Conferenza
Il Rotary Club di Corato celebra il Dantedì
giovedì 25 marzo 2021
Piattaforma Zoom
Il 2021 è in Italia e nel mondo, l'anno delle celebrazioni dantesche in quanto ricorre il VII° centenario della morte del poeta.
Su proposta dell'Accademia della Crusca, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha istituito il DANTEDI' una giornata dedicata alla memoria del poeta che ricorre il 25 marzo di ogni anno.
Per tale occasione il Raggruppamento Zona 6 che comprende i Club di Bisceglie, Bitonto Terre dell'Olio, Corato e Molfetta ha organizzato un incontro per giovedì 25 marzo 2021 alle ore 20,30 con il Prof. Valerio Meattini - Ordinario di Filosofia Teoretica e di Filosofia della Mente presso l'Università degli Studi di Bari sul tema :
IL PRISMA DI DANTE : IL CONGEDO, IL VIAGGIO, LA LIBERTA'
Tale incontro a cui hanno aderito anche i Rotary Club di Rovereto Vallagarina del Distretto 2060, il Rotary Club di Matera e i Club Rotaract di Bisceglie, Matera e Molfetta, sottolinea il costante impegno del Rotary e l'alto significato culturale dell'evento.
Il Prof. Valerio Meattini è nato a Scansano (Gr) e si è laureato in Filosofia e Storia a Pisa. Ha poi studiato a Napoli, Torino e Heidelberg. Insegna all'Università degli studi di Bari "Filosofia teoretica" e "Filosofia della mente". La sua ricerca teoretica si è rivolta inizialmente ai temi dell'idealismo e del realismo come versioni del mondo a raffronto per sviluppare un "discorso di procedure di verità". Ha anche indagato alcune modalità dello scetticismo e ne ha proposto una versione in cui resta centrale una concezione della verità come 'misura' della stessa proposta scettica.
Ha proposto una teoria sulla genesi del valore e della scelta morale, centrandola sull'irreversibilità delle nostre azioni, e una nuova interpretazione dell'opposizione, ormai classica, tra questioni di fatto e questioni di valore.
Nella sua ricerca storica ha portato contributi all'interpretazione di Platone, Piero Martinetti e Giuseppe Rensi, Benedetto Croce, Berkeley, Cartesio, Spinoza, Lessing e Kant nonché Dante e Leopardi.
Tra i numerosi testi ha pubblicato "Il cammino di libertà in Dante" e L'Altro di Dante, in lo straniero, lo sconosciuto. I diversi volti dell'alterità - Edizioni Aicurzio.
Il congedo è per Dante un atto continuamente ripetuto. Forzato quello dalla sua Firenze, per essere tra i proscritti del 10 marzo 1302. Altri congedi sono il risultato del comporsi della sua personalità di uomo e di poeta e della sempre più intensa coscienza del proprio destino di profeta. Tra questi ci sono i congedi da una cantica ad un'altra della Divina Commedia che fanno salire Dante da stella a stella. Vivere, dunque, è viaggiare (quante suole di cuoio ha consumato Dante per l'Italia?…), è pellegrinaggio, è sviluppo di sé per «fiorire come rosa» e spandere l'aroma del proprio essersi fatto. Il fine è la libertà dagli stadi precedenti del nostro sviluppo spirituale per raggiungere l'altro di noi che nello sguardo liberatore di Beatrice si contempla.
L'incontro si terrà il 25 marzo in piattaforma zoom alle ore 20,30 in occasione del Dantedì.
Su proposta dell'Accademia della Crusca, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha istituito il DANTEDI' una giornata dedicata alla memoria del poeta che ricorre il 25 marzo di ogni anno.
Per tale occasione il Raggruppamento Zona 6 che comprende i Club di Bisceglie, Bitonto Terre dell'Olio, Corato e Molfetta ha organizzato un incontro per giovedì 25 marzo 2021 alle ore 20,30 con il Prof. Valerio Meattini - Ordinario di Filosofia Teoretica e di Filosofia della Mente presso l'Università degli Studi di Bari sul tema :
IL PRISMA DI DANTE : IL CONGEDO, IL VIAGGIO, LA LIBERTA'
Tale incontro a cui hanno aderito anche i Rotary Club di Rovereto Vallagarina del Distretto 2060, il Rotary Club di Matera e i Club Rotaract di Bisceglie, Matera e Molfetta, sottolinea il costante impegno del Rotary e l'alto significato culturale dell'evento.
Il Prof. Valerio Meattini è nato a Scansano (Gr) e si è laureato in Filosofia e Storia a Pisa. Ha poi studiato a Napoli, Torino e Heidelberg. Insegna all'Università degli studi di Bari "Filosofia teoretica" e "Filosofia della mente". La sua ricerca teoretica si è rivolta inizialmente ai temi dell'idealismo e del realismo come versioni del mondo a raffronto per sviluppare un "discorso di procedure di verità". Ha anche indagato alcune modalità dello scetticismo e ne ha proposto una versione in cui resta centrale una concezione della verità come 'misura' della stessa proposta scettica.
Ha proposto una teoria sulla genesi del valore e della scelta morale, centrandola sull'irreversibilità delle nostre azioni, e una nuova interpretazione dell'opposizione, ormai classica, tra questioni di fatto e questioni di valore.
Nella sua ricerca storica ha portato contributi all'interpretazione di Platone, Piero Martinetti e Giuseppe Rensi, Benedetto Croce, Berkeley, Cartesio, Spinoza, Lessing e Kant nonché Dante e Leopardi.
Tra i numerosi testi ha pubblicato "Il cammino di libertà in Dante" e L'Altro di Dante, in lo straniero, lo sconosciuto. I diversi volti dell'alterità - Edizioni Aicurzio.
Il congedo è per Dante un atto continuamente ripetuto. Forzato quello dalla sua Firenze, per essere tra i proscritti del 10 marzo 1302. Altri congedi sono il risultato del comporsi della sua personalità di uomo e di poeta e della sempre più intensa coscienza del proprio destino di profeta. Tra questi ci sono i congedi da una cantica ad un'altra della Divina Commedia che fanno salire Dante da stella a stella. Vivere, dunque, è viaggiare (quante suole di cuoio ha consumato Dante per l'Italia?…), è pellegrinaggio, è sviluppo di sé per «fiorire come rosa» e spandere l'aroma del proprio essersi fatto. Il fine è la libertà dagli stadi precedenti del nostro sviluppo spirituale per raggiungere l'altro di noi che nello sguardo liberatore di Beatrice si contempla.
L'incontro si terrà il 25 marzo in piattaforma zoom alle ore 20,30 in occasione del Dantedì.