«È assurdo: riapre tutto tranne la villa comunale»
La protesta di alcuni nostri lettori
lunedì 22 giugno 2020
iReport
Soltanto qualche settimana fa ospitavamo sulle nostre pagine il grido di protesta di alcuni nostri lettori che non condividevano le restrizioni nell'apertura del parco comunale. In molti infatti scelgono di effettuare sport all'aperto o anche semplici passeggiate all'interno del parco, lontano dallo smog e dal traffico urbano.
Oggi ritorniamo a parlare del parco comunale, dei suoi orari rimasti "ristretti" nonostante l'apertura quasi totale di tutte le attività . A sollevare la questione sono sempre i nostri lettori, molti dei quali hanno utilizzato il medesimo aggettivo per descrivere la situazione che vorrebbero risolta: "Assurdo".
«Riapre tutto tranne la villa comunale, è assurdo» ripete un nostro lettore. Un luogo all'aria aperta, ben più ampio di una piazza o di una struttura al chiuso. Un luogo in cui sarebbe molto improbabile creare assembramenti, anzi probabilmente eviterebbe che si creassero quelle riunioni di giovani e meno giovani nelle piazze cittadine.
Eppure la villa comunale nel pomeriggio rimane chiusa. Dalla prima ordinanza di riapertura non ci sono state variazioni. Gli orari rimangono gli stessi, come se il mondo circostante si fosse fermato, come se fossimo ancora nella Fase 2.
Sono in tanti coloro che chiedono di riaprire i cancelli di quella struttura, nella quale poter far giocare in serenità i bambini, poter respirare libertà e aria pulita pur non dovendosi allontanare dal centro abitato, potersi ricavare degli attimi da dedicare a se stessi lontano dal trambusto dell'asfalto.
Una richiesta che facciamo nostra e che inoltriamo agli organi preposti affinché, finalmente, possano adeguare gli orari di apertura del parco comunale alle esigenze degli avventori, considerando inutile, anzi dannosa, una chiusura pomeridiana.
Oggi ritorniamo a parlare del parco comunale, dei suoi orari rimasti "ristretti" nonostante l'apertura quasi totale di tutte le attività . A sollevare la questione sono sempre i nostri lettori, molti dei quali hanno utilizzato il medesimo aggettivo per descrivere la situazione che vorrebbero risolta: "Assurdo".
«Riapre tutto tranne la villa comunale, è assurdo» ripete un nostro lettore. Un luogo all'aria aperta, ben più ampio di una piazza o di una struttura al chiuso. Un luogo in cui sarebbe molto improbabile creare assembramenti, anzi probabilmente eviterebbe che si creassero quelle riunioni di giovani e meno giovani nelle piazze cittadine.
Eppure la villa comunale nel pomeriggio rimane chiusa. Dalla prima ordinanza di riapertura non ci sono state variazioni. Gli orari rimangono gli stessi, come se il mondo circostante si fosse fermato, come se fossimo ancora nella Fase 2.
Sono in tanti coloro che chiedono di riaprire i cancelli di quella struttura, nella quale poter far giocare in serenità i bambini, poter respirare libertà e aria pulita pur non dovendosi allontanare dal centro abitato, potersi ricavare degli attimi da dedicare a se stessi lontano dal trambusto dell'asfalto.
Una richiesta che facciamo nostra e che inoltriamo agli organi preposti affinché, finalmente, possano adeguare gli orari di apertura del parco comunale alle esigenze degli avventori, considerando inutile, anzi dannosa, una chiusura pomeridiana.