria.
Che i giochi siano un veicolo importante per attirare l'attenzione degli studenti sulle questioni matematiche, è ben noto a chiunque abbia mai insegnato matematica in qualsiasi ordine di scuola, ma è vero soprattutto per chi insegna tale disciplina ai bambini della scuola primaria che, da sempre, giocando imparano a "risolvere problemi".
Ci sono alcuni bambini per i quali la competizione con se stessi o con altri, che è intrinseca al gioco, è un fattore che crea ansia e non induce il piacere della sfida e della conquista; ci sono altri, che dinanzi ad una sfida, esprimono il meglio delle proprie capacità. Agli uni e agli altri abbiamo, come scuola, il compito di insegnare come gestire in modo proficuo il momento del confronto, senza timore e senza prevaricazioni.
I Campionati junior vogliono offrire un'occasione "protetta" in cui i bambini possano mettersi alla prova e cercare di misurare le proprie attitudini facendo leva sul sostegno dei docenti. I giochi che i Campionati propongono non sono esercizi standard ma cercano, in termini molto semplici, di stupire e di proporre domande impreviste, di incuriosire e di intrigare. È vero infatti, come scriveva Polya nel 1945, che "Una grande scoperta risolve un grande problema, ma c'è una briciola di scoperta nella soluzione di qualsiasi problema. Il tuo problema può essere semplice, ma se mette alla prova la tua curiosità e mette in gioco le tue capacità di invenzione e se tu lo risolvi con i tuoi mezzi, puoi provare la tensione e il trionfo della scoperta. Queste esperienze possono creare un gusto per il lavoro intellettuale e lasciare la loro impronta sulla mente e sul carattere per tutta la vita.".
Il Dirigente Scolastico, prof. Francesco Catalano, ringrazia i docenti che promuovono la partecipazione ai giochi facendo acquisire agli alunni quelle competenze fondamentali di matematica utili per il proseguimento degli studi e un grazie va anche alle famiglie che aderiscono alle iniziative promosse dalla scuola.
Che i giochi siano un veicolo importante per attirare l'attenzione degli studenti sulle questioni matematiche, è ben noto a chiunque abbia mai insegnato matematica in qualsiasi ordine di scuola, ma è vero soprattutto per chi insegna tale disciplina ai bambini della scuola primaria che, da sempre, giocando imparano a "risolvere problemi".
Ci sono alcuni bambini per i quali la competizione con se stessi o con altri, che è intrinseca al gioco, è un fattore che crea ansia e non induce il piacere della sfida e della conquista; ci sono altri, che dinanzi ad una sfida, esprimono il meglio delle proprie capacità. Agli uni e agli altri abbiamo, come scuola, il compito di insegnare come gestire in modo proficuo il momento del confronto, senza timore e senza prevaricazioni.
I Campionati junior vogliono offrire un'occasione "protetta" in cui i bambini possano mettersi alla prova e cercare di misurare le proprie attitudini facendo leva sul sostegno dei docenti. I giochi che i Campionati propongono non sono esercizi standard ma cercano, in termini molto semplici, di stupire e di proporre domande impreviste, di incuriosire e di intrigare. È vero infatti, come scriveva Polya nel 1945, che "Una grande scoperta risolve un grande problema, ma c'è una briciola di scoperta nella soluzione di qualsiasi problema. Il tuo problema può essere semplice, ma se mette alla prova la tua curiosità e mette in gioco le tue capacità di invenzione e se tu lo risolvi con i tuoi mezzi, puoi provare la tensione e il trionfo della scoperta. Queste esperienze possono creare un gusto per il lavoro intellettuale e lasciare la loro impronta sulla mente e sul carattere per tutta la vita.".
Il Dirigente Scolastico, prof. Francesco Catalano, ringrazia i docenti che promuovono la partecipazione ai giochi facendo acquisire agli alunni quelle competenze fondamentali di matematica utili per il proseguimento degli studi e un grazie va anche alle famiglie che aderiscono alle iniziative promosse dalla scuola.