Reading letterario
Francesco Dezio ospite del Presidio del Libro di Corato
venerdì 3 maggio 2019
Nell'ambito degli incontri con gli scrittori di Puglia, il Presidio del Libro di Corato, in collaborazione con la Libreria Mondadori, organizza un incontro con Francesco Dezio che presenterà il romanzo "La gente per bene", edito da Terrarossa.
Appuntamento venerdì 3 maggio alle ore 19.00 presso la Libreria Mondadori.
Dialogherà con l'autore Mariella Sivo
Il libro
Con rabbia e ironia il narratore racconta il trascinarsi delle ore e dei giorni da disoccupato o come dipendente alle prese coi meccanismi insensati e truffaldini dell'imprenditoria, in una provincia specchio della nazione e sempre più abbandonata a se stessa. Dezio non si limita a raccontare la fine del lavoro e l'ingiustizia sociale, ma reinventa un linguaggio e una sintassi che sfruttano al meglio tutte le loro possibilità in un caustico romanzo che rilancia e porta avanti il discorso sulla precarietà, che sfoga l'amarezza per una politica inadeguata e per le disparità sociali che si perpetrano di generazione in generazione.
L'autore
Francesco Dezio è nato ad Altamura nel 1970 e ha esordito nel 1998 con un racconto nell'antologia Sporco al sole. Racconti del sud estremo (Besa). Nel 2004 ha pubblicato con Feltrinelli il romanzo Nicola Rubino è entrato in fabbrica, opera che inaugura una nuova stagione della cosiddetta letteratura industriale e ora riproposta da TerraRossa Edizioni. Del 2014 è la sua prima raccolta di racconti, Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta (Stilo), diversi dei quali già apparsi su quotidiani e riviste. Nel 2008 è stato ospite di cinque puntate della trasmissione Fahrenheit su Rai Radio 3. Ha collaborato con «l'Unità», «la Repubblica-Bari», «Corriere del Mezzogiorno».
"Passi il tempo così, ti lasci per strada la vita così, a inviare via e-mail il curriculum. Non ti sei neppure accorto che le rotelline della sedia su cui stai seduto stanno incidendo il pavimento a forza di ruotare. Pure tu stai scavando, per vedere la luce in fondo al tunnel. Cammini in tondo per la stanza come i matti. Ascolti le pareti in cerca di risposte. Poi ti svacchi sul letto. Altro momento topico della tua esistenza da zombie che non conta niente perché privo di qualsiasi capacità d'acquisto."
Appuntamento venerdì 3 maggio alle ore 19.00 presso la Libreria Mondadori.
Dialogherà con l'autore Mariella Sivo
Il libro
Con rabbia e ironia il narratore racconta il trascinarsi delle ore e dei giorni da disoccupato o come dipendente alle prese coi meccanismi insensati e truffaldini dell'imprenditoria, in una provincia specchio della nazione e sempre più abbandonata a se stessa. Dezio non si limita a raccontare la fine del lavoro e l'ingiustizia sociale, ma reinventa un linguaggio e una sintassi che sfruttano al meglio tutte le loro possibilità in un caustico romanzo che rilancia e porta avanti il discorso sulla precarietà, che sfoga l'amarezza per una politica inadeguata e per le disparità sociali che si perpetrano di generazione in generazione.
L'autore
Francesco Dezio è nato ad Altamura nel 1970 e ha esordito nel 1998 con un racconto nell'antologia Sporco al sole. Racconti del sud estremo (Besa). Nel 2004 ha pubblicato con Feltrinelli il romanzo Nicola Rubino è entrato in fabbrica, opera che inaugura una nuova stagione della cosiddetta letteratura industriale e ora riproposta da TerraRossa Edizioni. Del 2014 è la sua prima raccolta di racconti, Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta (Stilo), diversi dei quali già apparsi su quotidiani e riviste. Nel 2008 è stato ospite di cinque puntate della trasmissione Fahrenheit su Rai Radio 3. Ha collaborato con «l'Unità», «la Repubblica-Bari», «Corriere del Mezzogiorno».
"Passi il tempo così, ti lasci per strada la vita così, a inviare via e-mail il curriculum. Non ti sei neppure accorto che le rotelline della sedia su cui stai seduto stanno incidendo il pavimento a forza di ruotare. Pure tu stai scavando, per vedere la luce in fondo al tunnel. Cammini in tondo per la stanza come i matti. Ascolti le pareti in cerca di risposte. Poi ti svacchi sul letto. Altro momento topico della tua esistenza da zombie che non conta niente perché privo di qualsiasi capacità d'acquisto."