Pasticcio PalaLosito, le scuse e le istruzioni sul rimborso
I possessori di biglietto che non hanno assistito al match possono ottenere la restituzione del denaro
martedì 10 maggio 2022
8.55
L'A. S. Basket Corato ha reso note le modalità di rimborso del costo dei tagliandi per coloro i quali non sono riusciti ad accedere al PalaLosito domenica 8 maggio in occasione di gara3 della finale promozione contro la Virtus Molfetta.
«La società intende scusarsi con i tifosi in possesso di regolare biglietto che non sono riusciti ad accedere alla struttura» è quanto sottolineato in una nota rilasciata dal club. «Purtroppo un nutrito gruppo di persone ha avuto accesso al PalaLosito da una porta secondaria senza essere in possesso di biglietto. La Polizia ha conteggiato tali persone per il raggiungimento della capienza massima (raggiunta alle ore 18:20) e ha di conseguenza chiuso le porte anche a chi era in possesso di regolare ticket» hanno spiegato i dirigenti neroverdi, confermando di fatto quanto emerso "a caldo".
Tutti i possessori di tagliandi integri (quindi non strappati e non a metà) potranno ottenere il rimborso della cifra versata recandosi nella sede dell'assicurazione Cattolica di Corato a partire dal 10 e fino al 13 maggio dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20.
Se da un lato fa onore alla dirigenza neroverde - non che ci fossero dubbi - la correttezza nel disporre modalità per restituire somme a causa di un disguido non dipendente dalla propria volontà, dall'altro è beffardo dover rimarcare - al netto dell'azione sconclusionata condotta da chi ha fatto entrare gente gratis e di nascosto - come il concetto di inclusione sia il vero sconfitto di tutta la vicenda.
«La società intende scusarsi con i tifosi in possesso di regolare biglietto che non sono riusciti ad accedere alla struttura» è quanto sottolineato in una nota rilasciata dal club. «Purtroppo un nutrito gruppo di persone ha avuto accesso al PalaLosito da una porta secondaria senza essere in possesso di biglietto. La Polizia ha conteggiato tali persone per il raggiungimento della capienza massima (raggiunta alle ore 18:20) e ha di conseguenza chiuso le porte anche a chi era in possesso di regolare ticket» hanno spiegato i dirigenti neroverdi, confermando di fatto quanto emerso "a caldo".
Tutti i possessori di tagliandi integri (quindi non strappati e non a metà) potranno ottenere il rimborso della cifra versata recandosi nella sede dell'assicurazione Cattolica di Corato a partire dal 10 e fino al 13 maggio dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20.
Se da un lato fa onore alla dirigenza neroverde - non che ci fossero dubbi - la correttezza nel disporre modalità per restituire somme a causa di un disguido non dipendente dalla propria volontà, dall'altro è beffardo dover rimarcare - al netto dell'azione sconclusionata condotta da chi ha fatto entrare gente gratis e di nascosto - come il concetto di inclusione sia il vero sconfitto di tutta la vicenda.