Ripescaggi in serie D, aria di beffa per il Corato?
I neroverdi fuori dalla griglia della LND per appena 7 millesimi
domenica 21 giugno 2020
Un campionato di Eccellenza a tratti dominante, con la vetta della classifica persa solo a dicembre dopo la sconfitta nello scontro diretto sul campo della Molfetta Calcio, poi vincitrice del massimo torneo regionale. Il Corato ha dovuto accontentarsi del secondo posto nella stagione 2019-20 chiusa anzitempo a causa dell'emergenza Covid ma nonostante ciò erano solide le speranze di ripescaggio in Serie D.
Adesso, però, il quadro sembra diverso: i neroverdi sarebbero infatti fuori per pochissimo dalla griglia delle ripescate per l'annata 2020-21. Un divario minimo, di appena 7 millesimi. Questo è quanto emerso dal comunicato della LND, che ha fornito i primi aggiornamenti sulle ammissioni in Serie D per ampliamento organici. Il Corato, che ha chiuso al secondo posto il campionato di Eccellenza, è fuori dai primi sette posti che danno la certezza pressoché matematica del salto di categoria già a giugno.
La Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato i criteri per l'accesso diretto in D, destinato alle migliori seconde dei 28 gironi d'Eccellenza. Sette i posti disponibili che sono stati occupati dalle squadre con il miglior rapporto tra punti conquistati e partite disputate. Corsia preferenziale dunque la lucana Rotonda e la piemontese Saluzzo, arrivate prime a pari punti nei rispettivi campionati. Le altre cinque sono Sant'Agata 2,364 (Sicilia, girone B); Puteolana 2,296 (Campania, girone A); Sestri Levante 2,227 (Liguria); Vis Nova Giussano 2,190 (Lombardia, girone B) e Canicattì 2,167 (Sicilia, girone A). Il Corato è ottavo con 2,160.
Il Corato, in ogni caso, potrà contare anche sull'opzione Coppa Italia. Il posto destinato alla vincitrice della competizione è, per ora, congelato. I neroverdi sarebbero tra i favoriti per conquistare la Serie D con questa modalità che però va ancora confermata come possibile. Tutto si deciderà dopo che le squadre di quarta serie avranno comunicato ulteriori ed eventuali rinunce. A quel punto, il Corato potrebbe nuovamente tornare a sperare in maniera concreta: sarà necessario attendere, con pazienza e un pizzico di fiducia.
Allo stato attuale, si rivelerebbe decisivo (in negativo per i coratini) il solo pareggio casalingo contro il Gallipoli: con un successo sui salentini, il coefficiente sarebbe stato di 2,20 e nella griglia dei ripescaggi sarebbe valso addirittura il sesto posto davanti ai lombardi del Giussano. Una differenza minima che però potrebbe segnare il divario tra sogni di gloria e la grande beffa, dopo un campionato comunque di alto livello disputato.
Adesso, però, il quadro sembra diverso: i neroverdi sarebbero infatti fuori per pochissimo dalla griglia delle ripescate per l'annata 2020-21. Un divario minimo, di appena 7 millesimi. Questo è quanto emerso dal comunicato della LND, che ha fornito i primi aggiornamenti sulle ammissioni in Serie D per ampliamento organici. Il Corato, che ha chiuso al secondo posto il campionato di Eccellenza, è fuori dai primi sette posti che danno la certezza pressoché matematica del salto di categoria già a giugno.
La Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato i criteri per l'accesso diretto in D, destinato alle migliori seconde dei 28 gironi d'Eccellenza. Sette i posti disponibili che sono stati occupati dalle squadre con il miglior rapporto tra punti conquistati e partite disputate. Corsia preferenziale dunque la lucana Rotonda e la piemontese Saluzzo, arrivate prime a pari punti nei rispettivi campionati. Le altre cinque sono Sant'Agata 2,364 (Sicilia, girone B); Puteolana 2,296 (Campania, girone A); Sestri Levante 2,227 (Liguria); Vis Nova Giussano 2,190 (Lombardia, girone B) e Canicattì 2,167 (Sicilia, girone A). Il Corato è ottavo con 2,160.
Il Corato, in ogni caso, potrà contare anche sull'opzione Coppa Italia. Il posto destinato alla vincitrice della competizione è, per ora, congelato. I neroverdi sarebbero tra i favoriti per conquistare la Serie D con questa modalità che però va ancora confermata come possibile. Tutto si deciderà dopo che le squadre di quarta serie avranno comunicato ulteriori ed eventuali rinunce. A quel punto, il Corato potrebbe nuovamente tornare a sperare in maniera concreta: sarà necessario attendere, con pazienza e un pizzico di fiducia.
Allo stato attuale, si rivelerebbe decisivo (in negativo per i coratini) il solo pareggio casalingo contro il Gallipoli: con un successo sui salentini, il coefficiente sarebbe stato di 2,20 e nella griglia dei ripescaggi sarebbe valso addirittura il sesto posto davanti ai lombardi del Giussano. Una differenza minima che però potrebbe segnare il divario tra sogni di gloria e la grande beffa, dopo un campionato comunque di alto livello disputato.