Reading letterario
A Corato la scrittrice Cristina Caboni, finalista al Premio Bancarella
giovedì 19 ottobre 2017
La libreria Sonicart inaugura con la scrittrice sarda una splendida retrospettiva dedicata all'editore Garzanti dando il via ad una serie di incontri che partiranno giovedi 19 ottobre alle 20.00.
Prima ospite sarà la scrittrice Cristina Caboni, finalista all'ultima edizione del Premio Bancarella, a Corato per la presentazione del nuovissimo romanzo "La rilegatrice di storie perdute". Successivamente la libreria ospiterà Federica Bosco ed Andrea Vitali.
Dopo il "Sentiero dei profumi" e "Il giardino dei fiori segreti", Cristina Caboni confeziona con la sua prosa delicata ed evocativa un nuovo romanzo. Sofia, rilegatrice di libri rari e antichi, è abituata a riportare i vecchi, consunti, maltenuti volumi al loro originario splendore. Carta ingiallita, copertinari, fili sono gli elementi da restaurare per riportare a nuova vita pagine storiche. Un lavoro preciso, accurato, amato da Sofia e capace di farle dimenticare come la sua vita le sia sfuggita di mano giorno dopo giorno. È il ritrovamento di un testo scritto a mano in una controguardia a modificare il corso di quelle giornate di lavoro. La calligrafia è di Clarice, una donna dell'Ottocento che sogna di divenire rilegatrice e che affida a quelle parole la testimonianza più cara e importante della sua vita. Le storie di due donne, la realtà di due epoche, le similitudini e le differenze sono il nervo di "La rilegatrice di storie perdute". Un romanzo intimo e intenso per narrare un lavoro prezioso, quello di chi impegna le sue ore a preservare dall'oblio i libri, e la forza delle donne, il cui coraggio rimane immutato nei secoli.
Un libro che possiede la grazia e l'evocazione dei classici della letteratura italiana.
Prima ospite sarà la scrittrice Cristina Caboni, finalista all'ultima edizione del Premio Bancarella, a Corato per la presentazione del nuovissimo romanzo "La rilegatrice di storie perdute". Successivamente la libreria ospiterà Federica Bosco ed Andrea Vitali.
Dopo il "Sentiero dei profumi" e "Il giardino dei fiori segreti", Cristina Caboni confeziona con la sua prosa delicata ed evocativa un nuovo romanzo. Sofia, rilegatrice di libri rari e antichi, è abituata a riportare i vecchi, consunti, maltenuti volumi al loro originario splendore. Carta ingiallita, copertinari, fili sono gli elementi da restaurare per riportare a nuova vita pagine storiche. Un lavoro preciso, accurato, amato da Sofia e capace di farle dimenticare come la sua vita le sia sfuggita di mano giorno dopo giorno. È il ritrovamento di un testo scritto a mano in una controguardia a modificare il corso di quelle giornate di lavoro. La calligrafia è di Clarice, una donna dell'Ottocento che sogna di divenire rilegatrice e che affida a quelle parole la testimonianza più cara e importante della sua vita. Le storie di due donne, la realtà di due epoche, le similitudini e le differenze sono il nervo di "La rilegatrice di storie perdute". Un romanzo intimo e intenso per narrare un lavoro prezioso, quello di chi impegna le sue ore a preservare dall'oblio i libri, e la forza delle donne, il cui coraggio rimane immutato nei secoli.
Un libro che possiede la grazia e l'evocazione dei classici della letteratura italiana.