Reading letterario
"Legati a un filo di sole", in memoria delle vittime del Covid di Corato
venerdì 18 marzo 2022
Santa Messa in memoria delle vittime prima dell'evento
Chiesa Matrice - Corato
Si intitola "Legati a un filo di sole", l'evento ideato da Angela Strippoli, promosso dal Comune di Corato e il Forum degli Autori, che si terrà il 18 marzo in occasione della Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime della pandemia da Coronavirus.
Una serata fra musica e poesia, con le letture dal diario di Angela Strippoli a cura della stessa autrice e delle voci narranti di Zaccaria Gallo, Federico Lotito e Rossella Zucaro.
Saranno il soprano Annalisa Balducci, il tenore Vito Cannillo e il chitarrista Sergio Morolla a curare l'aspetto musicale della serata, sulle note del ricordo indelebile. Proprio come segno tangibile di memoria autentica ed eterna, sarà piantato anche un albero di ulivo, "per tutti i nostri cari volati in cielo senza funerale, ci raccoglieremo in poesia e musica attorno all'ulivo, eterno simbolo di pace, per conservare e rinnovare la memoria delle nostre radici".
Nel corso dell'evento interverranno anche il dottor Felice Spaccavento, medico in prima linea, che racconterà delle frontiere tra la vita e la morte; e la scrittrice e insegnante, Raffaella Leone, che racconterà della paura dei più piccoli.
"Il tulipano rosso della locandina dell'evento, omaggio del fotografo Michele Mancano, racchiude e sublima il dolore. Il resto è silenzio".
L'appuntamento è venerdì 18 marzo, in Chiesa Matrice alle ore 19.00. L'evento sarà preceduto dalla celebrazione eucaristica presieduta da Don Giuseppe Lobascio, in ricordo di tutte le vittime.
L'invito è rivolto a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione ai parenti delle vittime della pandemia.
Una serata fra musica e poesia, con le letture dal diario di Angela Strippoli a cura della stessa autrice e delle voci narranti di Zaccaria Gallo, Federico Lotito e Rossella Zucaro.
Saranno il soprano Annalisa Balducci, il tenore Vito Cannillo e il chitarrista Sergio Morolla a curare l'aspetto musicale della serata, sulle note del ricordo indelebile. Proprio come segno tangibile di memoria autentica ed eterna, sarà piantato anche un albero di ulivo, "per tutti i nostri cari volati in cielo senza funerale, ci raccoglieremo in poesia e musica attorno all'ulivo, eterno simbolo di pace, per conservare e rinnovare la memoria delle nostre radici".
Nel corso dell'evento interverranno anche il dottor Felice Spaccavento, medico in prima linea, che racconterà delle frontiere tra la vita e la morte; e la scrittrice e insegnante, Raffaella Leone, che racconterà della paura dei più piccoli.
"Il tulipano rosso della locandina dell'evento, omaggio del fotografo Michele Mancano, racchiude e sublima il dolore. Il resto è silenzio".
L'appuntamento è venerdì 18 marzo, in Chiesa Matrice alle ore 19.00. L'evento sarà preceduto dalla celebrazione eucaristica presieduta da Don Giuseppe Lobascio, in ricordo di tutte le vittime.
L'invito è rivolto a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione ai parenti delle vittime della pandemia.