"Aprite la villa comunale anche nel pomeriggio"
L'appello di un nostro lettore, un consiglio per venire incontro alle esigenze dei cittadini
sabato 23 maggio 2020
iReport
"La passeggiata non è soltanto un vezzo ma molto spesso è una terapia molto efficace. Lo considerino i nostri governanti nel prendere le dovute decisioni per evitare il contagio". Lo sfogo è di un nostro lettore, un assiduo frequentatore del parco comunale almeno sino a quando è stato possibile recarvisi nel pomeriggio.
"Il medico ha consigliato a me e a mia moglie di fare lunghe passeggiate quotidiane, come rinforzo della terapia farmacologica che seguiamo. E da tempo ci recavamo nel pomeriggio nel parco comunale per poter camminare in serenità, in un luogo riparato e protetto. Poi c'è stata la chiusura e le nostre abitudini sono cambiate. Siamo ritornati a passeggiare ma non nel parco comunale. Gli orari di apertura al pubblico coincidono coi nostri orari lavorativi. Spesso utilizzavamo la pausa pranzo per la nostra passeggiata ma ora non ci è più possibile, il parco chiude prima" ci riferisce il nostro lettore.
"Ci chiediamo perché si sia deciso di chiudere così presto il parco. Quali forme di assembramento potrebbero verificarsi durante l'orario di pranzo o nel primo pomeriggio? Piuttosto riteniamo che tenere le strutture aperte il più a lungo possibile possa consentire di abbattere il rischio di concentrazione di gente" fa notare il nostro lettore.
"Rivolgo un appello ai nostri governanti: lasciateci camminare nel parco, al sicuro, lontani dalle auto, dallo smog e dai pericoli della strada. Almeno sino all'imbrunire. Non sarà il rigore di un timer di apertura e chiusura dei cancelli ad evitare il rischio assembramento" conclude.
"Il medico ha consigliato a me e a mia moglie di fare lunghe passeggiate quotidiane, come rinforzo della terapia farmacologica che seguiamo. E da tempo ci recavamo nel pomeriggio nel parco comunale per poter camminare in serenità, in un luogo riparato e protetto. Poi c'è stata la chiusura e le nostre abitudini sono cambiate. Siamo ritornati a passeggiare ma non nel parco comunale. Gli orari di apertura al pubblico coincidono coi nostri orari lavorativi. Spesso utilizzavamo la pausa pranzo per la nostra passeggiata ma ora non ci è più possibile, il parco chiude prima" ci riferisce il nostro lettore.
"Ci chiediamo perché si sia deciso di chiudere così presto il parco. Quali forme di assembramento potrebbero verificarsi durante l'orario di pranzo o nel primo pomeriggio? Piuttosto riteniamo che tenere le strutture aperte il più a lungo possibile possa consentire di abbattere il rischio di concentrazione di gente" fa notare il nostro lettore.
"Rivolgo un appello ai nostri governanti: lasciateci camminare nel parco, al sicuro, lontani dalle auto, dallo smog e dai pericoli della strada. Almeno sino all'imbrunire. Non sarà il rigore di un timer di apertura e chiusura dei cancelli ad evitare il rischio assembramento" conclude.